Sono le 18:20 del 23 Giugno 2013, l'arbitro dell'incontro Olympic Salerno - Sporting Guardia valevole per lo Spareggio Play Off Promozione, ha appena assegnato una rimessa dal fondo per i padroni di casa. Risalendo verso centrocampo si pone il fischietto in bocca. Aldo Valiante, il portiere dell'Olympic Salerno, prende una lunga rincorsa, il pallone, calciato lontano verso centrocampo, vola in alto e non fa in tempo a cadere sul sintetico del Rinaldo Settembrino che il sig. Turiello di Napoli decreta, con il triplice fischio, la fine delle ostilità. Gioia, lacrime, sorrisi, urla, corse sfrenate, abbracci diventano scene da immortalare con una videocamera o macchina fotografica. E' tutto vero, l'Olympic Salerno ha vinto lo Spareggio Play Off valevole per l'accesso automatico in Promozione ed è la prima società dilettantistica della città di Salerno ad aver vinto un campionato così importante dal 1980/1981 quando a trionfare in Prima Categoria fu la La Lampara Salerno del Presidente De Felice. Contro tutto e tutti, la compagine cara al presidente Matteo Pisapia, insieme al Mister Antonio Marinari, ha realizzato un vero miracolo calcistico senza eguali nel panorama dilettantistico cittadino e non. Una squadra composta da ragazzi umili, senza prime donne, vogliosi di mettersi in gioco e di soffrire su un campo per ben 10 mesi, allenandosi sempre compatti sotto la regia perfetta di un allenatore, Mister Marinari, che pur subentrando a metà Novembre, è riuscita a plasmare a sua immagine e somiglianza, una squadra unica nel suo genere, una squadra su cui quasi nessuno avrebbe scommesso un euro e che invece ha dimostrato sul campo che nulla è impossibile, che nulla è vietato se prima di ogni cosa c'è la passione ed il cuore. Scesi in campo con lo stesso undici della vittoriosa finale Play Off del girone G di Prima Categoria contro l'Atletico per Niente e cioè Valiante, Acquaviva, Gasparotti, Corbo, Trapani, Manzo, Santoro, Festa, Mazzeo, Salvati e Romano, gli undici biancorossi capiscono ben presto che questa finalissima sarebbe stata una partita di estrema sofferenza. Gli ospiti dello Sporting Guardia, con al seguito più di 200 tifosi, sono una squadra ben organizzata, tecnicamente superiore ai padroni di casa e lo si capisce dai primissimi minuti. Chiusi nella propria metà campo, i biancorossi di Salerno cercano di arginare con tutte le forze l'avanzata degli ospiti. Contrasti, anticipi, rinvii, l'area di rigore dell'Olympic si trasforma ben presto in un fortino dove quando non arriva uno dei componenti della difesa di casa, si erge ultimo baluardo, Aldo Valiante in chiara giornata di grazia che salva il possibile e l'impossibile. Una, due, tre palle gol create dagli ospiti su cui il portierone di casa si esalta e salva più volte il risultato. Siamo alla mezz'ora, il forcing dello Sporting Guardia non da cenni di cedimento,Iadarosa, il numero 8 ospite è quasi immarcabile così messo tra le linee, l'Olympic Salerno per 30 minuti praticamente non ha mai tirato in porta e scavalcato il centrocampo solo con lanci lunghi. Passano ancora altri minuti e dalla panchina ospite, l'allenatore Fasano, rivolgendosi alla panchina di casa, grida chi fosse il portiere dell'Olympic Salerno, quando l'avessimo tesserato non sapendo forse che Aldo Valiante è Portiere con la P maiuscola, estremo difensore con più di 100 presenze in serie D, non l'ultimo arrivato. La calma è la virtù dei forti ed in questo caso, gli ospiti ne hanno poca perchè passato il 35esimo iniziano a calare, il caldo, la tensione gioca brutti scherzi e così un fallo evitabilissimo a metà tra l'area di rigore ed il centrocampo, diventa l'unica occasione in cui l'Olympic può rifiatare. Sul pallone va Luca Mazzeo, quella è la sua "mattonella", da li ha trafitto il portiere del Salernum e dell'Atletico per Niente nella finale Play Off. La panchina biancorossa si ammutilisce,siamo al 39esimo del primo tempo e di li a qualche istante, si sente solo il fischio dell'arbitro. La rincorsa di Luca è la solita fatta di piccoli passi...5,6,7,8 e boom...parte un tiro carico d'effetto che si va ad insaccare sotto la traversa dove il portiere dello Sporting Guardia non può nulla...l'incredibile è avvenuto, con un solo tiro in porta, l'Olympic Salerno passa in vantaggio tra l'incredulità degli ospiti e del pubblico accorso dal beneventano. La gioia dei padroni di casa tocca limiti incredibili, tutti si abbracciano, chi come Gasparotti corre verso la panchina a prendere l'abbraccio dei compagni pronti a subentrare agli undici titolari e chi si butta su Luca che nel frattempo è corso verso il centrocampo quasi incredulo del gol realizzato. La partita ricomincia ma nei successivi 7 minuti non succede più nulla, si va così al riposo sul 1 a 0 per i biancorossi di Salerno tra il quasi sconforto di tutti i componenti dello Sporting Guardia. Nella ripresa ti aspetti nuovamente il forcing feroce degli ospiti ma oltre a presentarsi con il numero 15 al posto del 9, da segnalare c'è ben poco fino al 21° della ripresa quando la compagine beneventana riesce nell'intento di pareggiare ma a gioco fermo perchè l'arbitro nel frattempo aveva fermato il gioco per un presunto fuorigioco. I minuti passano e l'Olympic Salerno fa di tutto per recuperare minuti preziosi a difesa del risultato. Prima Valiante si fa ammonire per perdita di tempo, poi le sostituzioni di Caravano per Romano, Rago per Corbo e Collina per Salvati servono solo ed esclusivamente per far rifiatare gli undici in campo e per spezzare il ritmo degli avversari. Di grossi pericoli però Valiante non ne corre a parte un paio di interventi fortunosi della difesa a contrastare con ogni parte del corpo, i tiri degli ospiti. Passano i minuti, lo Sporting non passa. Mister Fasano, palesemente irritato, non le manda a dire a nessuno, è incredulo, è incapace di comprendere cosa e perchè stesse accadendo ciò che il campo sentenziava ma la doccia fredda ancora non è arrivata. Corre il minuto 40esimo della ripresa, l'Olympic Salerno si affaccia per la terza o quarta volta nella metà campo ospite senza però mai impensierire la fortissima difesa beneventana. Sul pallone va ancora una volta Luca Mazzeo. Siamo a ben oltre 35 metri dalla porta ma oggi Luca ha il piede caldo, caldissimo. Fischio dell'arbitro, Luca non ci pensa su e calcia verso la porta incurante della distanza. Sulla traiettoria però trova Diego Collina, appena entrato che tutto solo, al centro dell'area, completamente dimenticato dalla perfetta difesa ospite, butta in rete il più classico dei tap-in degni del miglior Inzaghi. E' 2 a 0, è il doppio vantaggio di casa, mancano 5 minuti al termine dell'incontro e la panchina biancorossa scoppia in un tripudio indescrivibile. Riprenda la partita, lo Sporting Guardia è sotto shock ma continua ad attaccare con un pugile suonato che non può far altro che sferrare colpi al bersaglio senza ragionare. Passano i minuti, si arriva al 90esimo e li, dopo un'intera partita, grazie ad un colpo di testa del difensore centrale Mustone, la partita si riapre. L'arbitro chiama 5 minuti di recupero, i 5 minuti più lunghi della recente storia dell'Olympic Salerno. Ne passano 1,2,3...4...arriva anche il quinto, di pericoli per la porta difesa da Valiante neanche l'ombra...lo Sporting ha finito la benzina e le idee così dall'ennesimo rinvio dal fondo di Valiante, la festa può iniziare, è tutto vero, l'Olympic Salerno è in Promozione e di diritto vincendo sul campo, vincendo, primi nella storia calcistica dilettanstica nella città di Salerno, un campionato così importante e divenendo di fatto, la prima realtà salernitana nel panorama calcistico oltre alla Salernitana di Lotito e Mezzaroma, un risultato che solo pensando dove fosse 3 anni fa la compagine biancorossa, e cioè in seconda categoria e salvandosi alla penultima giornata, potrebbe far venire di matto a molti appassionati di calcio. La vittoria dell'Olympic Salerno è la vittoria di un progetto di calcio con nessun uguale, è il sogno di due amici, di Matteo Pisapia e Fabio Gatto che nel lontano 5 Settembre 2007, insieme ad altri compagni che poi hanno abbandonato l'associazione, cullavano un sogno e questo sogno si è realizzato. Il 23 Giugno 2013 l'Olympic Salerno è divenuta ufficialmente la seconda realtà calcistica salernitana, una società che dal nulla ha creato una scuola calcio che in due anni ha raccolto quasi 100 adesioni e che è stata promossa anche dagli sponsor, primi fra tutti la casa automobilistica Volkswagen con il dott. Lalia e con la Concessionaria Autodue della famiglia Paolillo che ha affiancato con entusiamo il proprio brand a quello del delfino biancorosso per l'intera stagione 2012/2013. Poi l'agenzia assicurativa Groupama Bellelli Insurance della famiglia Bellelli, il Centro Medico Associato LeoZone, Anaclerico Sport, il ristorante stabilimento balneare Miramare,il ristorante giappone Maneki Neko, Salerno Solidale Spa e la Mr Group srl, partners che durante l'anno hanno sostenuto la compagine salernitana ed hanno permesso di arrivare ad un risultato incredibile. Ci sarebbero tante persone da ringraziare a cominciare dallo staff dirigenziale, dalla fantastica Liala Corfeo, al papà del presidente Matteo, Raffaele Pisapia per molti il vero presidente, da mister Imparato ma soprattutto Mister Antonio Marinari, vero gladiatore dei campi di calcio di queste categorie e principale artefice del miracolo Olympic grazie alle sue capacità tattiche ed alla sua grinta unica. Da tutti i componenti della rosa che in più momenti hanno sostenuto la squadra anche nei periodi più difficili come capitan Salvati che con questa partita raggiunge quota tonda di 100 presenze con la maglia dell'Olympic condita da 30 gol stagionali e dal vice capitano Gasparotti che invece migliora ancor di più il record di presenze in biancorosso salendo a 120. E poi ci sono Valiante, il portierone che insieme a Efficie è stato spesso l'arma in più della difesa biancorossa coadiuvati da Sguazzo,Riccardo e Di Serio e da Eugenio Farella che negli ultimi mesi ha sostituito Efficie come preparatore dei portieri rendendo il repato molto affidabile. Alla coppia di centrali Gasparotti-Manzo vero muro invalicabile grazie agli anticipi ed alle chiusure degne di altre categorie che insieme a Zambrano e Capezzuto hanno rappresentato il quartetto più completo del girone G di prima categoria. Agli esterni imprevedibili Trapani (7 gol stagionali) e Santoro, due giovani tutta grinta e corsa e poi Zurlo, Corrado, Forgione, Caravano, Romano, D'Agostino,Avallone, Daniele, Guariglia eroe del derby con l'Atletico per Niente dell'andata con il gol al 92esimo ma soprattutto Osvaldo Acquaviva, un vero lusso per la categoria che ha dato ancora di più sicurezza ad un reparto già di suo forte. E poi ci sono i centrocampisti, il cuore della squadra, il roccioso Rago, l'imprevedibile D'Elia, l'esperto Granozio, il "milanese" Festa che in estate contattò la squadra via web per avere un provino ed il professore Corbo, neo allenatore Uefa B che ha fatto fare il salto di qualità alla squadra. Per concludere il piatto forte, l'attacco capace di segnare in quasi ogni partita il cui leader incontrastato è Capitan Giuseppe Salvati dall'alto dei suoi 30 gol stagionali, seguito da "Pennellone" Diego Collina con 13 marcature e bomber Luca Mazzeo autore di 12 reti tutte di pregievole fattura e tutte decisive ma anche il re del taglio Naddeo, Rodriguez, primo tesserato straniero della storia dell'Olympic Salerno, Tesone e l'immortale Fabio Gatto che almeno in un paio di occasioni ha indossato le scarpette per aiutare la squadra in difficoltà durante la stagione, una stagione che numeri alla mano resterà nella storia del calcio dilettantistico della Città di Salerno.
