Dopo 29 giornate e 9 mesi di allenamenti, partite, cambio di allenatore e giocatori, l'Olympic Salerno conquista sul campo, alla sua prima partecipazione, una sofferta ma meritata salvezza in Prima Categoria. Merito di questo risultato va suddiviso tra tutti i tesserati della società biancorossa, dal Patron Matteo Pisapia al Presidente Onorario Fabio Gatto, dall'allenatore Leonardo Imparato al preparatore dei portieri Gennaro Guadagno, dal dirigente addetto all'arbitro Raffaele Pisapia al responsabile del settore giovanile Vincenzo Daniele, dalla segretaria Liala Corfeo al magazziniere Antonio Marino ma soprattutto il merito va a tutti i calciatori che hanno indossato e difeso i colori biancorossi in questa stagione. L'incontro è stato un vero spareggio da dentro o fuori, se l'Olympic Salerno avesse perso contro l'Atletico Torrione, il risultato avrebbe portato la compagine biancorossa quasi sicuramente allo spareggio Play Out ma, fortunatamente per il Patron Pisapia, la squadra di Mister Imparato ha rispettato a pieno le aspettative ed ha conquistato gli ultimi 3 punti fondamentali per agguantare la salvezza matematica con una giornata d'anticipo. Scesi in campo con Rossi tra i pali, Caravano, Trapani, Zambrano e Gasparotti in difesa, in mediana Parisi,Napoli, Vitale e Naddeo a supporto della coppia Di Domenico Salvati, l'Olympic Salerno soffre non poco i primi 45 minuti causa soprattutto il sole contro che da molto fastidio alle azioni offensive dei biancorossi. Per ben 2 volte Salvati sbaglia clamorosamente due gol a porta quasi sguarnita per colpa del sole mentre l'Atletico Torrione, grazie anche a disimpegni errati difensivi dei padroni di casa, ha altrettante occasioni per passare sprecandole malamente. Nella ripresa uscito Napoli per D'Elia, Di Domenico per Santoro e con il sole a favore, l'Olympic Salerno prende decisamente le redini del gioco con l'Atletico Torrione pronto a ripartire in contropiede. La prima occasione gol per i biancorossi arriva intorno al 10' minuto e capita nei piedi di Naddeo che colpisce una clamorosa traversa. Passano altri 10 minuti ed è Salvati a sprecare ma al 25' della ripresa, dopo un'ottima combinazione sulla fascia destra D'Elia, Santoro, Caravano, è quest'ultimo ad offrire un assist perfetto per Naddeo che, solo al centro dell'area piccola di rigore, non sbaglia e porta in vantaggio la squadra di casa. Sotto di un gol, gli ospiti si riversano in avanti e creano alcuni pericoli alla difesa biancorossa ma sia Zambrano che Gasparotti si fanno trovare sempre pronti quando chiamati in causa anzi è lo stesso Gasparotti 5 minuti dopo il vantaggio di Naddeo che, partito dalla difesa, si divora il 2 a 0 arrivando a calciare incredibilmente sopra la traversa da posizione prossima quasi alla linea di porta avversaria dopo un perfetto assist di Santoro. Divorato il raddoppio, l'Olympic subisce l'unico vero pericolo creato dall'Atletico Torrione quando, intorno al 35' della ripresa su calcio di punizione, Rossi para la conclusione da fermo del numero 10 ospite. Sfiorato il pericolo, è ancora l'Olympic Salerno ad avere il match-point con Salvati che alla quarta occasione non sbaglia e confeziona il suo 19esimo centro grazie ad un'azione personale sulla sinistra con dribbling secco sul diretto avversario e palla piazzata ad incrociare sul palo più lontano difeso dal portiere dell'Atletico Torrione. Siglato il 2 a 0 al 40', la partita va in archivio e, dopo l'ingresso di Buonanno per Naddeo, si conclude decretando la permanenza dell'Olympic Salerno in Prima Categoria anche per la stagione 2012/2013.
Campionato 1a cat. 2011/2012 - girone F, 30° giornata 26/5/2012 | ||
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Don Bosco Isidoriana | 4 - 4 | Olympic Salerno |
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Campionato 1a cat. 2011/2012 - girone F, 29° giornata 19/5/2012 | ||
Olympic Salerno | 2 - 0 | Atletico Torrione |
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Campionato 1a cat. 2011/2012 - girone F, 28° giornata 12/5/2012 | ||
Cesare Alfano Campigliano | 1 - 1 | Olympic Salerno |
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Per il terzultimo impegno stagionale, l’Olympic Salerno, reduce da due sconfitte consecutive, va a fare visita al già salvo Campigliano. Sulla carta potrebbe essere un incontro agevole ma ovviamente non sarà così. Recuperato in extremis Rossi e rientrato Trapani dalla squalifica, Mister Imparato schiera in porta Rossi, in difesa, Caravano,Buonanno, Zambrano e Gasparotti, sulla mediana Naddeo,D’Elia, Vitale e Trapani con Di Domenico e Salvati in attacco. Fin dai primi minuti si capisce che i padroni di casa non regaleranno nulla alla compagine biancorossa ed infatti al 15’ del primo tempo passa in vantaggio grazie ad un’errata applicazione del fuori gioco che lascia libero l’esterno sinistro del Campigliano di mettere al centro una palla d’oro per il numero 7 di casa che a porta vuota non può fare altro che realizzare il momentaneo 1 a 0. Lo svantaggio rende l’Olympic particolarmente nervosa ed in diversi elementi affiora la tensione dovuta ad un incontro in cui ci si gioca una bella fetta che vale la permanenza in categoria. Dopo la mezz’ora si inizia ad intravedere qualcosa ma il primo caldo ed il campo in terra, non sono i migliori alleati per l’Olympic che non impensierisce più di tanto la difesa di casa fino al 43’ quando capitan Salvati trova dalla distanza il suo personale 18esimo sigillo in campionato ed il 51esimo in biancorosso e regala un preziosissimo 1 a 1 alla fine del primo tempo. Nella ripresa l’Olympic Salerno parte decisamente con un altro piglio e prende in mano le redini del gioco creando non pochi grattacapi alla difesa di casa con Salvati ancora protagonista di una conclusione angolare su cui il portiere del Campigliano compie un grande intervento a salvare il risultato. Sul cambio di fronte è Rossi a controllare prima un tiro dalla distanza che tocca la traversa nella parte alta della porta e poi a salvare il risultato su un calcio di punizione sfoderando una parata di piede inconsueta. Scampato il pericolo ed entrato Parisi per Di Domenico con lo spostamento di Naddeo in avanti, è lo stesso Naddeo ad avere una grandissima occasione per portare in vantaggio i biancorossi ma è ancora il portiere di casa a compiere un intervento miracoloso su la conclusione al volo di Luca su perfetto assist di Caravano. Quando a 5 minuti dalla fine entra Napoli per D’Elia la partita è decisamente incanalata verso il pareggio se non che l’arbitro a pochi secondi dal termine dei tempi regolamentari, si inventa letteralmente un calcio di rigore per il Campigliano scatenando le proteste degli ospiti sedati dopo 30 secondi di parapiglia dall’attaccante dello stesso Campigliano che riconosce di non aver subito fallo in area ma bensì fuori e così da potenziale rigore, il fallo si trasforma in calcio di punizione dal limite che poi si spegne sul fondo. Entrato anche Roberto per Naddeo in pieno recupero, succede poco o più nulla fino allo scadere ed al triplice fischio finale il risultato è 1 a 1, un punto che per l’Olympic diventa importantissimo in virtù dell’ultimo incontro casalingo che si disputerà Sabato 19 Maggio contro l’Atletico Torrione e che vale la salvezza senza passare per i Play Out o la condanna a disputarli. |