Campionato 1° cat. 2012/2013 - Finale Play Off Spareggio Promozione 23/06/2013 | ||
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Olympic Salerno | 2 - 1 | Sporting Guardia |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, Finale Play Off 16/06/2013 | ||
Olympic Salerno | 2 - 1 | Atletico per Niente |
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Pernultimo atto di un campionato lunghissimo, in campo le due squadre del capoluogo per un bellissimo derby, Olympic Salerno ed Atletico per Niente, in palio l'accesso allo spareggio Promozione che da la promozione automatica alla categoria superiore senza passare dagli eventuali ripescaggi. Mister Marinari ha la rosa a completo anche se alcuni elementi con problemi fisici, lasciano in dubbio l'undici base fino alle ultime ore prima dell'incontro. Davanti a Valiante così si schiera Acquaviva, Manzo, Gasparotti e Romano, in mediana Festa e Corbo con esterni Trapani e Santoro a supporto della coppia Mazzeo-Salvati. Il pronti via dell'Atletico per Niente però è da doccia ghiacciata con il giovanissimo Basile che con un tiro di prima intenzione su un errato disimpegno in mediana, porta in vantaggio gli ospiti dopo un solo giro di lancette. Il gol è un duro colpo psicologico ma la squadra biancorossa ha subito la possibilità di pareggiare con una deviazione al centro dell'area di rigore su incursione di Santoro sulla destra ma la palla viene messa in calcio d'angolo dal portiere dell'Atletico per Niente d'istinto con la spalla. Scampato il pericolo è così il per Niente a riprendere le redini del gioco in mano per il raddoppio ma a parte una conclusione di Ventura su cui Valiante interviene mettendo in calcio d'angolo, c'è poco da segnalare fino alla mezzora della prima frazione. Su uno dei capovolgimenti di fronte è Mazzeo a procurarsi una punizione da posizione invitate decentrato sulla sinistra a circa 28 metri dalla porta. Sul pallone va lo stesso Luca che calcia di prima intenzione verso la porta e beffa con una traiettoria ingannevole l'estremo difensore ospite per l'1 a 1. Il pareggio è energia per i padroni di casa mentre per gli ospiti il caldo e la pressione di dover vincere a tutti i costi, si fa sentire nella testa e nelle gambe. L'Olympic Salerno gestisce bene le energie e si arriva così alla fine della prima frazione in una situazione di perfetta parità per azioni di gol e gol realizzati. L'inizio ripresa non cambia trend, con l'Olympic pericoloso su calci piazzati ed a gestire bene la forza offensiva dell'Atletico per Niente con Basile e Ventura pronti a colpire appena possibile. Dopo un gol annullato su calcio d'angolo per i biancorossi, l'episodio che cambia l'equilibrio arriva intorno al quarto d'ora della ripresa quando, ancora Mazzeo, si libera con un ottimo movimento, del diretto marcatore ma viene atterrato al limite dell'area di rigore. Per il tre del Per Niente si tratta della seconda ammonizione e la conseguente espulsione lascia in 10 gli ospiti. Sulla seguente punizione, ancora Mazzeo calcia di nuovo verso la porta ma Pirolo mette in calcio d'angolo. Va sul pallone Corbo che disegna la stessa traiettoria del gol annullato ma questa volta il gol di testa di Salvati non viene annullato scatenando i festeggiamenti della panchina biancorossa. Gli ultimi venti munuti così sono un arrembaggio verso la porta dell'Olympic con i biancorossi pronti a ripartire in contropiede ed e gli ospiti disperatamente alla ricerca del pareggio ma non succede più nulla. Il caldo ed le residue energie limitano troppo i calciatori in campo così dopo 5 minuti di recupero, al triplice fischio finale a festeggiare sono i padroni di casa che così conquistano l'accesso allo spareggio Promozione, obiettivo inimmagibile ad inizio stagione. Il risultato raggiunto risulta incredibile se si pensa che la filosofia societaria di fare calcio non è mai cambiata dalla fondazione dell'associazione e nello stesso periodo del 2010, tornando di tre anni indietro nel tempo, la squadra si salvava alla penultima giornata in seconda categoria. |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, 30° giornata 26/05/2013 | ||
Atletico per Niente | 4 - 1 | Olympic Salerno |
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Ultima gara di campionato per la compagine di Mister Marinari prima della finale Play Off di metà Giugno. Contro l'Atletico Per Niente i biancorossi scendono in campo con la difesa totalmente rivoluzionata con le assenze in contemporanea di Valiante, Manzo e Gasparotti tutti in diffida così con a difesa dei pali viene schierato Riccardo, in difesa Caravano, Capezzuto, Acquaviva e Romano. In mediana vicino a Corbo agisce Festa con Santoro e Trapani sulle fasce a supporto della coppia Collina-Salvati. I primi minuti di gioco sono quasi tutti di marca biancorossa che con un Corbo in giornata si, prende il possesso del centrocampo e distribuisce palloni in tutte le zone del campo. L'Atletico Per Niente si difende come può ma gli avanti biancorossi non approfittano di diverse occasioni create di cui una clamorosa con Salvati che a tu per tu con l'estremo difensore di casa, spreca a lato. Così nella prima vera occasione creata dai padroni di casa, Ventura porta in vantaggio i suoi e fa vedere come da solo si può cambiare gli equilibri di una partita riuscendo ad eludere l'intervento di Romano ed a trafiggere sul primo palo Riccardo. Lo svantaggio però non disunisce l'Olympic che riprende subito a giocare e trova il meritato pareggio con Trapani bravo a raccogliere l'assist di Santoro per l'1 a 1. Finita la prima frazione, nella ripresa è ancora l'Olympic a dettar gioco e a creare azioni da gol ma prima Santoro e poi Collina non riescono a concretizzare così è ancora una volta l'indemoniato Ventura intorno al ventesimo minuto a creare il primo pericolo alla difesa biancorossa e complice una deviazione spiazza completamente Riccardo a riportare in vantaggio i padroni di casa. Sotto nuovamente di un gol, Marinari prova a raddrizzare la partita prima mettendo Mazzeo al posto di Romano e poi Gasparotti al posto di uno stanco Collina ma le energie e un pizzico di sfortuna non sono del tutto a vantaggio dell'Olympic così dopo che Corbo a porta sguarnita, non riesce a realizzare il 2 a 2, la seguente azione complice un grossolano errore di Capezzuto, è l'Atletico Per Niente con Basile ad approfittarne e siglare il 3 a 1. Calato il sipario sull'incontro con l'Olympic che lascia andare il risultato, il Per Niente non fa altro che difendersi ordinatamente pronto a colpire in contropiede con il solito Ventura che, a 5 minuti dal termine, realizza ancora per la sua tripletta personale il 4 a 1 definitivo. Entrato nel finale Naddeo al posto di Santoro, negli ultimi minuti c'è da segnalare solo una clamorosa azione da gol sprecata ancora da Corbo che a tu per tu con l'estremo difensore fuori causa, calcia a lato. Al triplice fischi finale, i moderati festeggiamenti sono tutti per i padroni di casa che riescono così a blindare il terzo posto ed il vantaggio di giocare per il doppio risultato nella semifinale con il Salernum. Per l'Olympic invece, arriva la seconda sconfitta della gestione Marinari seppur ininfluente ai fini della classifica, sconfitta che probabilmente farà solo bene per lavorare ancora più concentrati per le prossime 3 settimane senza partite ufficiali prima della finale di metà giugno. |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, 29° giornata 18/05/2013 | ||
Olympic Salerno | 7 - 1 | Socia Calcio |
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L'Olympic Salerno gioca l'ultima partita casalinga prima della lotteria dei Play Off contro il Socia Calcio con l'unico obiettivo di conquistare i 3 punti, risultato che le garantirebbe la matematica conquista del secondo posto in classifica ed automaticamente la finale Play Off saltando di fatto così le semifinali grazie al vantaggio di 15 punti dal Pro Colliano. Mister Marinari mette in campo una formazione diversa rispetto alle ultime uscite e schiera Valiante a difesa dei pali, Acquaviva, Capezzuto, Manzo e Gasparotti in difesa, centrocampo con Rago e Corbo centrali e Santoro e Zurlo sulle fasce con Collina e Mazzeo in attacco. La partita entra subito nel vivo dopo pochi minuti grazie al decimo gol stagionale di Mazzeo che raccoglie al limite dell'area di rigore un errato disimpegno della difesa ospite e con un pallonetto realizza l'1 a 0. Passano pochi minuti e questa volta è Collina a sfruttare il disimpegno sbagliato della difesa del Socia e porta al 10' del primo tempo il risultato sul 2 a 0. La partita così cala d'intensità ed ad approfittarne ci pensa il Socia che con una conclusione da fuori area colpisce la traversa a Valiante battuto. Poi è Santoro e poi Acquaviva sempre sulla destra a sfondare ed ad arrivare a tu per tu con l'estremo difensore ospite ma invece di concludere in porta, provano un ultimo assist ke non riesce. Verso la mezz'ora però ci pensa ancora Santoro a trovare il giusto varco sulla fascia ed a mettere a centro un assist perfetto per Corbo che realizza così il 3 a 1. Passano altri 5 minuti ed è ancora Corbo a realizzare il 4 a 0 su corta respinta della difesa su azione di calcio d'angolo. Al quarantesimo della prima frazione, è invece il Socia ad approfittare di un posizionamento non perfetto della retroguardia dell'Olympic ed a realizzare il 4 a 1. Finita la prima frazione, nella ripresa entra subito dal primo minuto Capitan Salvati alla ricerca di due gol per battere il record societario di gol stagionali al posto di Zurlo e dopo pochi minuti Festa per Santoro. La partita stagna molto a centrocampo per via del caldo così si deve aspettare il quindicesimo della ripresa per annotare sui taccuini un'azione degna di nota con Collina a tu per tu con il portiere ospite che spreca malamente al lato. E' sempre Collina poi a trovare un rigore per fallo di mano al ventesimo che permette così a Salvati di salire a quota 22 in campionato. Passano pochi minuti ed è ancora Salvati a metterla dentro su assist e Mazzeo ed a fregiarsi anche del nuovo record di gol realizzati in un'unica stagione, 29 reti di cui 23 in campionato e 6 in coppa e battendo cosi' il precedente di Di Domenico di 28 reti realizzato nella stagione 2011/2012. Entrato Naddeo per Rago, l'ultima azione è di Acquaviva che servito alla perfezione da Mazzeo, realizza il 7 a 1 definitivo. Al triplice fischio finale, nello spogliatoio biancorosso si festeggia così il matematico secondo posto e la conseguente finale Play Off che si disputerà il prossimo 15 giugno contro la vincente del derby Salernum-Atletico per Niente, il nuovo record di presenze assoluto di Alberto Gasparotti che supera così Forgione e sale a quota 117, il record di Salvati con le sue 29 reti stagionali e la quinta vittoria consecutiva, trend mai raggiungo finora dalla compagine cara al presidente Pisapia, risultati che riassumono l'ottimo lavoro svolto dalla società ma soprattutto da Mister Marinari che, arrivato a metà Novembre e con alcuni innesti, ha trasformato una buona squadra in una compagine capace inanellare 17 vittorie 5 pareggi e solo una sconfitta in 23 incontri disputati, numeri che solo la capolista Evoli può annoverare. |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, 28° giornata 12/05/2013 | ||
Ebolitana 1925 | 1 - 4 | Olympic Salerno |
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Trasferta delicata per l'Olympic Salerno che si gioca molte possibilità di centrare la matematica conquista del secondo posto nella trasferta del Massajoli. Marinari lascia invariato l'undici base che sette giorni prima aveva battuto il Portofino e manda in campo Valiante tra i pali, Acquaviva, Gasparotti, Manzo e Romano in difesa, Santoro,Corbo, Festa e Trapani in mediana con Mazzeo e Salvati in attacco. Nei primi minuti di gioco si capisce che la nobile decaduta Ebolitana non ha nessuna intenzione di regalare spazio e campo agli ospiti e forte delle ultime 6 vittorie consecutive tra le mura amiche parte subito con il piede sull'acceleratore chiudendo nella propria metà campo la compagine biancorossa. Dopo la sfuriata dei primi 10 minuti ed alcune conclusioni in porta che non creano molte preoccupazioni a Valiante, è l'Olympic Salerno a salire in cattedra, soprattutto sulle fasce ben servite dal centrocampo. Passano alcuni minuti e dopo alcune conclusioni dalla distanza con Salvati e Mazzeo protagonisti di alcuni buoni fraseggi, è Santoro a sbloccare il risultato grazie alla corta respinta dell'estremo difensore di casa che su una bella conclusione di Corbo dalla distanza respinge proprio sui piedi della giovane ala destra che di prima intenzione, trafigge la difesa di casa e porta in vantaggio gli ospiti. La pressione dell'Olympic Salerno non cala e dopo solo altri 5 giri di lancetta è ancora Santoro a segnare dopo una bella azione corale e ultimo passaggio di Mazzeo mettendo, con un assist filtrante, Alessandro a tu per tu con il portiere dell'Ebolitana. La partita è in totale controllo ospite mentre gli undici di casa sono palesemente in difficoltà senza sbocchi ne centralmente ne sulle fasce. Al quarantesimo però, dopo alcune azioni sprecate dagli avanti ospiti, si riapre all'improvviso l'incontro. Gasparotti e Manzo non si capisco tra di loro e regalano letteralmente il pallone al 9 dell'Ebolitana che si ritrova su un piatto d'argento un pallone a limite dell'area di rigore tutto solo davanti a Valiante e lo trafigge per il 2 a 1. Forte di questo insperato gol, i padroni di casa di riversano nell'area ospite e vanno vicinissimi al pareggio quando da un calcio d'angolo, il 4 di casa calcia dal limite dell'area un pallone diretto verso l'angolino basso della porta di Valiante. Aldo per compie un vero miracolo salvando in calcio d'angolo ponendo fine così le ostilità della prima frazione. La ripresa si riapre con l'Ebolitana con il tridente, vogliosa di pareggiare ma l'Olympic Salerno non si scompone e non soffre più di tanto la terza punta, anzi, il nuovo modulo tattico porta i padroni di casa a lasciare più spazi per gli ospiti che ne approfittano. Prima Santoro, poi Salvati hanno sui piedi la palla del 3 a 1 ma è da una conclusione di Trapani deviata in corner dal portiere che nasce il terzo gol biancorosso. Sul calcio d'angolo infatti battuto dallo stesso Trapani basso sul primo palo, il più lesto è Corbo che anticipa tutti e porta di nuovo a due i gol di vantaggio per l'Olympic. La partita in pratica si conclude qui con l'Ebolitana che prova a riaprire la partita ma senza mai impensierire Valiante. Entrati Collina per Salvati e Rago per Trapani, il 4 a 1 lo realizza Mazzeo, al nono gol nelle ultime sette uscite, che ben imbeccato da Gasparotti, trafigge l'estremo difensore di casa in uscita e mette la parola fine all'incontro. Negli ultimi minuti di gioco succede poco o niente a parte l'esordio tra i pali dell'Olympic Salerno del classe 92 Riccardo che entra a 5 minuti dal termine al posto di Valiante. Al triplice fischio finale così a festeggiare sono i colchoneros di Salerno che conquistano 3 punti fondamentali per la difesa matematica del secondo posto e con un'altra vittoria nelle prossime 2 partite, può così sigillare la finale Play Off, risultato incredibile se si pensa alla stagione 2011/2012. |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, 27° giornata 04/05/2013 | ||