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Campionato 1a cat. 2011/2012 - girone F, 27° giornata 5/5/2012 | ||
Olympic Salerno | 1 - 4 | Rocchese |
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Dopo la sconfitta immeritata di Nocera contro l’Alfaterna, l’Olympic Salerno affronta un’altra squadra che lotta per i Play Off, la Rocchese. Mister Imparato, privo di Iuliano infortunatosi nell’ultimo incontro, Trapani squalificato e di diversi elementi non al massimo della forma, manda in campo Rossi tra i pali, Caravano, Buonanno, Gasparotti e Zambrano in difesa, a centrocampo Santoro, Naddeo, Rago e Napoli con D’Elia d’appoggio a Salvati. La prima frazione è un monologo della squadra ospite che pur privo si diversi elementi titolari, mette sotto i biancorossi come all’andata senza possibilità di ribattere colpo su colpo ma tutto sommato, a parte un palo colpito su calcio di punizione, Rossi deve svolgere un compito piuttosto semplice per salvare la propria porta. Ad inizio ripresa la musica non cambia, Rocchese in costante offensiva ed Olympic Salerno in affanno ma sempre con una certa tranquillità fino al 15’ minuto quando su azione di calcio d’angolo conseguente ad una ribattuta la Rocchese passa con un tiro dal limite che non lascia scampo a Rossi. I padroni di casa, come al solito, reagiscono solo a gol realizzato ed iniziano ad affacciarsi dalle parti del portiere ospite con maggiore frequenza e, clamorosamente, realizzano anche il gol del pareggio senza neanche tirare verso lo specchio della porta. Al 22’ infatti, da un calcio di punizione di Gasparotti, la palla diretta verso il centro dell’area di rigore trova una deviazione del numero 3 che realizza una clamorosa autorete. Il pareggio però non dura molto. Entrato Di Domenico per Napoli con il conseguente spostamento di D’Elia a centrocampo, la Rocchese ritorna in vantaggio su un sospetto fuori gioco quando sul cronometro mancano 15 minuti al termine dell’incontro. Segnato il 2 a 1 ed entrato anche Parisi per Naddeo, per l’Olympic cala la notte fonda su una partita in cui i giocatori di Mister Imparato non hanno mai messo ne la voglia ne l’impegno per portare a casa il risultato ed infatti, negli ultimi minuti, crollano letteralmente subendo prima il 3 a 1 e poi il 4 a 1 scatenando la rabbia della dirigenza biancorossa in primis con il Patron Pisapia che al triplice fischio finale, si dirige negli spogliatoi per una strigliata alla squadra che ribadire loro cosa serve per salvare la squadra dai Play Out perché nelle ultime 3 partite, se si continua così, si rischia seriamente di vanificare tutta una stagione. |
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Campionato 1a cat. 2011/2012 - girone F, 26° giornata 28/4/2012 | ||
Alfaterna Piedimonte | 2 - 1 | Olympic Salerno |
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Sfida inedita per l'Olympic Salerno che, ospite dell'Alfaterna Piedimonte, gioca per la prima volta sul campo in erba sintetica di Piedimonte contro la squadra cara al presidente Ferrentino. |
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Campionato 1a cat. 2011/2012 - girone F, 25° giornata 21/4/2012 | ||
Olympic Salerno | 2 - 1 | Atletico Per Niente |
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Il commento della partita parte necessariamente dal 35' del primo tempo, quando Salvatore Rossi, il portiere dell'Olympic Salerno, chiede ad Alberto Gasparotti di lasciargli battere la punizione da circa 70 metri perché vuole provare a segnare, dato che ha visto spesso il portiere ospite fuori dai pali. Reduci da ben 4 settimane di stop per le vacanze pasquali e per il rinvio della partita contro il Bracigliano del turno precedente, la squadra di Mister Imparato scende in campo con Rossi tra i pali, difesa composta da Caravano, Zambrano, Gasparotti e Trapani, centrocampo con Naddeo, Santoro, Vitale e Napoli e coppia inedita d'attacco Iuliano-Salvati.
I primi minuti di gioco sono di studio anche se il pallone è quasi sempre in possesso dell'Atletico per Niente, che fa del possesso palla e della circolazione il suo punto di forza, con l'Olympic Salerno pronta a pungere in ripartenza sulle fasce dove le coppie Santoro-Caravano e Trapani-Naddeo mettono non poca pressione agli esterni difensivi dei granata ospiti.
Andati a riposo sul 2 a 0, la ripresa non offre grandi spunti di cronaca fino al 90° tranne che per alcuni fuori gioco chiamati dall'arbitro agli avanti dell'Olympic Salerno che avrebbero portato più di una volta i biancorossi a tu per tu con il portiere ospite. |
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Campionato 1a cat. 2011/2012 - girone F, 24° giornata 25/4/2012 | ||
Bracigliano | 1 - 1 | Olympic Salerno |
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Nel recupero della 24° giornata, l'Olympic strappa un punto importantissimo sul campo del Bracigliano, diretta concorrente alla salvezza, e guarda con ottimismo ai prossimi impegni di campionato. |
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Campionato 1a cat. 2011/2012 - girone F, 23° giornata 24/3/2012 | ||
Olympic Salerno | 4 - 3 | Lancusi |
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L’ultima partita prima della sosta per le vacanze pasquali regala all’Olympic Salerno una vittoria incredibile contro una delle squadre meglio attrezzate della categoria.
Scesi in campo con Sguazzo in porta, difesa composta da Caravano, Santoro, Gasparotti e Trapani, in mediana D’Elia e Rago con esterni Buonanno e Naddeo ed in attacco la coppia Salvati e Di Domenico.
L’incredibile succede nella ripresa. Dopo solo 5 minuti l’arbitro lascia in 10 la squadra ospite per un netto fallo da ultimo uomo su Di Domenico. La superiorità numerica però carica il Lancusi che inaspettatamente passa al 10’ con Cataldo, colpisce una traversa, raddoppia dopo 5 minuti e Sguazzo compie almeno due interventi miracolosi su azioni offensive della squadra cara a patron Galdieri. Al triplice fischio finale, è un tripudio che continua negli spogliatoi e coinvolge dirigenza, tecnici e tutti i giocatori biancorossi e permettono così a Mister Imparato, alla sua prima vittoria in Prima Categoria, di poter lavorare al meglio e con un altissimo morale durante le festività pasquali. |
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Campionato 1a cat. 2011/2012 - girone F, 22° giornata 18/3/2012 | ||
Centro Storico Salerno | 1 - 0 | Olympic Salerno |
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Terza sconfitta consecutiva per l’Olympic Salerno che cade di misura in casa del Centro Storico. Mister Imparato schiera Sguazzo in porta, visto il forfait di Rossi, difesa con Caravano Zambrano Roberto eTrapani; esterni di centrocampo Naddeo e Zurlo, centrali Vitale e Rago con D’Elia in appoggio all’unica punta Salvati. Partono subito forte i padroni di casa che sfiorano il gol in due occasioni: prima da due passi con Sarno e poi con Lamberti, ma Sguazzo risponde presente.
La partita è comunque molto equilibrata e l’Olympic con il passare dei minuti prende sempre più coraggio, affacciandosi sempre più spesso nella metà campo avversaria. Passano due minuti, e grazie ad uno splendido cambio di gioco Buonomo pesca Paoloni tutto solo sulla sinistra, il quale arrivato a tu per tu con Sguazzo lo batte con un cucchiaio imparabile e fortunoso che sbatte sotto la traversa e va dentro. Doveva esser 0-1 si va invece al riposo sul risultato di 1-0! Nella ripresa si intensifica l’attacco dell’Olympic, ma le occasioni più nitide sono tutte per il Centro Storico, con Sguazzo sugli scudi che salva la propria porta in almeno tre occasioni, in una delle quali trova l’aiuto del palo. Mister Imparato prova a cambiar l’inerzia del match inserendo prima Alessandro Santoro per Naddeo, lievemente infortunato, e poco dopo Parisi e Napoli per Zurlo e Vitale, passando alla difesa a tre con l’avanzamento di Caravano a centrocampo. Nonostante il forcing finale e qualche buona punizione non capitalizzata a dovere da Salvati il risultato non cambia ed i tre punti finiscono per rinforzare la classifica del Centro Storico in versione Play Off. Per l'Olympic Salerno l'ennesima sconfitta e la costante di uscire dal campo sempre con un senso di aver potuto dare di più senza riuscire a farlo. |
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Campionato 1a cat. 2011/2012 - girone F, 21° giornata 10/3/2012 | ||
Olympic Salerno | 1 - 5 | San Cipriano Temeraria |
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Sconfitta senza attenuanti per i biancorossi del patron Pisapia, che subiscono la peggiore sconfitta casalinga dal 2007, anno della fondazione, e buttano alle ortiche un primo tempo ben giocato con una ripresa completamente da cancellare. Partito con Rossi in porta, difesa composta da Caravano, Santoro, Gasparotti e Trapani, centrocampo con Alessandro Santoro, Buonanno, Napoli,Vitale e D'Elia a supporto di Salvati, Mister Imparato deve subito rivedere tutti i suoi piani per un rigore concesso per atterramento di un avanti del San Cipriamo da parte di Rossi, su disimpegno sbagliato di Gasparotti, al primo minuto di gioco. La capolista imbattuta del girone F ovviamente ne approfitta e passa in vantaggio. Ovviamente il colpo subito a freddo potrebbe tramortire chiunque, figuriamoci una compagine che deve lottare per la salvezza, ma piano piano l'Olympic Salerno inizia a macinare gioco e produce fin da subito qualche buona trama che, soprattutto sulle fasce, impensieriscono la difesa ospite. Ed infatti, intorno al 25° della prima frazione, i padroni di casa pervengono al pareggio grazie ad una bellissima triangolazione che D'Elia,servito perfettamente da Alessandro Santoro, conclude in rete tra il tripudio di tutta la squadra in campo. Il pareggio galvanizza la squadra di Mister Imparato e crea da subito altre azioni, pur non impensierendo la capolista San Cipriano che però ha le migliori occasioni a fine primo tempo per ripassare in vantaggio. In primis colpendo due traverse, una su errore di Rossi che, causa l'infortunio rimediato al primo minuto causando il rigore ospite, non esce subito dai pali per anticipare l'avversario, e poi su un tiro cross che finisce la corsa sulla parte alta della stessa. E poi su un gol che giustamente l'arbitro annulla per fuori gioco. Finita la prima frazione, la ripresa vede in campo una sola squadra, il San Cipriano che da subito, su calcio d'angolo, riacciuffa il vantaggio e poi, complice anche lo sbilanciamento offensivo dell'Olympic con l'ingresso di Naddeo al posto di Gasparotti e la sostituzione di Rossi con Sguazzo, colpisce in contropiede altre 3 volte mettendo la parola fine alla partita che va in archivio come la peggior sconfitta casalinga mai subita nei primi 5 anni di storia della società biancorossa e lancia un campanello d'allarme per i prossimi incontri che vedranno affrontare la quarta forza e la terza forza del campionato e si concluderà con la trasferta di Bracigliano dove probabilmente si decideranno le sorti dell'Olympic Salerno versione 2011/2012. |
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Campionato 1a cat. 2011/2012 - girone F, 20° giornata 3/3/2012 | ||
Miranda | 1 - 0 | Olympic Salerno |
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Terzo incontro in stagione per la compagine biancorossa e terza sconfitta contro la corazzata di Mr. Ansalone. Comune denominatore di tutte e tre le partite è sempre l'uscire tra i complimenti degli avversari che mai come questa volta, dopo i due 3 a 1 precedenti, hanno sofferto gli attacchi della squadra guidata da Leonardo Imparato. Privi di Zurlo squalificato, l'11 base perde anche Gasparotti e così il mister dell'Olympic Salerno schiera davanti a Rossi, Caravano,Trapani, Carmine Santoro e Zambrano. In mediana Alessandro Santoro, Napoli, Rago, Naddeo e D'Elia con Salvati unica punta.
L'inizio del Miranda non è vemente come al solito, ma chiude nella propria area di rigore l'Olympic grazie ad una fitta trama di passaggi che però non sortiscono molti problemi alla difesa di casa tant'è che Rossi a parte qualche conclusione da lontano, non effettua interventi di rilievo. Siamo alla mezz'ora e la partita sembra prendere una cattiva piega per la squadra ospite. Il Miranda, orfana di diversi titolari tenuti a riposo per l'imminente finale di Coppa Campana, resta comunque un collettivo decisamente superiore alla media della categoria e non molla un centimetro creando altri pensieri alla retroguardia ospite fino al 45°, quando dal limite l'Olympic, nell'unica azione offensiva del primo tempo, trova un calcio di punizione che Santoro però calcia troppo centralmente e finisce tra le braccia del portiere di casa.
Il secondo tempo inizia senza cambi ma l'Olympic che entra sul rettangolo di gioco, sembra avere tutt'altro piglio e si rende subito pericolosa. Da un'invenzione di D'Elia, fin ad allora evanescente, Rago si ritrova a tu per tu con il portiere ospite ma spara incredibilmente al lato da pochi metri.