Olympic Salerno | 5 - 2 | E.F. Portofino Club |
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Incontro casalingo per l'Olympic Salerno che sceglie di giocare sul bellissimo campo sportivo del comune di Laviano vista la concomitanza delle ultime 4 partite di campionato. Recuperato Acquaviva dalla squalifica, Mister Marinari schiera Valiante tra i pali, Acquaviva, Romano, Gasparotti e Manzo in difesa, Trapani, Santoro, Festa e Corbo in mediana a supporto della coppia Salvati-Mazzeo.Il pronti via è di quelli da ko, Dopo solo 1 minuto di gioco è subito Mazzeo a sfiorare il gol ma su cross proveniente da sinistra calcia di prima sopra la traversa. Dopo pochi minuti è sempre Mazzeo su calcio d'angolo battuto da Trapani a trovare di testa il vantaggio ed il suo ottavo sigillo in biancorosso realizzati tutti nelle ultime 6 partite. Poco dopo ancora Mazzeo crea una ghiotta occasione da gol ma davanti al portiere decide di passare il pallone a Salvati che però viene anticipato. Poi è la volta di Festa che dal limite, colpisce un clamoroso doppio palo. Intorno alla mezz'ora, la partita vive un attimo di preoccupazione per una distorsione al ginocchio del numero 3 del Portofino che esce dal campo e sostituito. Il primo tempo così si conclude con un poco o nulla di fatto. Nella ripresa, bastano 8 minuti ai biancorossi per raddoppiare con Salvati che da circa 30 metri trova una traiettoria imparabile che il pallone che si insacca sotto la traversa. Sul doppio vantaggio, il Portofino ha un istinto di orgoglio accorciando le distanze sul 2 a 1 ma il gol subito è una scossa per l'assopita manovra biancorossa così dopo pochi minuti Trapani prima provoca un autogol su un suo tiro cross verso il centro dell'area di rigore e poi il 4 a 1 con bellissimo diagonale da poco fuori area realizzando così il suo sesto centro stagionale. Il 5 a 1 invece è opera della coppia Romano-Salvati con il primo autore di un bellissimo cross che capitan Salvati con un semplice colpo di testa concretizza in gol. Nel finale non succede quasi più nulla se non per elencare le sostituzione di Santoro per Caravano, Trapani per Naddeo e Manzo per Zurlo e un rigore provocato da Caravano e realizzato dagli ospiti per il definitivo 5 a 2, risultato che permette ai biancorossi di conservare i 4 punti di vantaggio sull'Atletico per Niente e 6 sul Salernum entrambi vincitori. |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, 26° giornata 28/04/2013 | ||
Real Taverna | 0 - 3 | Olympic Salerno |
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Ultima trasferta a Battipaglia per l'Olympic Salerno, città sportivamente parlando, vera bestia nera della compagine biancorossa dove in 3 incontri ha raccolto solo 1 punto contro il E.F. Portifino Club e perdendo malamente contro la Scuola Calcio Spes e l'Olimpia Battipaglia. Privi dello squalificato Acquaviva e dei vari Granozio,Guariglia,Rago, Zambrano e con un Salvati debilitato, Mister Marinari manda in campo Valiante tra i pali, Caravano, Trapani, Gasparotti e Trapani in difesa, Zurlo, Santoro, Festa e Corbo a centrocampo con coppia d'attacco Mazzeo-Collina. Sotto un caldo asfissiante, i primi minuti di gioco sono tutti di marca dei padroni di casa che al 5' hanno una ghiottissima occasione ma Valiante compie un vero miracolo a tu per tu con l'avanti ospite salvando il risultato. Passati i primi 10 minuti, gli ospiti prese le distanze, iniziano a macinare gioco ed alla prima occasione passano con Collina al quindicensimo che trafigge con un bel tiro appena fuori dall'area di rigore il portiere di casa dopo un perfetto assist di Santoro. Dopo dieci minuti arriva il raddoppio, questa volta su rigore procurato da Mazzeo ke viene atterrato in area e che lo stesso Luca trasforma. Altri due giri di lancetta ed è Santoro, in giornata di grazia, a tramutare in gol un assist di Trapani portando il risultato sullo 0-3. 12 minuti di dominio totale che in pratica, chiudono la partita ma non la voglia di giocare ed di attaccare dell'Olympic, che soprattutto sull'asse destro, Caravano-Santoro, arriva spesso sul fondo servendo palloni in quantità per gli avanti che si vedono più di una volta fermati dal possibile poker o da interventi miracolosi dell'estremo difensore di casa o con interventi a limite regolamentare. Finita la prima frazione, la ripresa si apre con un altro intervento prodigioso di Valiante che sigilla così una delle sue migliori prestazioni stagionali e certifica ancor di più il suo valore consolidando così la difesa dell'Olympic, come la migliore del girone G. Al ventesimo della ripresa di rivedono in avanti i biancorossi con Santoro ben imbeccato da Collina ma ancora un intervento del portiere del Taverna salva il risultato. Entrati Salvati per Collina, Rodriguez per Zurlo e l'esordiente Landi per Corbo, gli ultimi minuti sono di pura accademia ed oltre un bel passaggio di Rodriguez per Salvati che a tu per tu con il portiere di casa, non riesce a realizzare l'ennesimo gol stagionale, c'è poco da aggiungere. Al triplice fischio finale, l'Olympic festeggia la conquista di 3 punti forse determinanti per la corsa al secondo posto anche le ultime 4 partite del calendario non nascondo diverse insidie prima delle quali, il prossimo incontro con l'E.F Portofino Club capace di battere nell'ultimo incontro disputato la capolista Evoli per 3 a 1. |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, 25° giornata 20/04/2013 | ||
Olympic Salerno | 6 - 1 | Pro Ricigliano |
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Dopo i due pareggi consecutivi negli scontri diretti con il Salernum e Pro Colliano, Mister Marinari affrontata una settimana strana di lavoro dato che la partita è stata in forse fino all'ultimo per via della rinuncia del Pro Ricigliano nel precedente turno contro l'Evoli, così manda in campo la migliore formazione a sua disposizione Con Valiante a difesa della porta, ci sono Capezzuto, Manzo, Gasparotti e Trapani, in mediana Rago e Festa con larghi Acquaviva e Santoro a supporto della coppia d'attacco Salvati-Mazzeo. Il pronti via non è dei migliori per i biancorossi causa il caldo e la tensione agonistica non proprio altissima così il primo quarto d'ora scivola stancamente fino a che dopo alcune conclusioni sbilenche, Gasparotti con un lancio nella propria metà campo, pesca libero in area di rigore il capitano Salvati che a tu per tu con l'estremo difensore ospite a porta in vantaggio i padroni di casa. Intorno al venticinquesimo è ancora Gasparotti con un lancio millimetrico a pescare in area di rigore Mazzeo che con un bel diagonale fa il 2 a 0. Sul doppio vantaggio i ritmi calano e dopo due conclusioni sbagliate di Trapani ed un'azione personale di Santoro che arriva fin davanti alla porta ospite, è ancora Mazzeo servito questa volta da Trapani a mettere in cassaforte il risultato. Finita la prima frazione sul 3 a 0, la ripresa si apre con l'ingresso in campo Naddeo per Manzo ma soprattutto con l'Hattrick di Mazzeo che su assist di Salvati, realizza il suo terzo centro di giornata così al 5° della ripresa, Marinari decide di dargli il meritato riposo anzi tempo facendolo uscire con l'ingresso in campo di Collina.altri 5 giri di lancetta e questa volta è Acquaviva a sigillare la sua buona prestazione con il 5 a 0 grazie ad un tiro ben indirizzato su assist dell'onnipresente Salvati. Uscito anche Acquaviva per Rodriguez Dias, il 6 a 0 è realizzato da Naddeo su perfetto assist di Salvati che dalla fascia destra pesca in area Naddeo che di prima intenzione fa secco il portiere ospite. Nei minuti finali così c'è da segnalare solo il gol della bandiera del Pro Ricigliano che con il 10 approfitta di una disattenzione difensiva e con ul bel pallonetto dal limite, trafigge Valiante in uscita. Da li a poco è solo accademia con l'Olympic Salerno che prova a non aumentare il vantaggio ed il Pro Ricigliano a difendersi al meglio così al triplice fischio finale, di buono c'è solo il risultato, la matematica qualificazione ai Play Off e qualche azione di gioco accettabile ed ovviamente i 3 punti che mantengono saldamente l'Olympic Salerno al 2° posto in classifica nel girone G di Prima Categoria della regione Campania. |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, 24° giornata 14/04/2013 | ||
Pro Colliano | 0 - 0 | Olympic Salerno |
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Ennesimo scontro al vertice per la compagine biancorossa che incontra il Pro Colliano, squadra quarta in classifica che insegue a 7 lunghezze. Privo dello squalificato Corbo a centrocampo, mister Marinari manda in campo Valiante in porta, Caravano, Trapani, Gasparotti e Manzo in difesa, Rago e Festa con Acquaviva e Zurlo in mediana a supporto della coppia Collina-Salvati. Il match fin dai primi minuti è molto intenso e le due compagini si affrontano a viso scoperto dando vita ad un incontro maschio ma sempre nel limite della sportività. La prima frazione scorre senza grandi sussulti su entrambi i fronti a parte un episodio dubbio avvenuto intorno al quindicesimo del primo tempo quando Valiante per proteggere una palla che stava finendo sul fondo quasi rischia di perdere il pallone attaccato dal numero 9 poi fermato dall'arbitro reo di aver commesso fallo, da parte biancorossa solo tiri dalla distanza che non impensieriscono più di tanto l'estremo difensore di casa. La ripresa incomincia nello stesso modo della prima frazione, si lotta a tutto campo sul terreno del campo comunale di Colliano, a prevalere sono spesso le difese, le migliori del girone G e così di emozioni fino alla fine dell'incontro se ne contano davvero poche a parte alcune conclusioni dalla distanza da entrambe le parti ed una punizione di Salvati che da ottima posizione al limite dell'area di rigore, calcia di poco al lato. Entrati Santoro per Zurlo, Mazzeo per Salvati e Rodriguez per Caravano, negli ultimi minuti sono da segnalare un'azione sprecata in contropiede dai biancorossi che con Mazzeo in superiorità numerica, spreca banalmente calciando fuori invece che mettere al centro dove c'erano ben due compagni liberi in area di rigore ed un'occasione sventanta da Valiante che con un'ottima scelta di tempo arriva prima su un pallone anticipando il numero 7 di casa nell'area piccola. Dopo 3 minuti di recupero, l'arbitro manda tutti negli spogliatoi, un pareggio che va bene a tutte e due le compagini che così lasciano immutate le speranze Play Off e le distanze l'una dall'altra. |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, 23° giornata 07/04/2013 | ||
Olympic Salerno | 1 - 1 | Salernum |
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Dopo la lunga pausa pasquale, riprende il campionato di prima categoria e l'incontro è di quelli di cartello. Al Rinaldo Settembrino infatti scendono per il quarto derby stagionale tra campionato e coppa, i biancorossi di Mister Marinari ed i giallo blu di Mister Galderisi. I padroni di casa schierano tra i pali il rientrante Valiante, difesa a quattro con Acquaviva, Manzo, Capezzuto e Gasparotti, a centrocampo con Corbo e Festa ci sono Rago e Trapani a supporto della coppia Salvati Mazzeo. I primi minuti di gioco sono di chiara marca biancorossa che chiude nella propria metà campo il Salernum a cui conce solo alcune ripartenza soprattutto con Battista. Festa e Corbo cercano di allargare il gioco su Acquaviva e Trapani e proprio quest'ultimo, intorno al 10 minuto, su una bella trama offensiva, arriva sul fondo e mette al centro un bel traversone dove però l'accorrente Rago arriva in ritardo. Passano pochi minuti e Battista, partito in posizione molto dubbia, si presenta a tu per tu con Valiante allarga per l'accorrente compagno che con un perfetto diagonale fa secco il numero 1 biancorosso e l'estremo tentativo di Gasparotti di salvare sulla linea di porta. Sotto di un gol, i padroni di casa non accusano il colpo e si ripropongono subito in attacco ed anche se tiri in porta non se ne vedono, la pressione sugli ospiti è importante. Il gol è però nell'area e dall'ennesimo fallo su Mazzeo a circa 30 metri dallo specchio della porta, è lo stesso Luca ad incaricarsi della battuta dalla distanza. Il tiro è velenoso ed assume una traettoria beffarda che fa secco l'estremo difensore del Salernum ed a pochi minuti dalla mezz'ora riporta in parità i biancorossi. Gli ultimi minuti di gioco vedeno sempre i ragazzi di Marinari costruire azioni da rete senza però concretizzare invece dal lato opposto Maresca imbecca almeno due volte Battista dinanzi a Valiante ma Ciro in entrambe le occasioni spreca. Finita la prima frazione, ci si aspetta un secondo tempo di pari intensità ed invece le compagini in campo offrono uno spettacolo molto al di sotto delle loro potenzialità complice forse il primo caldo e la lunga sosta pasquale. Ne esce così una ripresa molto frammentata dove i sussulti si vedono solo nell'ultimo quarto d'ora prima per un fallo di Avallone su Mazzeo lanciato a rete con conseguente calcio di punizione dal limite calciato alto da Salvati. Poi l'espulsione di Sivoccia per doppia ammonizione che paradossalmente, rianima gli ospiti che hanno, con il 16, un'occasione d'oro per chiudere l'incontro ma di testa a tu per tu con Valiante, manda a lato. Entrati Zurlo per Capezzuto, Santoro per Festa e Guariglia per Rago, i ragazzi di Marinari riescono a costruire solo un'azione degna di nota quando Santoro quasi nell'area piccola, calcia a colpo sicuro verso lo specchio della porta ma la traettoria viene stoppata da Salvati che così si erge a difensore involontario del Salernum e salva il risultato. Negli ultimi 5 minuti più recupero, il gioco diventa a dir poco latitante così al triplice fischio finale entrambe le squadre tornano negli spogliatoio con un punto che serve solo a mantenere le distanze tra le due compagini di Salerno ed a poco altro. |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, 22° giornata 21/3/2013 | ||
Atletico Calcio | 1 - 3 | Olympic Salerno |
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Dopo la sconfitta di Eboli contro la capolista Evoli, la compagine biancorossa scende in campo a Bellizzi contro l'Atletico Calcio Angri per difendere la seconda piazza del girone G. Privo dell'infortunato Valiante, Mister Marinari ripropone dal primo minuto Sguazzo a difesa dei pali, in difesa Capezzuto, Manzo e Gasparotti,a centrocampo Rago-Corbo, sugli esterni Romano e Acquaviva a supporto del tridente Mazzeo,Guariglia e Salvati. Fin dai primi minuti, l'Olympic Salerno pigia il piede sull'acceleratore e cerca di chiudere subito la partita con Mazzeo, desideroso di realizzare il primo gol in biancorosso, gol che trova al 8' minuto che però l'arbitro annulla. Il gol è nell'area e dopo diversi tiri verso lo specchio della porta, è Salvati al 13' a sbloccare il risultato ben imbeccato in area da un cross dalla destra di Acquaviva. A questo punto l'Olympic Salerno esce completamente dal campo e lascia spazio alla compagine di casa che inizia ad imbastire gioco ed azioni da gol, calciando ripetutamente verso la porta di Sguazzo fino a ke a metà ripresa non arriva al meritato pari. Mister Marinari corre così ai ripari, riportando la squadra ad un più classico 4-4-2 modulo che offre più equlibrio in mezzo al campo arrivando così in parità all'intervallo. Ad inizio ripresa la musica cambia e l'Olympic Salerno fa vedere che la sua forza con 10 minuti di predominio assoluto del campo che manda in apnea gli avversari fino al gol del nuovo vantaggio realizzato da Mazzeo, al primo centro stagionale con i biancorossi, su assist di Guariglia. Sotto di un gol i padroni di casa perdono le staffe, ed iniziano ad inveire su qualsiasi decisione dell'arbitro. A farne le spese sono il numero 11, 4 ed 8 di casa che lasciano il campo anzitempo e permettono all'Olympic Salerno di fare il terzo gol, bellissima realizzazione dell'onnipresente Mazzeo, e di controllare senza problemi il risultato. Entrati Zurlo, Santoro e Naddeo per Corbo, Manzo e Guariglia, il match si spegne lentamente fino al triplice fischio finale che sancisce il ritorno alla vittoria dell'Olympic Salerno ed una nuova linfa per i Play Off |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, 21° giornata 09/03/2013 | ||
Evoli | 2 - 0 | Olympic Salerno |
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Partita fondamentale per la compagine cara al presidente Pisapia che arriva al Massajoli di Eboli con il ruolo di antagonista n.1 della capolista Evoli. Mister Marinari ha a disposizione tutti gli effettivi della rosa tranne l'infortunato Granozio e schiera così la migliore formazione possibile con Valiante in porta, Acquaviva, Zambrano, Manzo e Gasparotti in difesa, in mediana Corbo e Festa con Rago e Trapani sulle fasce a supporto della coppia Salvati-Collina. Dopo i primi minuti di studio, i padroni di casa prendono decisamente in mano le redini del gioco e iniziano a chiudere nella propria area di rigore gli ospiti ke seppur soffrendo non corrono particolari pericoli. In particolare la coppia Portalupi-Lenza duetta molto bene ma le conclusioni verso la porta di Valiante non sono mai nello specchio della porta. Il pericolo più grande l'Evoli così lo crea intorno al 35esimo quando su calcio di punizione su fallo commesso da Rago, Valiante deve compiere un vero miracolo prima sul tiro diretto deviato di piede e poi con una respinta miracolosa sull'11 Pirozzi che a porta sguarnita riesce a non insaccare. Sul seguente ribaltamento di fronte, è l'Olympic ad affacciarsi per la prima volta nell'area di rigore dell'Evoli creando una pericolosissima azione da gol sulla sinistra dove Trapani, ben servito da Corbo riesce a centrare una palla dove Collina viene anticipato di un soffio con palla messa in calcio d'angolo. Finita la prima frazione con un sostanziale predominio della capolista e 0 tiri verso la porta per l'Olympic Salerno, la ripresa riparte con gli ospiti un pò più volenterosi ma mai davvero incisivi così a sbloccare il risultato ci pensa un disimpegno errato della difesa biancorossa che confeziona da una palla innocua, un perfetto assist per lo stesso Pirozzi che dalla sinistra fa partire un perfetto tiro che si insacca sulla sinistra della porta difesa da Valiante. Sotto di una rete dopo pochi minuti, Marinari cerca di cambiare qualcosa inserendo prima Zurlo al quindicesimo della ripresa e poi Guariglia e Mazzeo per Gasparotti e Collina alla metà della ripresa. La musica però non cambia ed a parte qualche fraseggio e un paio di calcio d'angolo, l'Olympic non vede mai la porta dell'Evoli e sul finale subisce il 2 a 0 con una punizione del numero 3 Mastrangelo che sorprese sempre sullo stesso palo Valiante. Nel finale c'è poco da aggiungere se non la doppia ammonizione di Trapani e la vittoria meritatissima dell'Evoli che ha dimostrato sul campo la vetta della classifica del girone G e con + 9 sull'Olympic di poter gestire più che tranquillamente le ultime 9 giornate di campionato prima della matematica promozione in Promozione. Per la squadra di Mister Marinari arriva così la prima sconfitta dopo 15 risultati utili, frutto di 11 vittorie e 4 pareggi, un intero girone senza mai perdere, un record che non detiene nessuna squadra nel girone G e che è di gran lunga la miglior striscia positiva della società biancorossa motivo per non mollare e difendere il secondo posto in classifica fino ai Play Off. |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, 20° giornata 02/03/2013 | ||
Olympic Salerno | 3 - 1 | Olimpia Battipaglia |
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L'Olympic Salerno torna a giocare tra le mura amiche dopo la trasferta vittoriosa di Palomonte ed affronta l'ostico Olimpia Battipaglia, squadra che all'andata sconfisse 2 a 0 la compagine biancorossa ancora allenata da Imparato. Quella fu l'ultima battuta d'arresto per l'Olympic Salerno ora guidata da Marinari e quindi la partita nonostante i 15 punti di differenza in classifica, si presenta tutt'altro che semplice. Privo dello squalificato Valiante, Mister Marinari butta nella mischia dal primo minuto Sguazzo alla sua prima apparizione dalla prestazione disastrosa di Battipaglia contro la Spes, in difesa ripropone Capezzuto, Zambrano, Manzo e Gasparotti, in mediana Festa, Corbo con Zurlo e Trapani sulle fasce mentre in attacco dopo quattro turni di riposo, viene riproposto Collina a fianco di Salvati tandem che non gioca insieme addirittura dalla prima del nuovo anno il 6 gennaio a Battipaglia contro il Portofino. Il pronti via dei padroni di casa è di quelli sontuosi di una compagine che vuole subito far capire quale siano le sue intenzioni. Salvati su punizione, Trapani due volte, Collina, Zurlo, ancora Salvati di testa mettono a ferro e fuoco la difesa ospite ma trovano di fronte un portiere in stato di grazia che para l'impossibile da ogni angolazione e posizione. Così nei più classici del calcio, alla prima disattenzione causa da un alleggerimento difensivo non dei migliori, è l'Olimpia Battipaglia al primo tiro verso lo specchio della porta di casa, a trovare il vantaggio con una bella conclusione da fuori all'area di rigore con il numero 9 bravo a sorprendere tutti ed a trafiggere sul lato destro Sguazzo. Lo svantaggio porta non pochi problemi ai uomini di Marinari che scossi dall'inaspettato 0-1, non riescono a creare più azioni pericolose anzi, addirittura nel finale, rischiano di capitolare nuovamente ma fortunatamente l'avanti ospite, davanti a Sguazzo, seppur defilato sulla fascia sinistra, spara fuori. Conclusosi la prima frazione sul risultato di 1 a 0 per l'Olimpia Battipaglia, Mister Marinari decide ad inizio ripresa di cambiare subito qualcosa, mettendo la difesa a tre e cambiando un irriconoscibile Capezzuto con Rago. La mossa tattica da subito i frutti e dopo solo 3 giri di lancette, porta al pareggio grazie a Collina che raccoglie su calcio d'angolo battuto da Corbo, un assist quasi involontario di Salvati e la butta dentro. Caricati a mille, i biancorossi, schiacciano nella propria metà campo gli ospiti e dopo solo 10 minuti raddoppiano questa volta con Zurlo che si beve in area di rigore 3 avversari e deposita in rete per il 2 a 1 e ritornando a segnare dopo diversi mesi di astinenza a causa dell'infortunio patito sul finire del 2012. In solo 15 minuti della ripresa, tutto quello che non si era riuscito a fare in un primo tempo stregato, riesce immediatamente. Uscito Zurlo per lo spagnolo Rodriguez Dias, all'esordio nel campionato di Prima Categoria, Marinari rimette la squadra con un più prudente 4-4-2 e cerca di sfruttare il contropiede. L'Olimpia, infatti, cerca di ritornare in partita e crea anche alcuni pericoli a Sguazzo che però difende al meglio la sua porta ma lascia delle praterie per gli esterni dell'Olympic Salerno così, da un'invenzione di Festa per Trapani nasce un contropiede micidiale sulla sinistra che Collina, ben servito dal pimpante Luca, concretizza per un più sicuro 3 a 1 grazie ad un piatto di prima intenzione al centro dell'area di rigore. Ad un quarto d'ora dal termine, uscito il man of match Collina per Mazzeo, la partita diventa stranamente accesa, prima per la doppia ammonizione del 8 ospite reo di aver fatto notare all'arbitro che la distanza su una punizione che doveva battere l'Olimpia non fosse corretta e poi con l'espulsione del 10 reo di aver colpito da dietro Festa con un intervento a centrocampo con palla lontana. Da questi due episodi ne scaturisce un finale a dir poco teso che non porta nulla a livello di gioco ma solo a tante azioni frammentate così dopo 3 minuti di recupero l'arbitro manda tutti negli spogliatoi e decreta il 15° risultato utile consecutivo dell'Olympic Salerno e lancia la compagine biancorossa verso lo scontro diretto di Eboli contro l'Evoli con la consapevolezza di affrontare la partita a viso aperto senza aver nulla da perdere. |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, 19° giornata 24/02/2013 | ||
Real Palomonte | 1 - 2 | Olympic Salerno |
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L'Olympic Salerno affronta la trasferta di Palomonte forte di tutti gli effettivi arruolabili dopo più di due mesi di squalifiche ed infortuni. La formazione scelta da Marinari così rispecchia quello che in questo momento è il meglio che la compagine biancorossa può offrire e così schiera tra i pali Valiante,in difesa Capezzuto, Zambrano, Manzo e Gasparotti, in mediana il rientrante Corbo con Festa con Trapani e Acquaviva sulle fasce a supporto della coppia d'attacco Mazzeo-Salvati. La partita nei primi minuti vede subito gli ospiti spingere sull'acceleratore e con Mazzeo colpiscono una traversa clamorosa su una corta respinta della difesa di casa. Passati pochi minuti è Corbo che recuperata palla a centrocampo, serve una palla in profondità sulla fascia sinistra per l'accorente Trapani, che entrato in area di rigore, fredda il portiere del Real Palomonte con un perfetto diagonale. Passati in vantaggio e dopo la sfuriata iniziale, gli uomini di Mister Marinari sembrano accontentarsi lasciando il pallino del gioco nelle mani degli avversari che però non creano alcun pericolo alla porta di Valiante a parte alcuni calci da fermo poco fuori l'area di rigore che però vengono calciati abbondantemente a lato. Solo sul finire si risveglia la trama offensiva ospite ma più che una serie di calci d'angolo non ci sono azioni degne di nota. Finita la prima frazione, la ripresa ripresenta la stessa dinamica dei primi minuti di gioco del primo tempo. Dopo alcune conclusioni da fuori dallo specchio della porta, è ancora Corbo che da una corta respinta della difesa di casa, indovina un gran tiro poco fuori dall'area di rigore che si insacca alle spalle dell'immobile portiere di casa. Forte del 2 a 0, Marinari inizia una serie di sostituzioni per dare spazio anche ad altri componenti della rosa come Zurlo che torna così in campo dopo l'ultima apparizione nell'ultima partita disputata nel 2012 a distanza di 2 mesi sostituendo Gasparotti. Poi è la volta di Rago che sostituisce il match winner Corbo ed infine, intorno al 30esimo della ripresa Guariglia al posto di uno stanco Salvati. La girandola di sostituzioni però favorisce il Real Palomonte dato che l'Olympic perde un pò le distanze tra i reparti e si allunga lasciando la possibilità di ripartire più facilmente ai padroni di casa e su una di queste azioni, susseguente da azione di calcio d'angolo e piccola mischia in area, l'avanti del Real Palomonte trafigge Valiante con un tiro non irresistibile ma ben angolato che lascia di sasso il numero 1 biancorosso. Riaperta la partita, i padroni di casa si riversano in area di rigore ospite ma non creano molti pericoli, anzi, l'Olympic Salerno ne beneficia di questa situazione tant'è che crea con Mazzeo e Guariglia due buone occasioni per triplicare ma nessuno dei due centra lo specchi della porta, così dopo 4 minuti di recupero,l'arbitro manda tutti negli spogliatoi e decreta la fine dell'incontro. Con questa vittoria, l'Olympic sale a 43 punti, mantenendo sempro i 6 punti di svantaggio dalla capolista Evoli ma consolidando sempre di più la possibilissima post season dati i 15 punti di vantaggio sulle seste in classifica senza dimenticare il 14esimo risultato utile consecutivo, record incredibile se si pensa alla storia recente della compagine biancorossa. |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, 18° giornata 16/02/2013 | ||
Olympic Salerno | 5 - 1 | Scuola Calcio Spes Battipaglia |