Dopo 3 minuti di recupero, l'incontro si conclude con la vittoria sofferta dei padroni di casa che conquistano 3 punti e continuano a tenere viva la lotta per il primo posto. |
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Campionato 1a cat. 2011/2012 - girone F, 19° giornata 26/2/2012 | ||
Olympic Salerno | 1 - 1 | Lustra |
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Primo pareggio casalingo del 2012 per la compagine biancorossa che impatta 1 a 1 contro il Lustra e lascia la compagine di Castel San Giorgio sempre a 3 punti di distanza. Mister Imparato per la sua seconda uscita stagionale non stravolge l'assetto tattico del pareggio contro la Salernum ma è costretto a cambiare 2 pedine per alcune indisponibilità così davanti a Rossi si muovono il rientrante Zambrano, Gasparotti, Carmine Santoro e Trapani, in mediana Alessandro Santoro, D'Elia, Vitale e Zurlo a supporto della coppia Di Domenico Salvati. La prima frazione di gioco vede subito un Lustra in palla e l'Olympic in chiara difficoltà soprattutto di concentrazione con errori banali e con molta meno intensità rispetto a soli 7 giorni prima. La squadra ospite, rinforzatasi rispetto alla partita d'andata, lascia davvero pochi spazi agli avanti biancorossi e, preso in mano il centrocampo, crea non pochi grattacapi, a Rossi che fin dai primi minuti è costretto ad alcuni interventi decisivi. La svolta dell'incontro avviene verso la mezz'ora quando da un taglio, l'ala sinistra del Lustra infila alle spalle Zambrano e supera Rossi con un diagonale. La reazione dell'Olympic non si fa attendere e con Salvati di testa su assist di D'Elia su calcio di punizione, perviene subito al pareggio ma il gol dei padroni di casa è solo un fuoco di paglia perchè il Lustra ha molta più corsa e voglia e si rituffa immediatamente in attacco creando altri pericoli alla difesa di casa, colpisce una clamorosa traversa, Rossi chiude lo specchio almeno due volte in un 1 contro 1 e Zambrano riesce nel finale a non farsi bucare nuovamente sempre dall'ala sinistra. Al fischio finale della prima frazione il risultato doveva essere ben diverso con un'unica squadra in campo, il Lustra ed un'Olympic davvero inguardabile. La seconda frazione comincia con ben altro piglio, Mr Imparato si fa sentire negli spogliatoi ed i risultati si vedono subito in campo. I bianco rossi prendono il pallino del gioco e soprattutto sull'asse destro con D'Elia ed Alessadro Santoro riescono a creare i primi pericoli ma di tiri nello specchio neanche l'ombra fino ad un regalo del portiere ospite che blocca il pallone una prima volta, se la lascia cadere e poi, sul dischetto, vedendosi pressato, la riprende in mano. L'arbitro, uno dei migliori fin ora visti in azione al Settembrino, decreta il calcio di punizione in area con palla posizionata sul dischetto e barriera a difesa della porta sulla linea! L'occasione però viene malamente sprecata con una soluzione poco efficace di Carmine Santoro che colpisce la barriera e poi di Zurlo, sulla ribattuta, che calcia in orbita. Successivamente è Salvati ad avere una palla d'oro su punizione procurata da Di Domenico ma spreca calciando alto, stessa sorte anche per D'Elia su assist dello stesso Salvati. La partita nella seconda frazione è di chiara marca bianco rossa ma le 2 occasioni più nitide se le procura sempre il Lustra, prima con un'azione dell'avanti ospite che viene ancora una volta bloccato da Rossi e poi, con un clamoroso palo a distanza ravvicinata che salva la porta biancorossa . Negli ultimi minuti di gioco non succede un grancchè se non l'ingresso di Parisi per Zurlo, il ritorno in campo di Iuliano per Carmine Santoro e l'esordio assoluto tra i dilettanti di Umberto De Rosa che ben si disimpegna nei 15 minuti concessi da Mister Imparato in sostituzione di Di Domenico. Al triplice fischio finale, il risultato tutto sommato non dispiace ai padroni di casa per il punto conquistato e per aver mantenuto a 3 punti di distanza una diretta concorrente per la salvezza ma resta comunque l'amaro in bocca perchè nelle partite dell'ultimo mese, se non caricati a dovere, gli uomini di Mr Imparato peccano molto di personalità e si sciolgono come neve al sole complicandosi spesso la partita da soli. |
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Campionato 1a cat. 2011/2012 - girone F, 18° giornata 18/2/2012 | ||
Salernum | 2 - 2 | Olympic Salerno |
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Non poteva iniziare in un modo migliore l’esordio in panchina del nuovo tecnico dell’Olympic Salerno Leonardo Imparato che conquista fuori casa un punto meritatissimo (il primo in assoluto contro una delle prime 8 in classifica) contro la Salernum impattando per 2 a 2. La partita non nasce sotto i migliori auspici quando a pochi minuti dall’inizio, il neo mister biancorosso è costretto a cambiare formazione per il forfait di Zambrano così Mr Imparato davanti a Rossi schiera Caravano,Carmine Santoro,Gasparotti e Trapani, in mediana Alessandro Santoro, il debuttante dal primo minuto Parisi, D’Elia e Vitale con davanti Salvati e Naddeo. La partita fina dai primi minuti è spumeggiate con la Salernum a dettare gioco e l’Olympic ad agire di rimessa con alcune occasioni da entrambe le parti. A sbloccare il risultato però ci pensa la fortuna che aiuta il terzino sinistro del Salernum al 15esimo del primo tempo ad insaccare imparabilmente con un tiro cross un incredulo Rossi che viene sorpreso da una traiettoria che finisce la sua corsa in fondo alla rete degli ospiti. La reazione dell’Olympic però non si fa attendere e sulla successiva azione, Salvati viene imbeccato sulla destra dove fa partire un perfetto assist per Naddeo che insacca immediatamente per l’1 a 1. Raggiunto il pareggio, i biancorossi di Mr Imparato non demordono ribattendo colpo su colpo la più blasonata squadra cara al presidente La Marca. L’equilibrio però viene rotto alla mezzora quando il numero 9 di casa, taglia letteralmente a metà la difesa ospite con un taglio che ne Gasparotti e ne Santoro vedono e così a tu per tu con Rossi, insacca per il nuovo vantaggio di casa. Ma l’Olympic Salerno di oggi, è solo lontana parete della partita di solo 7 giorni prima ma soprattutto il cambio tecnico, sembra aver sortito subito l’effetto sperato con una squadra che lotta su tutti i palloni in cui tutti i componenti corrono ed aiutano il compagno. L’entusiasmo dei biancorossi non tarda a dare i risultati sperati ed infatti dopo solo 5 minuti, con Parisi, trova subito il pareggio grazie ad un diagonale velenoso che regala il pareggio momentaneo alla squadra cara a patron Pisapia e poco dopo con Naddeo prima e con Salvati su punizione, rischia addirittura di passare clamorosamente in vantaggio ma poi si va a riposo sul 2 a 2. Nella ripresa dopo quasi 20 minuti di studio, a rompere l’equilibrio ci pensano prima i cambi dei padroni di casa a cui risponde Mr Imparato mandando nella mischia Buonanno al posto di un esausto Parisi ma soprattutto un clamoroso palo colpito da Salvati di testa su punizione di Gasparotti. Il Salernum così si sveglia ed inizia ad attaccare tutti gli spazi che gli ospiti concedono ed hanno almeno 2 occasioni clamorose per passare in vantaggio prima colpendo l’incrocio dei pali con uno dei nuovi entrati e poi, su punizione, concedono a Rossi di riscattarsi del primo gol subito strozzando in gola la gioia del gol. L’Olympic sa di dover soffrire fino all’ultimo ma la difesa guidata dall’eterno Santoro, non molla un centimetro ai padroni di casa spesso ponendo il corpo a difesa della porta di Rossi tant’è che durante un’azione convulsa in area, un pallone calciato dal limite, viene colpita in maniera palese con le mani da Caravano ma l’arbitro opta per l’involontarietà e lascia correre. L’Olympic scampato il pericolo crea subito un’occasione per impensierire l’estremo ospite di casa ma prima Santoro viene fermato in maniera a dir poco sospetta in area, poi su calcio di punizione colpisce una clamorosa traversa con Gasparotti grazie all’intervento del portiere del Salernum e sul seguente calcio d’angolo ancora Alessandro Santoro spreca di testa un’occasione d’oro per conquistare i 3 punti. Entrati anche Di Domenico e Rago per Naddeo e Salvati, la partita non ha più sussulti fino al 93esimo quando al triplice fischio finale, scoppia la gioia della panchina biancorossa che conquista un punto fondamentale soprattutto per il morale della squadra e che permette così al nuovo allenatore Imparato, di lavorare per tutta la settimana in modo sereno per far si di preparare al meglio il prossimo importantissimo impegno contro il Lustra Castel San Giorgio in uno scontro quasi decisivo in chiave salvezza. |
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Campionato 1a cat. 2011/2012 - girone F, 17° giornata 13/2/2012 | ||
Rufoli | 1 - 0 | Olympic Salerno |
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Sconfitta con importanti conseguenze per l’Olympic Salerno. Contro il Rufoli i bianco rossi hanno perso l’occasione di mettere a ben 14 lunghezze o mantenere le distanza da una delle formazioni con cui lottare per la salvezza ed invece il gap è stato ridotto ad 8 grazie all’eurogol siglato al 30esimo del secondo tempo dall’attaccante di casa. Mr Zolfanelli perde nel prepartita D’Elia così schiera in porta Rossi,in porta Caravano,Zambrano,Gasparotti e Trapani mentre Zurlo,Vitale,Napoli e Santoro a centrocampo con Naddeo e Salvati di punta. La partita nel primo tempo da pochi spunti per la cronaca se non per alcuni spunti di Zurlo sulla sinistra che impensieriscono la difesa di casa,alcune conclusioni da entrambe le parti che non impensieriscono i portieri ed una bella azione di Naddeo che serve una palla d’oro a Salvati che però calcia di prima intenzione sopra alla porta difesa da Pipolo. Nella ripresa succede ancor meno, la palla ristagna spesso a centrocampo e sembra che entrambe le squadre si accontentino quasi del pareggio ed il cambio di mr Zolfanelli non fa altro che dare quest’idea quando entrando Buonanno per Zurlo. La difesa bloccata dell’Olympic non permette ai padroni di casa di impensierire gli ospiti, ma non crea neanche superiorità numerica e la conseguenza che ne deriva è una squadra palesemente proiettata solo a non prenderle. Ma quest’idea verso il 30esimo svanisce quando Santoro, in ripiegamento sulla fascia sinistra, cerca di liberare con il destro ma trova la gamba dell’attaccante in fase di pressione sul difensore. La palla, respinta, si impenna verso il centro dell’area di rigore dove si trova libero di colpire il numero 9. La sua coordinazione è perfetta e con una mezza giravolta colpisce il pallone in maniera incredibile spendendo la palla nel set alla destra di Rossi dove l’estremo difensore biancorosso non può nulla. Mancano 15 minuti e finalmente la partita, soporifera fin allora, si risveglia ma per l’Olympic Salerno anche l’ingresso di Parisi per Caravano, non sortisce alcun effetto e dopo un calcio di punizione dal limite di Salvati ed altre occasioni mal gestite, al triplice fischio finale è il Rufoli a portare a casa i tre punti in palio che ridanno ossigeno alla squadra allenata da Pessolano e riaprono le chance di salvezza. Per l’Olympic, invece, questa sconfitta decreta la fine del rapporto collaborativo della società con Mister Zolfanelli che poche ore dopo, rassegna le sue dimissioni dalla carica di responsabile tecnico dell’Olympic Salerno. |
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Campionato 1a cat. 2011/2012 - girone F, 16° giornata 5/2/2012 | ||
Olympic Salerno | 1 - 2 | Audax Salerno |
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La regola del 3 non si smentisce e ancora una volta detta legge nel campionato dell’Olympic Salerno. Dopo le 3 vittorie consecutive, i biancorossi si fermano dinanzi all’Audax Salerno e dicono addio al tentativo di battere il record societario (mai vinto in 5 anni più di 3 partite di seguito). Zolfanelli, ancor privo di Salvati, perde anche Zurlo e Castello in settimana e vara una formazione diversa dall’ultima uscita di campionato. Confermato Rossi tra i pali, la difesa a 4 si schiera con Caravano, Trapani, Gasparotti ed il rientrante Zambrano. In mediana davanti a Vitale e Rago giostra D’Elia con Santoro e Naddeo sulle fasce e Di Domenico unica punta per un 4-3-3 che all’occorrenza diventa un 4-5-1. Gli iniziali 15 minuti però sconvolgono tutti i piani ai padroni di casa che infatti vanno sotto di ben due reti grazie a Battista che segna un bellissimo gol a giro dopo che Caravano aveva perso palla banalmente in area e poi per un gol su rigore concesso per un fallo di mano in area causato da Gasparotti reo di aver allargato le braccia ad una conclusione ravvicinata di un avanti dell’Audax. Subito sotto di due reti e con il centrocampo letteralmente fuori fase, la squadra di casa cerca di riorganizzarsi ma i risultati fino alla fine della prima frazione sono racchiusi in un calcio di punizione al limite dell’area di rigore calciata da D’Elia che finisce alle stelle. Nella ripresa, Caravano ha subito la palla per riscattarsi dell’errore della prima frazione ma la sua conclusione dopo 30 secondi, esce di un niente. Scesi in campo con un più offensivo 3-4-1-2, i ragazzi di Zolfanelli prendono il pallino del gioco in mano grazie anche agli innesti di Napoli per un nervosissimo Rago (ammonito salterà la prossima sfida contro il Rufoli) e Buonanno per Zambrano e creano notevoli grattacapi alla difesa ospite che però controlla e riparte con pericolosi contropiedi che Rossi e la difesa riescono ad arginare con bei interventi. I minuti passano e se anche il gioco è in mano ai biancorossi, di occasioni clamorose non se ne vedono, c’è solo un’occasione dubbia in area di rigore dell’Audax Salerno quando Di Domenico viene buttato giù in ma per l’arbitro non ci sono gli estremi per assegnare la massima punizione ed in più ammonisce anche Di Domenico che diffidato anche lui salterà il prossimo match. Fino a fine partita il copione è sempre lo stesso, l’Olympic Salerno attacca ma l’Audax controlla e riparte in contropiede. Gli ultimi minuti di gioco però diventano infuocati quando Di Domenico fa forse l’unica cosa che gli riesce bene di tutto l’incontro e con un passaggio, riesce a liberare al tiro Naddeo che insacca per i 1-2 ma il tempo di recupero è poco e così al triplice fischio finale è l’Audax Salerno a festeggiare la conquista dei 3 punti. Per l’Olympic Salerno invece, un passo all’indietro, soprattutto nel primo tempo, per quanto riguarda la concentrazione ed il gioco che soffre troppo in mediana dove probabilmente si dovrà ancora operare e lavorare molto per far si che la squadra faccia il definitivo salto di qualità tale da permettere alla società di programmare il futuro con più tranquillità. |