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Dopo il parziale stop dell'Olympic Salerno nella trasferta di Campigliano, i ragazzi di Mister Marinari scendono in campo molto motivati per riconquistare i 3 punti. Privi di Corbo e Festa, gli undici mandati in campo sono Valiante in porta, Capezzuto, Zambrano e Gasparotti in difesa, sugli esterni Trapani ed Acquaviva con in mediana Granozio, Rago e Manzo a supporto della coppia Salvati-Collina. Il pronti via è di quelli da mettere ko qualsiasi squadra, schierati con un modulo diverso dal solito con Granozio a dettare gioco come vertice basso del centrocampo e un avversario non proprio dei più difficili, i biancorossi prendono subito il largo e dopo quindici minuti sono già 2 a 0. Il vantaggio realizzato da Salvati è frutto di un assist perfetto di Acquaviva che indovina il corridoio giusto per il taglio del capitano che di prima intenzione fa secco l'estremo difensore ospite trafiggendono con un tocco che fa passare la palla in mezzo alle gambe. Il secondo gol invece, è merito di un'azione solitaria di Collina che di velocità e potenza, salta due avversari sulla mediana, si allarga sulla fascia destra portandosi sul fondo. Qui, liberatosi di un altro difensore, mette al centro un cross perfetto che vede Manzo colpire di testa e realizzare il suo personalissimo primo gol in biancorosso. Intorno al venticinquesimo è poi Granozio con un bellissimo tiro dalla distanza a sfiorare il gol ma il portire ospite fa buona guardia e mette in angolo. Poi è la volta di Salvati che su punizione procurata da Rago fermato a limite dell'area di rigore, a colpire la base del palo alla sinistra del portire. A mettere in difficoltà la fase difensiva della Spes è soprattutto il gioco sulle fasce dove sia Trapani che Acquaviva spesso trovano il fondo o, come nel caso di Osvaldo, addirittura hanno la possibilità di poter calciare a tu per tu con l'estremo difensore ospite ma senza aumentare il vantaggio. Così bisogna aspettare lo scadere della prima frazione quando Salvati, mette una palla d'oro nei piedi di Rago che elusa la trappola del fuorigioco altissima dello Spes, realizza il 3 a 0 freddando il portiere con un preciso piatto che si insacca alla sua sinistra. Finita la prima frazione con un'evitabilissima ammonizione assegnata a Trapani per un tiro in porta a gioco fermo, la ripresa si apre con la sostituzione dello stesso Trapani con Naddeo che prende la posizione di esterno sinistro. Ovviamente l'intensità della partita è totalmente diversa nel secondo tempo causa il triplo vantaggio dei padroni di casa e gli errori anche in fase di appoggio da parte dei biancorossi sono maggiori rispetto alla prima frazione, così devono passare i primi quindici minuti di gioco per vedere concretizzare una chiara occasione con Collina che pescato liberissimo al centro dell'area di rigore da un bellissimo assist di capitan Salvati, realizza il 4 a 0 per i padroni di casa. Al ventesimo così è il momento di Mazzeo che subentrato a Zambrano, permette a mister Marinari di schierare in contemporanea tutti e 4 gli attaccanti quest'oggi disponibili con Collina centrale, Salvati largo sulla destra, Mazzeo sulla sinistra e Naddeo più arretrato partendo sulla sinistra per sfruttare i suoi tagli verso il centro. La mossa tattica però non sortisce la forza d'urto sperata e così al trentesimo, l'esperimento rientra in porto con l'ingresso in campo di Vincenzo Romano, al suo esordio in biancorosso dopo 2 mesi e mezzo e reduce da un fastidioso infortunio con l'uscita di un esausto Collina. Gli ultimi sussulti dell'incontro si hanno verso il finale quando la difesa di casa si addormenta e permette allo Spes di realizzare il gol bandiera del 4 a 1 fermando a 358 minuti, nuovo record societario dopo i 303 minuti di Efficie, l'imbattibilità di Valiante che durava da 4 partite. Ripreso il gioco, esattamente un minuto dopo, Romano raggiunge il fondo sulla fascia sinistra e mette al centro una palla telecomandata per la testa di Naddeo che realizza così il suo primo gol stagionale in campionato dopo i 3 gol in coppa. Dopo 2 minuti di recupero, l'arbitro manta tutti negli spogliatoi per la fine dell'incontro che riporta i 3 punti in casa biancorossa ed allunga la serie positiva a 13 gare in attesa delle ultime due sfide prima del big match del 9 marzo contro l'Evoli, incontro che sicuramente dirà molto di più sul futuro della compagine cara a patron Pisapia. |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, 17° giornata 09/02/2013 | ||
Cesare Alfano Campigliano | 0 - 0 | Olympic Salerno |
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Reduce dalla vittoria a tavolino per 3 a 0 contro il fanalino di coda Atletico Pugliano, gli uomini di Mister Marinari hanno la possibilità contro il Campigliano di continuare la striscia di risultati positivi magari centrando la quinta vittoria consecutiva. Confermata la linea difensiva e di centrocampo delle ultime uscite con Valiante tra i pali, Acquaviva, Gasparotti, Manzo e Zambrano in difesa con in mediana la coppia Corbo-Festa supportati da Trapani e Caravano, in attacco la novità è che capitan Salvati siede in panchina per scelta tecnica e vicino a Mazzeo gioca Guariglia. Graziati dal meteo, l'incontro si disputa su un campo in perfette condizioni con un clima più che accettabile, a venir meno però è lo spettacolo che nel primo tempo latita su entrambi i fronti, da una parte i padroni di casa in piena emergenza per le tante assenze si affidano molto all'estro del loro numero 10 Di Capua mentre per i biancorossi l'equilibrio ed i risultati utili consecutivi non sono nelle ultime settimane sinonimo di bel gioco che ne risente soprattutto in fase costruttiva dove è quasi sempre la giocata del singolo a fare la differenza. Così il primo tempo scorre quasi in sordina a parte un pericolo corso dalla difesa ospite quando Gasparotti si vede scavalcato da un sombrero dal numero 9 che fortunatamente non colpisce bene la palla mentre sul capovolgimento di fronte, l'Olympic Salerno al primo tiro nello specchio della porta al 35' minuto del primo tempo, colpisce una clamorosa traversa con Guariglia. Tutto fa presagire alla fine di un primo tempo senza clamorose novità fino a che Caravano, in un'azione offensiva, arriva a contatto con un difensore del Campigliano. Dallo scontro ne scaturisce un battibecco tra i due che l'arbitro seda con un cartellino giallo per entrambi ma mentre per Caravano la sanzione non gli preclude la possibilità di continuare la partita, il numero 2 di casa, già ammonito in precedenza, è costretto ad uscire anzitempo l'incontro lasciando così per tutto il secondo tempo la formazione di casa in inferiorità numerica. Nella ripresa così ci si aspetta un Olympic Salerno all'assalto del fortino eretto dal Campigliano ma la sostituzione effettuata da Mister Marinari con l'ingresso di Capezzuto per Caravano ed il modulo tattico invariato, lascia la formazione ospite con il medisimo schema tranne che per l'avanzamento di Acquaviva sulla linea di centrocampo con Capezzuto inserito come difensore destro. La partita dei biancorossi però non decolla anzi, nonostante la superiorità numerica, gli avanti Mazzeo e Guariglia, non riescono a sfondare la diga dei padroni di casa così intorno al ventesimo della ripresa, Mister Marinari prova a fare un cambio togliendo un volenteroso Guariglia per inserire Salvati ma la misica non cambia, anzi il tabellino dei tiri in porta pericolosi per gli ospiti segna ancora 0 a differenza dei padroni di casa che con alcuni contropiede, creano diverse occasioni pericolose ma che fortunatamente mai impensieriscono Valiante. L'ultima carta Marinari se la gioca al 25esimo quando abbandonato il 4-4-2, butta nella mischia Granozio al posto di Zambrano e mettendo la difesa a 3. Complice la stanchezza dei padroni di casa e la voglia di vincere ospite, la partita cambia completamente volto ed i biancorossi finalmente iniziano a macinare gioco approfittando dei buchi che si creano grazie alla circolazione di palla decisamente superiore con l'inserimento di una persona in più a centrocampo. Salvati e Mazzeo hanno subito due buone occasioni ma prima il portiere e poi la testa di un difensore salvano la porta di casa. Il forcing continua anche sulle fasce con Trapani ed Acquaviva che arrivano diverse volte sul fondo per mettere al centro palle pericolose ma a parte diversi calci d'angolo e conclusioni sbilenche, non c'è molto da segnalare. Così, al 94esimo, dopo che anche il generosissimo Festa spreca un'occasione calciando malamente alto un'ottima palla a limite dell'area di rigore, lo 0 a 0 si concretizza al triplice fischio finale dell'arbitro che permette all'Olympic Salerno di conquistare il dodicesimo risultato utile, serie più lunga in attivo nel Girone G della Prima Categoria ma non permette di inanellare la 5° vittoria consecutiva e perde 2 punti si spera non fondamentali alla corsa verso l'accesso diretto alla Promozione. |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, 16° giornata 2/2/2013 | ||
Olympic Salerno | 3 - 0 | Atletico Pugliano |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, 15° giornata 27/1/2013 | ||
Olympic Salerno | 1 - 0 | Atletico Per Niente |
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Nuovo derby per l'Olympic Salerno che affronta tra le mura amiche l'Atletico per Niente, squadra in piena zona Play Off reduce dalla vittoria contro la capolista Evoli della giornata precedente. Mister Marinari, causa l'assenza di Capitan Salvati e Rago, entrambi squalificati, è costretto a rivedere gli undici di base e scioglie solo pochi minuti prima del fischio d'inizio,li ultimi dubbi di formazione causa anche le condizioni di Corbo non al meglio. Davanti a Valiante, la difesa si schiera con Acquaviva, Gasparotti (per l'occasione capitano), Zambrano e Manzo, in mediana con Corbo e Festa, agiscono Trapani e Caravano a supporto dell'inedita coppia Collina Mazzeo. I primi minuti di gioco vedono un leggero predominio dei padroni di casa che con Corbo hanno dopo 10 minuti una clamorosa occasione per passare ma Roberto, a tu per tu con il portiere ospite, si fa respingere il tiro. Passato il primo quarto d'ora, l'Atletico per Niente, riesce ad uscire dalla morsa biancorossa e inizia ad imbastire azioni di gioco ke costringono la squadra di casa ad arretrare. Massimo Ventura è una spina nel fianco della difesa di casa ed infatti è lui a creare la prima occasione per gli ospiti con Valiante pronto a mettere in calcio d'angolo. Sul capovolgimento di fronte è Collina ad avere una ghiotta occasione per segnare, ma Diego calcia malamente a lato invece che servire centralmente verso un compagno ma la vera occasione per passare ce l'ha ancora Massimo Ventura che, complice un retropassaggio corto di Manzo, anticipa Valiante in uscita ma si allunga troppo la palla che termina sul fondo facendo correre un brivido alla retroguardia biancorossa. Sul finire della frazione c'è poco da segnalare se non l'infortunio del terzino sinistro ospite con l'ingresso in campo del numero 15 Farace. Ad inizio ripresa le squadre entrano in campo con gli stessi undici ma il canovaccio non cambia. Nessuna delle due compagini prende il sopravvento sull'altra ma più passano i minuti e più si ha la sensazione che sarà una giocata di un singolo o un episodio a cambiare le sorti dell'incontro. La prima a provarci è l'Atletico per Niente che con il numero 7 Amati chiede un rigore per fallo di Gasparotti ma l'arbitro non è dello stesso avviso. Poi ci pensano ancora Manzo prima e Zambrano poi a regalare palla agli avanti ospiti che però non ne approfittano. A questo punto, Marinari decide di cambiare qualcosa e manda in campo Mario Guariglia al posto di Mazzeo. Mario, entra subito in partita ed inventa dopo pochi minuti un assist incredibile per Acquaviva che, bravissimo, supera con un pallonetto il portiere ma sulla linea, un difensore anticipa l'accorrente Collina e mette fuori tra l'incredulità dei padroni di casa. Guariglia però è immarcabile ed è ancora lui a creare scompiglio nella difesa ospite. Questa volta dalla sinistra, dopo alcune finte, mette al centro una bellissima palla su cui Forgione, appena entrato al posto di Caravano, spara alle stelle da posizione incredibile. Sbagliata l'occasione, sulla panchina di casa, si inizia a pensare che non è giornata. Entrato nel finale anche Granozio per un esausto Trapani, la partita sembra volgere verso un risultato di parità ma non si è fatto i conti con il Guariglia di oggi che ad un minuto dal termine del recupero, si inventa una giocata a centrocampo, salta un avversario, poi un altro prima di servire sulla fascia sinistra l'accorrente Corbo il quale, dopo alcune finte rimette al centro verso l'area di rigore dove, Mario Guariglia che aveva seguito l'azione, si fa trovare in posizione per colpire al volo di destro e segnare il suo primo indimenticabile gol in biancorosso. La gioia dei padroni di casa si tramuta in una colossale invasione di campo che coinvolge tutta la squadra con corre ad abbracciare Mario. Da li ad un minuto la partita finisce decretando la vittoria per 1 a 0 per i padroni di casa, 3 punti che fanno salire la compagine cara al presidente Pisapia a 33 punti alla fine del girone d'andata, allungando così la serie positiva di 10 risultati utili che aggiunti alla terza partita consecutiva senza subire gol ed il consolidato secondo posto, ne fanno a tutti gli effetti la vera sorpresa del girone G, prima delle inseguitrici della capolista Evoli. |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, 14° giornata 20/1/2013 | ||
Socia Calcio | 0 - 2 | Olympic Salerno |
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Sul bellissimo impianto di Laviano, i biancorossi di Salerno incontrano il Socia Calcio in un tipico incontro testa-coda ricco di insidie. Per l'occasione Mister Marinari, terminata la lunga squalifica, ripropone tra i pali Aldo Valiante al posto di Antonio Efficie, e si schiera con Acquaviva, Capezzuto (preferito a Zambrano), Manzo e Gasparotti in difesa, in mediana Festa e Corbo con Trapani e Rago sulle fasce a supporto della coppia Salvati-Mazzeo. La partita inizia un po' in sordina per gli ospiti che causa le dimensioni del campo, sono più lunghi del solito e soffrono più del dovuto le incursioni sulle fasce degli esterni di casa senza però subire tiri pericolosi che impensieriscono l'estremo ospite. La prima vera occasione da rete porta la firma di Corbo intorno al quarto d'ora, dopo un'incursione dalla mediana e scambio con Mazzeo, si trova sul destro un palla d'oro che calcio di prima battuta a giro ma la palla sfiora la traversa a portiere battuto. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere e con Grasso, l'attaccante di casa, mette più volte in difficoltà la difesa ospite, superando una volta Capezzuto ed una Manzo di forza ma sprecando poi banalmente dinanzi a Valiante con conclusioni che si spengono sul fondo. Nel momento migliore dei padroni di casa e con l'Olympic Salerno particolarmente sofferente sugli esterni con Rago e Trapani non in giornata di grazia, arriva l'episodio che cambia l'equilibrio della partita. Intorno al 35esimo del primo tempo, il numero 5 di casa, già ammonito, stende Mazzeo a centrocampo con un nettissimo fallo. La seconda ammonizione è sacrosanta e lascia il Socia Calcio in 10 per tutto il resto dell'incontro. L'Olympic Salerno, forte della superiorità numerica, prende coraggio e si riversa nella metà campo ospite ma non crea nulla di pericoloso a parte una serie di calcio d'angolo su cui però nessuno dei biancorossi riesce a concludere nello specchio della porta. Finita la prima frazione sullo 0 a 0, Mister Marinari ad inizio ripresa, cambia immediatamente due pedine, fuori Gasparotti e Rago, entrambi ammoniti e dentro Caravano e Guariglia con l'arretramento di Trapani sulla linea difensiva e l'avanzamento di Acquaviva sulla mediana. La mossa tattica porta subito i suoi frutti, soprattutto sull'asse di destra dove Acquaviva e Caravano sfondano spesso e mettono in serie difficoltà la difesa di casa. In una delle tante incursioni, Acquaviva arriva sul fondo e mette dietro una palla d'oro che Salvati, quest'oggi in giornata decisamente no causa lo stato influenzale, spreca malamente da ottima posizione. Poi è la volta di Mazzeo servito da Guariglia sul lato sinistro, liberato del suo diretto avversario, spara a lato dinanzi all'estremo difensore di casa. Intorno al 25esimo del secondo tempo Marinari apporta l'ultimo cambio che si rileverà decisivo. Uscito Mazzeo per Collina, i biancorossi fanno sentire il peso del proprio centravanti che con la sua altezza, prende tutte le palle alte aprendo di più il gioco sulle fasce ed infatti al 35 esimo della ripresa, è proprio Diego ad aprire perfettamente sulla sinistra per l'accorrente Trapani che dalla difesa, salito nello spazio lasciato da un movimento a tagliare di Guariglia verso il centro e servito perfettamente dal neo entrato, si trova a tu per tu con il portiere del Socia Calcio trafiggendolo dopo una serie di finte per il vantaggio ospite. Lo svantaggio ed l'inferiorità numerica, sembra il colpo di grazia per i granata di casa ma, complice un rilassamento degli ospiti e diverse occasioni sprecate dai biancorossi in contropiede con Collina e Salvati, trovano la forza di sferrare gli ultimi attacchi e vanno vicinissimi al pareggio con un bolide dal limite che sfiora l'incrocio sinistro dei pali con Valiante battuto. Il brivido corso dall'Olympic Salerno è di quelli che fanno capire che la partita bisogna chiuderla decisamente prima ma la parola fine arriva solo all'ultimo minuto di gioco quando è ancora Collina a liberare Salvati con un bellissimo colpo di testa che lo mette a tu per tu con l'estremo difensore di casa. Questa volta capitan Salvati non sbaglia e realizza il suo personalissimo 16esimo sigillo personale su 13 partite (ventiduesimo in stagione con i 6 di Coppa Campania), eguagliando un altro record societario detenuto da Forgione e cioè di andare in rete per 6 partite consecutive. Al triplice fischio finale, l'Olympic Salerno porta a casa 3 punti fondamentali per la corsa ai Play-Off e perché no, al vertice della classifica del girone G causa la sconfitta della capolista Evoli contro i cugini dell'Atletico per Niente prossimi avversari dei biancorossi nel prossimo turno di campionato di Sabato 26 Gennaio. Per Mister Marinari si tratta dell'ottavo risultato utile, il nono della squadra considerando il pareggio di 3 a 3 contro l'Evoli nell'ultima partita di Mister Imparato, altro record che va ad aggiungersi ad una stagione incredibile dei biancorossi basti pensare che con gli attuali 30 punti in 14 partite, l'Olympic Salerno ha già superato i 29 punti realizzati la scorsa stagione di prima categoria quando si salvò alla penultima giornata vincendo contro l'Atletico Torrione e mantenendo così la prima categoria! |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, 13° giornata 13/1/2013 | ||
Olympic Salerno | 2 - 0 | Ebolitana 1925 |
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Partita prestigiosa per l'Olympic Salerno che al Settembrino ospita la nobile decaduta Ebolitana 1925 reduce dalla vittoria nel derby contro la capolista Evoli. Mister Marinari apporta alcuni accorgimenti agli undici titolari che avevano pareggiato la settimana prima a Battipaglia contro il Portofino e manda in campo Efficie tra i pali, Acquaviva, Manzo, Zambrano e Gasparotti in difesa, in mediana la confermatissima coppia Corbo-Festa con Trapani sulla sinistra e Rago sulla destra a supporto della coppia d'attacco Salvati-Mazzeo. L'inizio dell'incontro è tutto di marca biancorosso che nei primi 15 minuti chiude nella propria metà campo la squadra ospite e si procura diversi calci punizione dal limite per falli commessi su Mazzeo, quest'oggi decisamente in palla. I calci da fermo di Salvati però non creano molti pericoli all'estremo difensore ospite che solo in un'occasione sulle 5 tirate, vede la palla sfiorare il palo alla sua sinistra. Il gol arriva intorno alla mezz'ora dopo che l'Ebolitana era riuscita ad avanzare il proprio baricentro leggermente più avanti. Da l'ennesimo fallo commesso dalla difesa ebolitana sugli avanti biancorossi, Corbo, da posizione defilata sulla sinistra, calcia verso la porta un tiro-cross che, complice anche una deviazione, si insacca alle spalle del portiere ospite e regala il vantaggio alla squadra di casa. Il vantaggio non fa calare il ritmo ai biancorossi che continuano il loro forcing senza però creare chissa quali grattacapi così si va al riposo sull' 1 a 0 per i padroni di casa. Nella ripresa ci si attende la reazione degli ospiti che non tarda ad arrivare. Pericolosamente, l'Olympic arretra il proprio baricentro ed inizia a dare campo all'Ebolitana che ne approfitta creando alcuni pericoli alla difesa di casa, soprattutto con il numero 9 che in un'occasione salta pericolosamente Manzo e si trova a tu per tu con Efficie ma calcia debolmente tra le mani del super numero 1 di casa. La pressione degli ospiti viene allentata da alcune ripartenze e su una di queste, Mazzeo, recuperata la palla con un ottimo pressing alto dai piedi dei macchinosi centrali ospiti, si procura un netto calcio di rigore che capitan Salvati, realizza per la sua personalissima 200esima realizzazione della sua più che decennale carriera. Entrati Caravano per Corbo e Guariglia per Salvati, negli ultimi minuti c'è da segnalare ancora un'occasione mal conclusa da Mazzeo che con Rago si divorano il 3 a 0 ed una conclusione dai 35 metri di Guariglia che fa la barba al palo per quello che sarebbe stato un eurogol. Sul finale da segnalare l'espulsione del n.10 ospite per doppia ammonizione e l'ingresso in campo di Peppe Granozio per i biancorossi al posto di Trapani. Al triplice fischio finale, i padroni di casa festeggiano l'ottavo risultato utile consecutivo, record societario assoluto da quando è stata fondata la società nel 2007 e la vittoria, la quinta della gestione Marinari, un risultato che da merito al lavoro del mister ma anche del gruppo che ha decisamente cambiato marcia con l'avvento del neo trainer a metà Novembre grazie anche ai nuovi innesti voluti dalla società e dallo stesso allenatore che si sono subito integrati con un gruppo già di per se forte e che vuole lottare fino alla fine del campionato per dire la sua nei Play-Off obiettivo a questo punto più che legittimo a cui punta la società presieduta da patron Pisapia. |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, 12° giornata 6/1/2013 | ||
E.F. Portofino Club | 1 - 1 | Olympic Salerno |
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La prima partita del 2013 coincide con il settimo risultato utile per l'Olympic Salerno grazie al pareggio conquistato a Battipaglia contro l'E.F. Portofino. Mister Marinari cambia qualcosina rispetto all'ultima vittorioso incontro del 2012 e manda in campo Efficie tra i pali, Acquaviva, Zambrano, Manzo e Gasparotti in difesa, Rago, Festa, Corbo e Forgione in mediana con Salvati e Collina. La partita, condizionata dal vento e dalle folate che alzano nuvoloni di polvere molto fastidiose per una partita di calcio, vede i primi minuti di gioco una leggera supremazia dei padroni di casa con Efficie costretto a due interventi nei primi minuti oltre che ad alcune pericolose azioni che mettono a repentaglio la porta degli ospiti. Al quarto d'ora la svolta quando, da un lancio lungo a scavalcare il centrocampo, la difesa biancorossa si fa trovare impreparata e concede al n.11 dei padroni di casa di lanciarsi indisturbato verso la porta di Efficie. Antonio, uscito a limite dell'area di rigore per anticipare l'avanti di casa, viene tradito dal vento e da un rimbalzo difettoso che da il via libera al vantaggio di casa grazie ad una facile conclusione con la porta sguarnita. Sotto di un gol, l'Olympic Salerno finalmente si sveglia e con Corbo e Festa, prende in mano il centrocampo. Gli ospiti iniziano ad imbastire alcune trame di gioco ma nulla di pericoloso, molto possesso palla ma pochissimi pericoli per la porta di casa fino al 38esimo quando Corbo, trovatosi tutto sul dischetto per un errato fuorigioco, ha tutto il tempo di stoppare e piazzare la palla ma, tradito forse dal sospetto fuori gioco, calcia in maniera veloce di sinistro, sprecando un'occasione colossale per il pareggio. Parità che avviene a pochi minuti dal termine quando, sullo sviluppo di un calcio d'angolo, Aquaviva viene strattonato in area di rigore dal numero 3 di casa. Rigore ed ammonizione per il difensore del Portofino che viene però allontanato dal campo perché già ammonito in precedenza. Dal dischetto va capitan Salvati che con freddezza realizza il pari portando il risultato sul 1 a 1 e con tutta la ripresa da giocare e la superiorità numerica, una condizione molto positiva per i biancorossi per continuare la rincorsa verso il vertice. Il secondo tempo però è tutt'altro che arrembante per la squadra di Marinari che, anzi, non impensierisce quasi mai l'attenta difesa di casa che chiude tutti gli spazi nonostante l'inferiorità numerica. Invano risultano gli ingressi di Mazzeo per Collina e Naddeo per Forgione, infatti oltre ad una conclusione dalla distanza di Corbo ed alcune conclusioni dalla distanza dei padroni di casa, lo spettacolo del secondo tempo, è decisamente deprimente. Le ultime emozioni le regala ancora l'arbitro quando prima non concede sul finale un secondo rigore per gli ospiti su un fallo netto sull'inarrestabile Acquaviva e poi, a tempo scaduto, ammonisce l'estremo difensore di casa per aver trattenuto il pallone in mano troppo tempo mentre era ripreso il gioco ma non concede la punizione ai biancorossi facendo riprendere con un fondo incomprensibile. Dopo solo 3 minuti di recupero, la partita termina in parità, un risultato giusto per quello visto in campo che fa onore alla compagine battipagliese per la caparbietà e la voglia di portare a casa un punto importante per la classifica, viceversa per l'Olympic Salerno, si è persa la possibilità di avvicinarsi pericolosamente all'Evoli sconfitto nel derby contro l'Ebolitana, prossimo avversario dei biancorossi. |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, 11° giornata 22/12/2012 | ||
Olympic Salerno | 4 - 2 | Real Taverna |
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L'Olympic Salerno vuole chiudere con la terza vittoria consecutiva prima della pausa natalizia ed affronta con la massima concentrazione il Real Taverna, squadra d'esperienza ma con una classifica deficitaria e quindi a caccia di punti pesanti. Mister Marinari, grazie all'abbondanza in tutti i reparti, scioglie i dubbi di formazione solo mezz'ora prima della partita confermando Efficie tra i pali, difesa composta da Aquaviva, Manzo, Zambrano e Trapani, il centrocampo con Rago, Festa, Corbo e Zurlo con in attacco Salvati e l'esordiente Mazzeo. Dopo il fischio d'inizio si capisce ben presto quale sarà il tram tram della partita con i padroni di casa a dettar gioco con gli ospiti intenti a chiudere tutti gli spazi e ripartire in contropiede con lanci lunghi soprattutto verso gli avanti ma senza impensierire più di tanto la difesa di casa, così, sprecate alcuni calci d'angolo e tiri dalla distanza piuttosto telefonati, da un cross dell'onnipresente Rago arriva il vantaggio di casa con Salvati lesto ad insaccare l'estremo difensore ospite con un perentorio colpo di testa al limite dell'area piccola. Avanti di un gol, i biancorossi non mollano le redini del gioco e continuano a fare possesso palla senza però mai impensierire più di tanto il portiere del Real Taverna a parte una conclusione dalla media distanza di Mazzeo. Qualche fallo di troppo poi, fa incattivire la partita con Festa che paga per tutti con la prima ammonizione di giornata ma prima del fischio finale del primo tempo si ha modo di apprezzare il raddoppio di Salvati che di esterno indovina l'angolino basso alla sinistra del portiere ospite ed in pieno recupero, una paratona nell'incrocio dell'inossidabile Efficie. Conclusa la prima frazione sul 2 a 0, la ripresa non cambia registro e poco dopo, grazie ad un'azione personale, Acquaviva, saltati 3 avversari, deposita di sinistro con un tiro a girare nel set alla destra del portiere, il rassicurante 3 a 0. Entrato Gasparotti al posto di Zurlo dolorante per un colpo subito dopo un tiro sventato dall'estremo difensore ospite, è lo stesso Alberto a procurare una punizione nella trequarti dei padroni di casa sul cui susseguente cross, scaturisce un tiro dalla distanza che si schianta sul palo, rimbalza per terra e finisce fuori ma non per l'arbitro che da gol ed interrompe l'imbattibilità di Antonio Efficie che si ferma così a 369 minuti. Il 3 a 1 però dura poco perché ci pensa Trapani, spostato più avanti, a segnare di sinistro con la palla che si insacca all'incrocio del pali alla sinistra del portiere del Real Taverna il 4 a 1. Sul finire Collina per Mazzeo e Granozio per Corbo, non cambiano molto il gioco dei biancorossi che però non affondano il piede sull'acceleratore e finiscono per subire, in pieno recupero, la seconda rete con un bellissimo tiro a girare su cui neanche Efficie può nulla. Al triplice fischio finale, i biancorossi festeggiano la terza vittoria consecutiva, il consolidato terzo posto e si regalano un natale e capodanno sereno e vincente quale buon auspicio per l'inizio del nuovo anno che sicuramente vorranno iniziare con lo stesso trend di come si è concluso il 2012. |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, 10° giornata 16/12/2012 | ||
Pro Ricigliano | 0 - 2 | Olympic Salerno |
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L'Olympic Salerno arriva a Ricigliano con un unico obiettivo, quello di dare un nuovo slancio al proprio campionato dati i risultati del Sabato e gli ultimi movimenti di mercato. La squadra biancorossa si presenta al cospetto della terza della classe con un'importante novità nell'undici base. Perso Caravano nell'allenamento di Giovedì per una contusione alla spalla,Mister Marinari non induce neanche un attimo e manda subito nella mischia il neo arrivato, ex Salernitana, Osvaldo Acquaviva che va a completare il pacchetto arretrato davanti ad Efficie con Zambrano, Manzo e Trapani. Il centrocampo è composto da Rago, Festa, Corbo e Zurlo a supporto della coppia d'attacco Salvati-Collina. La partita inizia con i padroni di casa che provano a pressare e chiudere nella propria metà campo gli ospiti ma oltre a qualche conclusione dalla lunga distanza non impensieriscono quasi mani la retroguardia biancorossa. Passati i primi 10 minuti, Corbo e Festa prendono in mano il centrocampo ed iniziano a macinare gioco, soprattutto sull'asse destro dove Rago ed Acquaviva creano non poche difficoltà alla retroguardia di casa. Passano i minuti e lentamente il dominio degli ospiti è sempre più evidente, manca solo il vantaggio che arriva verso la metà della prima frazione quando Salvati su calcio di punizione procurato da Collina, indovina una traiettoria perfetta che si insacca nell'incrocio alla destra dell'immobile estremo difensore di casa e regala il vantaggio all'Olympic Salerno. Ma quest'oggi, i ragazzi di Mister Marinari non vogliono mollare neanche un centimetro e non stanchi del vantaggio, vogliono chiudere la pratica primo tempo con un risultato più rotondo che si concretizza quando Collina, servito in area di rigore da Festa, dal limite disegna un bellissimo pallonetto che lascia ancora una volta di sasso il portiere del Pro Ricigliano regalandosi il suo 6 sigillo stagionale. Finita la prima frazione, la ripresa riprende lo stesso motivo del primo, l'Olympic Salerno a dettare gioco ed i padroni di casa a provar di recuperare il risultato. Nei primi 15 minuti del secondo tempo, i biancorossi hanno diverse occasioni da rete con Salvati e Collina ma oltre ad un palo ed a diverse occasioni sbagliate da entrambi gli attaccanti ospiti, la terza marcatura non arriva. Usciti Zurlo per Fogione, Festa per Guariglia e Collina per Naddeo, gli ultimi minuti di gioco passano sempre con l'Olympic Salerno in piena gestione del risultato mentre i padroni di casa arrancano per un netto calo fisico anche se, a 5 minuti dalla fine, colpiscono una clamorosa traversa su un bel tiro ad incrocio del numero 9 che avrebbe potuto riaprire la partita . Ma così non è ed al triplice fischio finale, l'Olympic può festeggiare 3 punti d'oro per la classifica che la fanno salire al terzo posto solitario inoltre conquista il 5° risultato utile consecutivo ma soprattutto Antonio Efficie, anno 1968, mette il record di imbattibilità di gol non subiti nelle partite ufficiali dell'Olympic arrivando a 3 partite battendo così un record che durava da 5 anni. |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, 9° giornata 9/12/2012 | ||