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Campionato 1a cat. 2011/2012 - girone F, 15° giornata 28/1/2012 | ||
Olympic Salerno | 3 - 1 | Don Bosco Isidoriana |
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L'Olympic Salerno centra la terza vittoria consecutiva ed i ragazzi di Mr Zolfanelli raggiungono quota 15 punti in classifica, agguantano il 10° posto in coabitazione con il Campigliano ed escono addirittura dalla zona play out. Il tutto condito da un numero, il 3, che sta accompagnando spesso i risultati della squadra biancorossa.Basti pensare che le 4 vittorie ottenute dall'Olympic, hanno il comune denominatore dei 3 gol realizzati (e cmq negli incontri disputati ben altre 6 volte il risultato prevedeva un 3 nel tabellino), che la squadra ha ottenuto 3 vittorie consecutive ed è il terzo anno di seguito che riesce ad ottenere questo filotto di risultati, che tre sono i gol realizzati in campionato dal Di Domenico che sembra essersi definitivamente sbloccato, che per la terza partita consecutiva gli uomini di zolfanelli escono dal campo senza aver subito nessuna ammonizione emergendo ancora una volta come una tra le squadre più corrette del panorama calcistico di prima categoria campano. Il tutto condito da un umore altissimo che permette finalmente a Zolfanelli di avere una squadra che lavora con più serenità durante la settimana e che nelle partite commette pochi errori dovuti in un recente passato soprattutto ai momenti di tensioni per la lunga serie di risultati negativi. La partita con la Don Bosco Isidoriana è stato un ulteriore banco di prova per la squadra di Zolfanelli che ha superato a pieni voti. La squadra si presenta in campo sempre con Rossi tra i pali, con Caravano, Trapani, Castello e Gasparotti in difesa. A centrocampo ritrova la maglia da titolare Napoli che affianca così D'Elia nella zona centrale mentre sulle fasce operano Zurlo e Alessandro Santoro a supporto della coppia d'attacco Di Domenico-Naddeo. Fin dalle prime fasi di gioco si capisce che i padroni di casa vogliono ottenere l'intera posta in palio e chiudono nella propria metà campo i giovanissimi avversari che si affidano al solo Basile per tirare un pò il fiato dalla morsa dell'Olympic Salerno. Dopo 20 minuti di forcing e di occasioni sprecate, l'Olympic Salerno passa con Zurlo abile a raccogliere in area un pallone vagante da azione di calcio d'angolo. Il vantaggio galvanizza gli uomini di Zolfanelli che continuano ad attaccare, hanno diverse altre palle gol per raddoppiare ed proprio in uno di questi attacchi, la squadra biancorossa,sbilanciata in maniera preoccupante in attacco, subisce un contropiede fulminante che vede il numero 10 della Don Bosco Isidoriana,Basile, acciuffare il pareggio grazie ad una bellissima azione personale sul cui tiro verso la porta,Rossi no può evitare il momentaneo pareggio. Dopo alcuni minuti di calo di concentrazione, l'Olympic riprende il pallino del gioco e sfiora subito con Di Domenico il nuovo vantaggio ma il primo tempo finisce troppo presto per continuare a pressare a tutto campo. Ripresentatosi in campo con gli stessi 11 del primo tempo tranne che per Castello sostituito da Vitale alla fine della prima frazione, i biancorossi devono aspettare fino al 20° della ripresa per segnare nuovamente grazie ad una stratosferica frazione Di Domenico che partendo da quasi centrocampo, salta come birilli ben 5 avversari per depositare in rete il nuovo vantaggio. Sulle ali dell'entusiamo ancora Di Domenico si procura un calcio di rigore poi trasformato da D'Elia che così realizza il suo primo gol di casa Olympic.Entrati Buonanno per Zurlo e Rago per Napoli, i padroni di casa gestiscono gli ultimi minuti con relativa tranquillità fino a fine partita e così al triplice fischio finale, sono ancora i biancorossi a festeggiare l'importante successo per 3 a 1 su una diretta concorrente per la salvezza diretta senza passare dai playout,vero obiettivo societario che potrebbe far lavorare la squadra di Zolfanelli per un futuro prossimo ancora più roseo di quello attuale. |
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Campionato 1a cat. 2011/2012 - girone F, 14° giornata 22/12/2012 | ||
Atletico Torrione | 2 - 3 | Olympic Salerno |
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Vittoria fondamentale per i biancorossi di Mr Zolfanelli che all'ultimo secondo di gioco realizzano il gol vittoria con Di Domenico, vera bestia nera dell'Atletico Torrione dato che già lo scorso anno aveva deciso entrambi gli incontri grazie ai suoi gol, in particolare il ritorno con lo stesso risultato per 3 a 2 realizzando il gol vittoria in pieno recupero. L'incontro si presenta in salita per gli ospiti perchè orfani, per la prima volta in campionato, del loro capitano Salvati, reduce da un infortunio muscolare che lo ha tenuto fermo da giovedì e costringe Zolfanelli a rivedere tutto l'assetto tattico della squadra. Al fischio d'inizio schiera i suoi uomini con un 4-4-1-1 che vede a difesa dei pali Rossi, linea difensiva composta da Caravano,Gasparotti,Castello e Trapani. Davanti alla difesa la coppia Vitale-Rago con Alessandro Santoro sulla fascia destra, Zurlo sulla sinistra e D'Elia avanzato centralmente a supporto di Naddeo. I padroni di casa iniziano bene l'incontro prendendo metri a centrocampo e dettando il gioco con l'Olympic rintanata nella propria metà campo e pronta a colpire in contropiede. Ed infatti Alessandro Santoro, partito da centrocampo, si beve un paio di suoi avversari su azione di rimessa ed, appena entrato in area, realizza il gol del vantaggio con un bel diagonale. Subito il colpo l'Atletico stenta a riorganizzarsi. Naddeo e Zurlo conditi da diversi contropiedi sprecati, creano altre due belle palle gol per chiudere il match ma sprecano. Il divario atletico è evidente tra le due compagini con l'Olympic decisamente superiore ma un pò l'arbitro, un pò la forza di volontà dei neri di casa, fanno si che la partita si riapra intorno al 35° quando su azione di calcio d'angolo,la difesa dell'Olympic resta a guardare lasciando colpire indisturbato un avanti dell'Atletico. La parata di Rossi e' un salvataggio sulla linea ma non per l'arbitro che da il gol ed il pareggio ai padroni di casa tra le proteste di Rossi e Gasparotti per l'occasione anche capitano. Ma il peggio deve ancora avvenire. Al 43° succede l'incredibile. Rossi blocca la palla in area da un lancio lungo dalla retroguardia di casa. Nel bloccare la palla, visto l'avvicinarsi di un avversario che seppur in ritardo, non rallenta affatto la corsa, fa un gesto con la gamba quasi a simulare un calcio verso l'avversario ma senza neanche sfiorarlo minimamente. Per l'arbitro però la sola intenzione di colpire l'avversario è da punire con il cartellino giallo (volendo anche giusto per l'intenzione di Salvatore Rossi di intimidire l'attaccante di casa) ma va anche oltre assegnando un rigore a favore dell'Atletico Torrione tra le vibranti proteste di tutti i biancorossi, un esito incredibile e mai visto in nessun campo di calcio. Passato il momento di caos è poi il numero 10 a realizzare il vantaggio di casa. Andati a riposo sul risultato di 2 a 1 per la squadra di Mr Bove, Zolfanelli per la ripresa riparte con i medesimi uomini e modulo tattico ma con la precisa indicazione di attaccare sulle fasce dove i giovani biancorossi hanno più possibilità di far male gli avversari ed infatti da una bellissima azione corale,D'Elia da una bellissima palla a Trapani sulla sinistra e messa la palla al centro,vede Naddeo realizzare un incredibile gol di tacco che regala il pareggio all'Olympic. Raggiunti sul 2 a 2, i padroni di casa hanno immediatamente la possibilità di riacquisire il vantaggio ma un pronto intervento in uscita di Rossi salva il risultato. Ne susseguono minuti di animi surriscaldati e a farne le spese è il capitano dell'Atletico che viene espulso con rosso diretto per aver messo le mani addosso a Trapani. Entrati ancheDi Domenico, Napoli e Buonanno, l'Olympic chiude nella propria area di rigore i padroni di casa. Ne seguono occasioni a ripetizione con D'Elia, Vitale, Buonanno e Naddeo hanno sui piedi delle palle gol importanti ma sprecano malamente fino a che, al 93esimo ed in pieno recupero già scaduto, Di Domenico non trova il guizzo giusto scaraventando in rete da due passi, una palla vagante che regalano alla compagine cara al patron Pisapia, tre punti d'oro che fanno salire i biancorossi a 12 punti e conservando la dodicesima posizione in classifica con un solo punto di svantaggio dal Bracigliano. |