Olympic Salerno | 1 - 0 | Pro Colliano |
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L'Olympic Salerno vuole continuare la sua corsa verso i piani alti della classifica e per farlo, deve necessariamente conquistare i 3 punti contro il Pro Colliano. In settimana diversi movimenti di mercato hanno permesso a Mister Marinari di poter sopperire alle assenze di vari elementi importanti dello scacchiere biancorosso così davanti al confermatissimo Antonio Efficie, si vedono chiamati in causa sulla linea difensiva Caravano, Zambrano, il neo acquisto Daniele Manzo e Trapani. Sulla mediana a Rago e Festa viene affiancato il neo acquisto Roberto Corbo con sugli esterni Zurlo e Forgione a supporto dell'unica punta Salvati. Il pronti via è subito di marca biancorossa ma prima Corbo e poi Zurlo sprecano incredibilmente due ottime occasioni. Il Pro Colliano prese le giuste contromisure, riesce a chiudere tutti gli spazi ai padroni di casa e anche se non impensieriscono mai Efficie, non offrono più alcuna occasione agli avanti dell'Olympic tant'è che Marinari, vista l'incapacità di offendere dei suoi ragazzi, verso la fine del primo tempo, prova a cambiare le carte in tavola cambiando modulo spostando Zurlo più avanti. Il risultato però è un equilibrato primo tempo frutto di due squadre propense, anche per vie del meteo proibitivo,in primis a sbagliare il meno possibile e poi eventualmente ad offendere. Finita la prima frazione, ad inizio ripresa dopo un'ottima occasione finita sui piedi di Forgione che però centra in pieno il portiere ospite, Marinari fa entrare Collina proprio al posto di Forgione ed alla sua prima palla giocata, libera immediatamente Salvati finora evanescente, ad una bella conclusione dal limite su cui il portiere del Pro Colliano si supera mettendo in angolo. Saliti di tono, i padroni di casa cercano di spingere il più possibile soprattutto nelle ripartenze dato che gli ospiti, con un buon fraseggio, mantengono spesso il pallino del gioco e su una di queste azioni, è Trapani che partito da centrocampo lancia un contropiede decisivo. Arrivato sul limite dell'area di rigore, serve sulla sinistra palla a Zurlo che crossa immediatamente. La palla però è toccata vistosamente con la mano da un difensore e l'arbitro, senza indugio, decreta la massima punizione che Salvati dal dischetto realizza per il suo personale 16esimo centro stagionale, 69novesimo in maglia biancorossa. La risposta della Pro Colliano però non è veemente e l'Olympic continua a gestire con una certa tranquillità il risultato salvo, rischiare con un tiro dalla distanza sul finire della partita, quando Efficie, disturbato soprattutto dal vento, non mette in calcio d'angolo un tiro diretto nell'incrocio dei pali. Entrati Guariglia per Zurlo e Naddeo per Corbo, i biancorossi hanno almeno due occasioni in contropiede con Salvati e Caravano per chiudere l'incontro ma l'occasione più pericolosa la crea la Pro Colliano, quando in pieno recupero, reclama un rigore per un fallo netto di Festa al limite dell'area di rigore, fallo che però l'arbitro vede fuori generando le proteste degli ospiti. Sprecata la punizione, la partita termina dopo pochi secondi con i padroni di casa a festeggiare il quarto risultato utile consecutivo,terzo della gestione Marinari ed il consolidamento in zona play-off. |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, 8° giornata 1/12/2012 | ||
Salernum | 0 - 0 | Olympic Salerno |
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L'Olympic Salerno esce con un prezioso punto dal derby contro il Salernum grazie al pareggio per 0 a 0 fuori casa. Mister Marinari privo come sempre di almeno 6/7 elementi della rosa, sperimenta un nuovo undici e manda in campo Efficie a difesa della porta, in difesa Caravano, Gasparotti, Zambrano e Trapani, in mediana D'elia, Rago e Zurlo a supporto del tridente Collina, Forgione, Salvati. La partita fin dai primi minuti è molto equilibrata con le due squadre messe ben in campo da entrambi gli allenatori, a cercare di fare gioco nonostante il campo pesate per via della pioggia. Ne esce un bel primo tempo con un leggero predominio di campo dei padroni di casa che fanno si gioco ma non impensieriscono più di tanto la difesa dell'Olympic Salerno. Anzi sono proprio i biancorossi con Salvati su punizione ad avere la migliore occasione della prima frazione ma il portiere di casa compie un vero miracolo salvando con un volo plastico il risultato. Finito il primo tempo, la ripresa ripropone lo stesso motivo ma con un Salernum che manifesta una pressione più marcata sull'attenta difesa ospite e va vicina al vantaggio con il numero 9 che dopo una bella triangolazione si trova, seppur defilato, a tu per tu con Efficie. Il suo diagonale ben calciato è però preda di un grandissimo intervento del quasi quarantacinquenne ex portiere di Salernitana, Juve Stabia e Foggia che salva il risultato. L'Olympic Salerno non sta a guardare e con Collina, Forgione e Salvati tiene sempre in apprensione la difesa di casa ma è soprattutto il Salernum a dover recriminare su diverse occasioni sprecate con palloni calciati dal limite ma sempre fuori dallo specchio della porta. Dopo i due cambi voluti da Marinari con Guariglia al posto di Zurlo e D'Agostino al posto di Forgione, è prima l'Olympic con una sgroppata di D'Agostino sulla destra a procurare i brividi ai padroni di casa, poi la squadra cara a patron La Marca con un calcio di punizione dal limite, ad impensierire Efficie che però blocca senza problemi. Gli ultimi minuti di partita sono così all'insegna di palla lunga e mischie in area e dopo alcuni cartellini gialli, a farne le spese più di tutti è Gasparotti che al 52esimo dopo l'ennesima chiamata dubbia dell'arbitro, ha un confronto verbale con quest'ultimo che ben pensa, per far calmare gli animi, di sventolargli contro il rosso diretto tra l'incredulità di tutti i 22 in campo. Dopo pochi secondi, il fischio finale dell'arbitro, sancisce la fine delle ostilità e consegna all'Olympic, un buon punto combattuto ma meritato al cospetto di una signora squadra che sicuramente farà valere il proprio tasso tecnico per il resto della stagione. |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, 7° giornata 25/11/2012 | ||
Olympic Salerno | 10 - 1 | Atletico Calcio Angri |
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La prima in panchina per il nuovo tecnico dei biancorossi Marinari porta in dote 3 punti ottimi per la classifica, la migliore vittoria di sempre per l'Olympic Salerno ed una buona carica per i prossimi impegni di campionato. Mister Marinari subentrato in settimana a Leonardo Imparato, non stravolge l'assetto tattico della squadra e manda in campo Antonio Efficie alla prima in campionato data la duplice assenza di Valiante e Sguazzo, in difesa Capezzuto, Avallone, Gasparotti e Trapani, in mediana D'Elia, Rago e Festa mentre nel tridente d'attacco schiera Collina,Salvati e Naddeo. La partita in verità fin dalle prime battute si prospetta tutta in discesa con l'Olympic che dopo 5 minuti passa con Collina con un bel gol di testa di calcio d'angolo. Dopo pochi minuti raddoppia sempre con Collina che rubata la palla ad un difensore, trafigge il portiere ed infine, al 20° minuto, servito perfettamente da capitan Salvati, realizza la sua prima personalissima tripletta in biancorosso. Poco dopo Salvati e lo stesso Collina, sbagliano a tu per tu con il portiere ospite il 4 a 0 ma sul finale, è Salvati su rigore a siglare il gol che regala il poker ai padroni di casa. Uscito Capezzuto per Caravano, il secondo tempo è ancor di più accademico del primo. Fatto il quinto gol con Salvati, si scatenano i difensori, prima Gasparotti con un coast to coast che conclude in rete dopo una perfetta triangolazione con Salvati, poi Trapani che raccoglie una corta respinta della difesa su un tiro dello stesso Salvati. L'ottavo gol lo realizza Zurlo, subentrato a Collina al 15esimo del secondo tempo, su assist di D'Elia che con un bellissimo passaggio serve Carlo a tu per tu con il portiere ospite. A questo punto, sul 8 a 0, l'Atletico Calcio Angri ha l'unica occasione da gol dell'intera partita su calcio di punizione dal limite. L'avanti dell'Atletico calcia bene con la palla che colpisce la traversa nella parte alta con Efficie in tuffo pronto a salvare la porta di casa ma la respinta del palo fa assumere una strana traiettoria al pallone e carambola in rete grazie all'intervento del 3 ospite nonostante il disperato tentativo di Festa di salvare sulla linea. Sul 8 a 1, ed entrato Guariglia per Naddeo, è ancora Salvati ad andare in gol, prima su assist di Zurlo per il suo personale terzo gol e poi, su calcio d'angolo, realizza di testa il definitivo 10 a 1 (Record Societario per vittorie casalinghe) per il suo secondo personalissimo poker stagionale che lo porta a 15 reti, di cui 10 in campionato e 5 in coppa salendo così a 68 reti nella sua carriera in biancorosso. |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, 6° giornata 17/11/2012 | ||
Olympic Salerno | 3 - 3 | Evoli |
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Reduce dalla cocente sconfitta in coppa contro il Salernum, l'Olympic Salerno ritorna in campo nel fine settimana ed affronta la capolista Evoli reduce da ben 5 vittorie su 5 incontri disputati. Mister Imparato non cambia modulo ma è costretto a rinunciare a Gasparotti, Zurlo oltre che Daniele e Zambrano e manda in campo Valiante in porta, Caravano,Trapani,Avallone e Capezzuto in difesa, a centrocampo schiera D'elia, Rago e Festa mentre in attacco Collina, Salvati e Guariglia. Dopo i primi minuti di studio, è l'Evoli a passare dopo che Trapani commette un fallo sulla trequarti. La palla calciata verso l'area di rigore è intercettata di testa dal numero 8 che liberatosi della marcatura di Festa incorna di testa anticipando tutti e portando così in vantaggio l'Evoli. La risposta dell'Olympic non tarda a mancare e dopo una conclusione dal limite di Collina uscita a lato, è Salvati letteralmente placato in area di rigore a procurarsi ed a realizzare il pareggio per i biancorossi. Passano altri 5 minuti ed è ancora Salvati a causare l'espulsione del numero 2 ospite reo di aver parato sulla linea della porta la palla calciata dal capitano. Realizzato anche il secondo rigore ed in superiorità numerica dal 30esimo del primo tempo, sembra profilarsi un incontro in discesa per i padroni di casa e, baciati anche dalla fortuna, conservano il vantaggio anche quando, per un altro rigore assegnato dall'arbitro a fine primo tempo su intervento maldestro di Avallone in area, il rigorista dell'Evoli calcia a lato sulla destra di Valiante il possibile 2 a 2. Entrati in campo nella ripresa, è ancora Salvati a realizzare la personalissima tripletta calciando dal limite un pallone che si insacca imparabilmente sotto l'incrocio con l'estremo ospite immobile. 3 a 1 e in vantaggio numerico fa dormire sogni tranquilli ma dall'altra parte c'è pur sempre la capolista che ha gioco ma soprattutto elementi di categoria superiore e seppur non creando molti problemi alla difesa di casa, prende incredibilmente le redini di gioco con l'Olympic Salerno costretta a difendersi per ripartire in contropiede. La mossa di Mister Imparato di togliere Collina per inserire Forgione non aiuta molto la squadra di casa che perde un valido appoggio in avanti capace di far salire gli undici di casa e così abbandona tutte le velleità offensive. Quando al ventesimo Valiante compie un vero miracolo su un tiro verso l'angolino del numero 7 su un'azione manovrata, siamo di fronte al primo vero tiro in porta dell'intera ripresa effettuato dall'Evoli. Il problema è che sul susseguente calcio d'angolo, la difesa dell'Olympic Salerno si addormenta per l'ennesima volta e lascia che in mezzo a 4 biancorossi, sia l'unico avanti dell'Evoli a colpire e riaprire una partita chiusa. Gli ospiti prendono coraggio mentre l'Olympic Salerno arretra ancor di più il baricentro ed a parte diversi lanci lunghi sempre preda dei difensori avversari e l'ingresso in campo di Naddeo per Guariglia, c'è poco altro da segnalare fino al 90esimo. Allo scadere dopo che l'Evoli a dir la verità, oltre al possesso palla, ha creato ben poco, trova il pareggio insperato. Festa colpito al volto, cade per terra, il 7 dell'Evoli non sentendo il fischio dell'arbitro continua l'azione e tira verso lo specchio di porta dell'Olympic Salerno una palla più che telefonata su cui però Valiante interviene goffamente di piede sicuro che l'azione fosse stata fermata dall'arbitro per il fallo. Così non è, e la palla svirgolata, carambola in porta per l'incredibile 3 a 3. Da li ne nasce un parapiglia con Valiante a dir poco imbufalito che intima agli avversari, rei di non essersi fermati come invece gli avanti dell'Olympic Salerno avevano fatto su un'analoga occasione precedente, di far in modo da ristabilire il risultato di vantaggio per l'Olympic Salerno. L'Evoli però, forti della non chiamata dell'arbitro, non ritengono che il gesto sia giusto e che la colpa sia solo dell'arbitro che non ha chiamato il fallo e dell'intervento goffo dello stesso Valiante, e riprendono il gioco difendendo il risultato. Dopo pochi minuti, il triplice fischi finale, sancisce il pareggio per 3 a 3 che va strettissimo all'Olympic per via del doppio vantaggio sprecato ma non certo per il gioco ancora una volta latitante e va decisamente di lusso all'Evoli per via dell'inferiorità numerica e del doppio svantaggio recuperato nei minuti finali che gli permettono di mantenere l'imbattibilità ed il comando solitario del giorne G. |