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Campionato 1a cat. 2011/2012 - girone F, 13° giornata 14/1/2012 | ||
Olympic Salerno | 3 - 0 | Cesare Alfano Campigliano |
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Prima partita casalinga del 2012 per l'Olympic Salerno e dopo 273 giorni di astinenza, la compagine biancorossa conquista l'intera posta in palio con un netto 3 a 0. Zolfanelli per questa partita schiera, finalmente, la sua formazione ideale. Il suo 4-4-2 vede in campo Rossi tra i pali, Caravano, Trapani, Gasparotti e Castello (esordio dal primo minuto del lui quest'anno) in difesa,sulla mediana D'Elia e Vitale con esterni Santoro e Zurlo a supporto di Naddeo e Salvati in attacco. Gli uomini di Zolfanelli fin dai primi minuti mettono alle strette il Campigliano. Dopo venti minuti di chiaro predominio territoriale, i biancorossi passano grazie ad una bellissima azione sulla fascia sinistra che vede Trapani arrivare sul fondo e mettere una bellissima palla al centro dove Naddeo si fa trovare pronto per il suo primo gol stagionale. Passati in vantaggio, l'Olympic Salerno non cala il ritmo e il Campigliano soffre l'intraprendenza dei padroni di casa e si affida al solo Di Vece per impensierire la difesa dell'Olympic ma è lo stesso Caravano, nonostante deve fronteggiare lo stesso Di Vece, grazie ad una sua incursione, da il via il raddoppio grazie al rigore che si procura dopo una bella ripartenza intorno al 40° minuto. Sul dischetto va Salvati e realizza il suo 11 sigillo stagionale. Sul finale c'è addirittura la possibilità di triplicare con Zurlo che calcia in porta una punizione al limite dell'area di rigore e colpisce la traversa, sulla ribattuta si catapulta Salvati che triplica ma l'arbitro fischia il fuorigioco e così si va a riposo sul 2 a 0. La ripresa non cambia la trama dell'incontro, Olympic sempre in possesso palla e Campigliano che si affida al solo Di Vece ma contro l'Olympic Salerno di questa partita non si può molto. E quando si presenta l'occasione per impesierire la difesa dei padroni di casa, ci pensa un sicurissimo Rossi a salvare la porta dell'Olympic. A mettere la parola fine alla partita ci pensa Alessandro Santoro che imbeccato da Salvati, realizza con un bellissimo gol con un pallonetto dal limite realizzando così il suo primo gol stagionale e regala la certezza alla compagine biancorossa di conquistare i suoi primi 3 punti casalinghi della stagione 2011/12! |
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Campionato 1a cat. 2011/2012 - girone F, 12° giornata 7/1/2012 | ||
Rocchese | 3 - 0 | Olympic Salerno |
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Il 2012 non inizia sotto i migliori auspici per l'Olympic Salerno ma la prima partita del nuovo anno era tutt'altro che agevole. Contro una Rocchese reduce da ben 5 vittorie consecutive, Zolfanelli schiera una formazione votata prima a non prenderle e dispone la squadra con un 4-3-3 che è più un 4-5-1 dato che la squadra ci casa, soprattutto davanti, è decisamente pericolosa sia centralmente che sulle fasce. Partiti con l'esordiente Rossi tra i pali, la linea difensiva è schierata con Caravano e Trapani sulle fasce e Gasparotti ed il rientrante Zambrano centrale. In mediana il trio Vitale, Rago e D'Elia sono di supporto al trio Zurlo,Naddeo e capitan Salvati. Partiti con i migliori propositi, i biancorossi ben presto capiscono che la partita sarebbe stata tutt'altro che agevole. Il trio Landucci, D'Ascoli e De Sio sono in giornata di grazia e non impegano molto a realizzare la prima rete. Intorno al 15° minuto, D'Ascoli si beve con una finta Caravano e si invola sulla fascia seminando anche l'accorente Zambrano. Al cross in area ne Gasparotti e ne Trapani riescano a fronteggiare bomber Landucci e per il numero 10 è un gioco da ragazzi depositare la palla in rete per il momentaneo 1 a 0. La Rocchese di Mr Sabbarese non toglie il piede dall'accelaratore e continua a tenere nella propria metà campo gli uomini di Zolfanelli ed è solo Rossi a tenere in piedi la difesa con diversi interventi ma sul finire del primo tempo non può nulla al pallonetto di De Sio che finisce prima sul palo ma sulla ribattuta dello stesso numero 9, l'ex portiere dell'Atletico Irno non può nulla e così si va negli spogliatoi sul 2 a 0. Negli spogliatoi Mr Zolfanelli prova a cambiare le carte in tavola e schiera la formazione con un più equilibrato 4-4-2 inserendo Santoro sulla destra togliendo Vitale a causa di un inizio di indolenzimento. I primi 20 minuti della ripresa sembra che il nuovo schieramento dia anche qualche risultato ma è sempre Rossi a mantenere il risultato invariato prima con delle uscite a dir poco tempestive e poi addirittura parando un rigore a D'Ascoli. Per l'Olympic l'unica occasione in tutti i 90° capita sulla testa di Salvati ma la sua conclusione dopo una bell'azione corale, è abbondatemente oltre la traversa. Entrati Buonanno e Napoli al posto di Zurlo e Rago negli ultimi minuti, il risultato viene fissato sul finale quando D'Ascoli si invota sulla destra ed arriva a tu per tu con Rossi il quale non può nulla alla conclusione negli incroci dei pali dell'attaccante di casa. Al triplice fischio finale, l'Olympic Salerno subisce un 3 a 0 nettissimo, la prima sconfitta meritata di tutto il girone d'andata, un risultato ed una partita che forse serve a capire che nel DNA dell'Olympic Salerno non c'è ancora la capacità di potersi difendere senza subire gli avversari, una lezione che servirà capire in fretta se si vuole raggiungere la salvezza diretta senza passare dai play out. |
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Campionato 1a cat. 2011/2012 - girone F, 11° giornata 17/12/2011 | ||
Olympic Salerno | 3 - 3 | Alfaterna Piedimonte |