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Coppa Campania 1° cat. - 16° finale (ritorno) 14/11/2012 | ||
Olympic Salerno | 2 - 3 | Salernum |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, 5° giornata 11/11/2012 | ||
Olimpia Battipaglia | 2 - 0 | Olympic Salerno |
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Nuova sconfitta per l'Olympic Salerno che contro l'Olimpia Battipaglia perde la seconda partita consecutiva fuori casa. In verità la settimana biancorossa che ha preceduto la partita del Sant'Anna, non lasciava presagire nulla di buono con ben 8 calciatori out per infortuni o impegni lavorativi a cui va aggiunto il portiere Sguazzo squalificato e con in panchina solo 3 elementi. Schierati con il classico schema, i ragazzi di mister Imparato si schierano con Valiante in porta, Caravano, Capezzuto, Gasparotti e Trapani in difesa, D'Elia, Festa ed il rientrante Rago a centrocampo con l'inedito tridente d'attacco Guariglia, Zurlo e Salvati. Il primo tempo è decisamente un brutto spettacolo con entrambe le squadre che collezionano errori a ripetizione soprattutto in zona gol e 0 tiri nello specchio della porta in grado di impensierire i rispettivi estremi difensori così i primi 45 minuti a farla da padrone sono gli sbadigli che viaggiano a braccetto con l'orario mattutino domenicale. Al fischio finale della prima frazione, l'idea è che entrambe le compagini abbiano fatto davvero bene in fase difensiva e malissimo in attacco. Il trend della ripresa è lo stesso per l'Olympic mentre l'Olimpia Battipaglia, cambiando un unico uomo sull'esterno, sembra entrare in campo con altro spirito. Nei primi minuti di gioco, i padroni di casa provano a chiudere nella propria metà campo gli undici di Salerno ma la pressione non porta a grossi pericoli per l'estremo difensore ospite Valiante, è chiaro che sarà un episodio a rompere l'equilibrio e l'occasione si crea al 28' del secondo tempo quando il numero 9 riesce a scappare alla marcatura di fuorigioco sul filo del fuori gioco, resiste al rientro del centrale biancorosso ed, appena entrato in area, con un diagonale, trafigge Valiante per l'1 a 0 per l'Olimpia Battipaglia. Mister Imparato, trovandosi sotto, cerca di dare una scossa alla squadra e lancia nella sfida il rientrante Naddeo dopo più di un mese di stop al posto di Capezzuto mettendo la difesa a 3. Il cambio però non porta alla scossa sperata tant'è che 8 minuti dopo il primo gol, l'Olimpia Battipaglia sempre con il numero 9, ha un'altra occasione gol clamorosa ma in questo caso, Valiante salva la propria porta con un bel intervento mettendo sul fondo. Sul seguente calcio d'angolo però la difesa e lo stesso Valiante, si addormentano e lasciano che il subentrato 17, totalmente libero al centro dell'area di rigore, colpisce indisturbato e di testa realizza il 2 a 0. Il doppio svantaggio sveglia dal torpore i biancorossi ospiti e negli ultimi 5 minuti collezionano il primo tiro in porta di tutto l'incontro con Salvati e su una bell'azione condotta dal duo Festa, Caravano sulla destra porta quest'ultimo ad entrare in area tutto solo e mettere al centro una palla d'oro che un difensore di casa respinge colpendo la traversa e poi spazzata. Qui finisce la partita e dopo 3 minuti di recupero, l'arbitro manda tutti sotto la doccia con tre punti meritati per i padroni di casa per quello visto nella ripresa. Per gli ospiti invece, la seconda sconfitta consecutiva fuori casa che fa suonare un primo campanello d'allarme soprattutto sulla tenuta mentale della squadra fuori dalle mura amiche e su campi non con erba sintetica. |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, 4° giornata 3/11/2012 | ||
Olympic Salerno | 2 - 0 | Real Palomonte |
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Reduce da due stop consecutivi uno in campionato ed uno in Coppa Campania, Mister Imparato carica a dovere la squadra ottenendo il massimo risultato dalla sfida contro il Real Palomonte. Scesi in campo con Valiante tra i pali, Caravano, Gasparotti, Capezzuto e Trapani in difesa, in mediana D'Elia, Festa e Daniele a supporto del trio Salvati, Collina e Zurlo, i padroni di casa creano subito diverse azioni da gol chiudendo nella propria metà campo gli ospiti. Prima Collina e poi Zurlo, hanno tra i piedi delle buone occasioni per portare in vantaggio i biancorossi di Salerno ma è Salvati, intorno al 20esimo del primo tempo a realizzare il gol del 1 a 0 grazie ad un colpo di testa su traversone dalla trequarti di Daniele su calcio piazzato. Pochi giri di lancetta ed è ancora l'Olympic Salerno a creare altri grattacapi alla difesa ospite ma la retroguardia del Real Palomonte riesce a reggere la pressione dei padroni di casa e chiude il primo tempo con lo svantaggio minimo di 1 a 0 con Valiante viceversa praticamene inoperoso. Nella ripresa la partita cambia leggermente trama con il Real Palomonte, soprattutto con cross dagli esterni e tiri da lontano, a rendersi più minaccioso mentre l'Olympic Salerno gioca di rimessa. Le azioni più pericolose le creano ancora i padroni di casa soprattutto sulla fascia destra, dove D'Agostino, subentrato a Zurlo, ha molto spesso praterie su cui correre e con Caravano, crea non pochi problemi alla retroguardia ospite. Dopo una bellissima conclusione a giro di Salvati salvata miracolosamente dal portiere del Real Palomonte, è lo stesso D'Agostino che con una discesa sulla fascia, si procura un calcio di rigore. Dal dischetto va capitan Salvati che con freddezza realizza il 2 a 0 spiazzando l'estremo difensore ospite e chiudendo così il discorso partita a 10 minuti dal termine. Subentrati Guariglia per Collina e Forgione per Daniele, negli ultimi minuti di gioco c'è da sottolineare un contropiede 5 contro 1 mal gestito da D'Elia che invece di mettere al centro verso i compagni liberi, decide di calciare in porta a tu per tu con il portiere ospite ma sprecando la palla del 3 a 0. Al triplice fischio finale, l'Olympic Salerno porta a casa 3 punti importanti per consolidare la seconda posizione solitaria in classifica che proietta ancor di più la squadra di Mister Imparato verso i vertici del girone G di prima categoria campana. |
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Coppa Campania 1° cat. - 16° finale (andata) 31/10/2012 | ||
Salernum | 2 - 1 | Olympic Salerno |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, 3° giornata 28/10/2012 | ||
Spes Battipaglia | 4 - 1 | Olympic Salerno |
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Gara stranissima persa dall'Olympic Salerno giocando una delle migliori partite da inizio stagione. Scesi in campo con Sguazzo in porta, difesa con Caravano, Zambrano, Gasparotti e Trapani, centrocampo composto da D'Elia,Daniele e Festa a supporto del trio offensivo Collina,Salvati e Zurlo, la squadra di Mister Imparato dopo aver rischiato al primo minuto di trovarsi sotto per un fallo di mano di Caravano in area di rigore non ritenuto dall'arbitro volontario, prende le redini dell'incontro con il centrocampo biancorosso decisamente in giornata positiva. Con il passare dei minuti, il maggior tasso tecnico dell'Olympic Salerno si fa sentire in campo e dopo che Salvati con un bellissimo tiro di sinistro messo in calcio d'angolo dall'estremo difensore ospite, passa intorno al 35' grazie ad un bellissimo passaggio dello stesso Salvati che mette a tu per tu con il portiere Zurlo che non sbaglia portando in vantaggio gli ospiti. Dopo il meritato vantaggio, il pallino resta ancora nelle mani degli ospiti fino ad un'azione strana che si sviluppa dopo che Collina mantiene in gioco un pallone che però per l'arbitro è fuori dal rettangolo di gioco. Sul capovolgimento di fronte, la difesa ospite si fa trovare impreparata sul versante sinistro con Trapani fuori posizione e Gasparotti a cercare di coprire il buco lasciato ma nel contrasto con l'attaccante ospite ha la peggio, quest'ultimo infatti riesce a calciare in porta, Sguazzo respinge ma sulla respinta si catapulta l'attaccante di casa che a porta sguarnita trova subito il pari prima della fine della frazione. Rientrati dagli spogliatoi, l'Olympic si presenta in campo con D'Agostino al posto di Zurlo per via di un problema fisico ma l'inizio non è dei migliori. Questa volta il buco è sulla destra dove il 20 ospite entra dopo una bella triangolazione a centrocampo e serve un pallone d'oro per un compagno che fa subito il 2 a 1 per i padroni di casa. Sotto di un gol, l'Olympic non si scompone e ricomincia a giocare, mettendo sotto pressione la difesa ospite con belle trame ma senza quasi impensierire l'estremo difensore ospite calciando verso la porta di casa quasi sempre senza centrare lo specchio. Verso il 25', dopo un assedio durato quasi 20 minuti, al primo contropiede, il terzino destro della Spes, partito dalla difesa, arriva al limite dell'area di rigore dell'Olympic Salerno indisturbato e con un tiro da fuori beffa Sguazzo leggermente fuori posizione. Il 3 a 1 per lo Spes Battipaglia è una doccia fredda per i biancorossi che però dopo pochi minuti, prima con Salvati, poi con Collina e Daniele ma soprattutto con Zambrano su calcio d'angolo sfiorano il 3 a 2 ma la porta è stregata ed il risultato non cambia. Anzi sul finire, su un calcio di punizione battuto senza preavviso, lo Spes realizza il 4 a 1. A quel punto Sguazzo, incredulo per l'accaduto, corre verso l'arbitro per chiedere spiegazioni ma ne ricava un cartellino rosso che sa di beffa per la squadra del presidente Pisapia, che ammaina così qualsiasi vellità di rimonta anche se sul finale con D'Agostino sfiora ancora il 4 a 2. Al triplice fischio finale, l'unico commento che si può dare al di fuori della rotonda sconfitta, è che l'Olympic Salerno ha perso giocando forse una delle migliori partite ma gli episodi ed una buona dose di sfortuna e qualche lacuna difensiva soprattutto sulle fasce, ha fatto il resto. |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, 2° giornata 20/10/2012 | ||
Olympic Salerno | 2 - 1 | Cesare Alfano Campigliano |
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Vittoria sofferta per i biancorossi di Mister Imparato che al cospetto dell'ottima squadra del Campigliano capitanata da Marco Di Capua, raccoglie 3 punti preziosissimi per la classifica di inizio stagione. Privo degli assenti dell'ultima ora Salvati e Caravano presenti nell'esordio a Pugliano, Leonardo Imparato non stravolge la formazione e manda in campo Valiante in porta, in difesa D'Agostino, Capezzuto, Gasparotti e Trapani in difesa, D'Elia, Festa e Rago a centrocampo con Collina supportato da Daniele e Zurlo. L'inizio match è molto combattuto con occasioni create su entrambi i fronti senza però impensierire più di tanto le retroguardie. A sbloccare il risultato così ci pensa una perla balistica di rara bellezza che parte dai piedi di Alessandro Daniele su un calcio di punizione da 30 metri intorno al quarto d'ora. Il pallone si insacca all'incrocio dei pali alla destra del portiere ospite tra lo stupore generale per il bellissimo gol realizzato dal n.7 dei padroni di casa. Il vantaggio carica i biancorossi che continuano a spingere sull'acceleratore ed a creare altre opportunità ma alla prima vera occasioni gli ospiti pareggiano. Su un calcio di punizione sulla tre quarti, la difesa di casa si addormenta e lascia un corridoio sulla propria fascia sinistra. Il terzino destro così ne approfitta e servito a limite dell'area quasi sulla linea di fondo, mette al centro un pallone d'oro che l'esterno sinistro del Campigliano deve solo buttare dentro con la difesa biancorossa completamente ferma. Il paraggio però non demoralizza l'Olympic Salerno che si ripropone in attacco, colpendo dapprima un clamoroso palo con Trapani su assist di Daniele e poi chiude in attacco il primo tempo, riuscendo quasi allo scadere a riportarsi in vantaggio grazie ad un gol di testa di Collina sullo sviluppo di un calcio d'angolo. Nella ripresa l'Olympic ha subito l'occasione per chiudere la partita ma Collina non si riesce a coordinare al meglio su un assist al bacio di Zurlo e spreca a lato. Da quel momento, la partita diventa molto scontrosa e discontinua con capovolgimenti di fronte senza che però ne l'una e ne l'altra squadra impensierisca più di tanto le difese avversarie. Questo almeno fino al 25' della ripresa quando inizia il valzer delle sostituzioni. Prima Zambrano per D'Agostino, poi Guariglia per Zurlo ed infine Forgione per Rago provano a far rifiatare gli undici che inizialmente erano scesi in campo per i biancorossi. Nel frattempo però è il Campigliano a mettere alle strette l'Olympic con una pressione a tutto campo, tiri dalla distanza e diverse incursioni che creano non poche apprensioni alla difesa di casa. Prima una bella parata di Valiante, poi un clamoroso fuorigioco chiamato a Trapani ma inesistente accendono gli animi in campo. Forgione subentrato a 10 minuti dalla fine, ha sul piede sinistro una bellissima palla che dopo un'azione personale, può chiudere l'incontro ma il portiere ospite compie un vero miracolo. Poi lo stesso Forgione con almeno 2 falli evitabili a limite dell'area di rigore,regala due ottime occasioni per gli ospiti che fortunatamente sprecano ma è in pieno recupero che l'Olympic viene letteralmente graziata dal capitano del Campigliano Di Capua che spedisce fuori un rigore dubbio concesso dall'arbitro da un intervento a limite di regolamento dell'onnipresente Forgione. Alla fine la dea bendata ha baciato l'Olympic Salerno che esce dal campo con tutta la posta in palio e continua, nonostante i numerosi infortuni, ad esprimere un discreto gioco e delle belle azioni corali che portano la squadra ad esprimersi positivamente anche cambiando tutte le domeniche formazione. |
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Coppa Campania 1° cat. - Fase a gironi 14/10/2012 | ||
Olympic Salerno | 4 - 3 | Pandola |
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Campionato 1a cat. 2012/2013 - girone G, 1° giornata 14/10/2012 | ||
Atletico Pugliano | 0 - 1 | Olympic Salerno |
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L'Olympic Salerno vince all'esordio in campionato e bagna subito con una vittoria l'inizio della stagione conquistando 3 punti sul campo dell'Atletico Pugliano grazie al gol del centrocampista Festa. |
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Coppa Campania 1° cat. - Fase a gironi 6/10/2012 | ||
Ebolitana | 1 - 1 | Olympic Salerno |
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Coppa Campania 1° cat. - Fase a gironi 6/10/2012 | ||
Olympic Salerno | 7 - 3 | Alfaterna |
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