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Ultima partita del 2011 per l’Olympic Salerno, un anno sicuramente da ricordare per la crescita societaria, un anno in cui la squadra biancorossa ha vinto la Coppa Disciplina Campania 2010/2011 di Seconda Categoria classificandosi 4° nel suo girone posizione che le ha permesso unitamente alla vincita della coppa di essere ripescata in Prima Categoria ma soprattutto ha gettato le basi ed ha avviato la Scuola Calcio, operazione che tanti riscontri positivi ha già riscosso grazie soprattutto alla collaborazione di Vincenzo Daniele in qualità di responsabile, del segretario Fabio Daniele e degli istruttori nonché giocatori della prima squadra Giuseppe Salvati (il capitano), Benito di Serio, Danilo Di Domenico ed Alfredo Serritiello. Per quest’ultimo impegno di campionato del 2011, mister Zolfanelli vira su un modulo classico, il 4-4-2 che meglio si addice evidentemente all’attuale rosa dell’Olympic visti anche gli ultimi innesti tra cui il giovane Luca Trapani, tesserato in settimana. In porta viene schierato per la prima volta in stagione, Danilo Ceruso, in difesa Caravano e Trapani sulle fasce con Gasparotti e Roberto centrali. A centrocampo il due centrale è composto da D’Elia recuperato in extremis dopo un infortunio accorso in settimana in allenamento e Vitale mentre sulle fasce agiscono Alessandro Santoro e Carlo Zurlo a sostegno dell’inedita coppia d’attacco Naddeo - Salvati. La prima frazione di gioco non offre molte emozioni per gran parte dell’incontro a parte l’ennesimo episodio sfortunato che colpisce Danilo Ceruso costretto ad uscire al 30’ del primo tempo per infortunio sostituito da Sguazzo. Infatti ne l’Olympic e ne l’Alfaterna Piedimonte hanno occasioni clamorose per impensierire gli estremi difensori fino al 35’ quando Naddeo, scattato in posizione regolare, si presenta dinanzi al portiere ospite tutto solo ma forse, tradito dell’emozione, non riesce a concludere in porta e sfuma l’azione. Dopo 5 minuti, si ripresenta la stessa azione solo che questa volta a fermare Naddeo ci pensa l’estremo difensore ospite prima con un intervento al limite dell’area e poi sulla ribattuta, bloccando la palla con le mani fuori dalla propria area di rigore. L’arbitro ovviamente vede tutto e da il calcio di punizione dal limite ai padroni di casa ed espelle il portiere dell’Alfaterna per chiara interruzione di azione da gol. Dopo le veementi proteste ospiti, il calcio di punizione battuto magistralmente da Salvati, si insacca alla sinistra del neo entrato portiere e da il vantaggio ai biancorossi che vanno così a riposo sul 1 a 0 ed in superiorità numerica. Per il secondo tempo così ci si aspetta una partita in discesa per i biancorossi ed invece la squadra ospite entra in campo con tutt’altro piglio e mette letteralmente alle corde la squadra guidata da Zolfanelli. Sia sulle fasce che centralmente, gli uomini di casa non riescono in nessun modo ad arginare le folate offensive ospiti ed intorno al 10’ minuto capitolano grazie ad una bellissima conclusione a giro su cui Sguazzo non ci arriva. Da questo momento sul campo sportivo Settembrino, inizia una partita bellissima in cui le due compagini si affrontano a viso aperto ed hanno numerosi occasioni per segnare. Inizia l’Alfaterna Piedimonte con un calcio d’angolo dopo pochi minuti dal pareggio, ma sul colpo di testa, Sguazzo compie un vero miracolo. Ribaltamento di fronte, sempre su calcio d’angolo è Salvati ad avere di testa l’occasione per pareggiare ma la palla viene salvata sulla linea da un miracoloso intervento del portiere ospite. Altra occasione per l’Alfaterna e questa volta passa addirittura in vantaggio ribaltando il risultato del primo tempo grazie ad una galoppata del numero 7 che brucia in velocità Caravano va sulla fascia e mette una palla al centro che viene deviata prima dallo stesso Caravano, poi da Roberto assumendo una parabola incredibile che si insacca all’incrocio del pali con uno Sguazzo impotente. Sotto di un gol, Zolfanelli corre ai ripari e fa entrare Di Domenico e Rago al posto di Zurlo e Vitale. La mossa è vincente tant’è che dopo pochi minuti è Di Domenico a partire sulla fascia sinistra, bruciare il suo diretto avversario, scartare il portiere ed entrare quasi in porta con tutto il pallone per la sua prima realizzazione stagionale. 2 a 2 a 15 minuti dalla fine ma le emozioni non finiscono qui. Ribaltamento di fronte ed è ancora l’Alfaterna a passare in vantaggio grazie ad un tiro dalla distanza che vede questa volta Sguazzo forse troppo fuori dai pali e che nulla riesce a fare con la palla che si insacca sotto la traversa centralmente sul fondo della rete. Ma l’Olympic non ci sta e ancora con Salvati a 5 minuti dalla fine, pareggia grazie ad un’altra magistrale punizione dal limite per la 10° realizzazione stagionale su 11 partite di campionato (11 se si considera anche il gol realizzato su rigore in coppa contro il Rufoli). Gli ultimi minuti sono ancora al cardiopalma con altre occasioni da entrambe le parti ma alla fine allo scadere il risultato è 3 a 3, un pareggio che lascia l’amaro in bocca ad entrambe le compagini ma, tutto sommato, giusto per il grande equilibrio e gioco sviluppatosi durante l’incontro con 2 squadre che hanno onorato il calcio giocato e soprattutto hanno offerto un bellissimo spettacolo sia di fair play e sia di agonismo. Con questa partita, la squadra cara al presidente Gatto ed al patron Pisapia, si congeda momentaneamente dal campionato per le vacanze natalizie ma lavorerà duramente durante queste festività con 3 allenamenti settimanali per recuperare posizioni e punti in classifica già dai primi incontri del 2012. Nel frattempo la campagna rinforzamento di Dicembre ha portato in casa biancorossa dal 1 dicembre ben 7 nuovi elementi di prospettiva che hanno sostituito alcuni ragazzi che hanno lasciato il gruppo o hanno puntellato alcuni reparti fondamentali quali il ruolo del portiere con il tesseramento di Rossi (anno 1985), l’innesto sugli esterni di difesa di Caravano (anno 91) e Trapani (anno 91) che con il rientro di Castello ed il prossimo di Zambrano, infortunato da 3 mesi, daranno maggiore scelte di qualità al reparto di mister Zolfanelli. A centrocampo è stato preso D’Elia (1988), ex Nuova Salerno e Atletico per Niente, ragazzo su cui la società crede moltissimo e su cui Zolfanelli sta costruendo la squadra, Giuseppe Rago (anno 92), un giocatore jolly date le sue caratteristiche che lo possono vedere in campo sia a centrocampo, che sugli esterni che in attacco e l’inserimento nel reparto offensivo di Naddeo (1991) ex Rocchese,che ha preso il posto di Serritiello e di De Angelis (1988), ex bomber del Club di Masi, che va ad affiancare Iuliano come alternative di Salvati. Con queste operazioni di mercato, Mister Zolfanelli ora ha una squadra di prospettiva e su cui può lavorare per dare un futuro tranquillo ad una società che crede cecamente nel suo lavoro sul campo e lo ha dimostrato nonostante i risultati non siano stati dei migliori in questa prima parte del campionato complice soprattutto la sfortuna, alcuni grossolani errori arbitrali ed anche forse una rosa troppo inesperta e carente numericamente e non del tutto pronta per la prima categoria. |
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Campionato 1a cat. 2011/2012 - girone F, 10° giornata 10/12/2011 | ||
Atletico Per Niente | 4 - 2 | Olympic Salerno |
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Appendice insolita all'insegna dei festeggiamenti per i risultati ottenuti nel campionato 2010/2011 per la partita valida per la 10° gionata di campionato tra le due compagini salernitane. Appena 24 ore prima infatti, l'Atletico per Niente e l'Olympic Salerno avevano ricevuto i trofei per la vittoria del campionato di 2° categoria i primi e per la vittoria della Coppa Disciplina Campana i secondi ed a sancire questi importantissimi risultati, una bellissima foto di gruppo con tutti i componenti delle rispettive rose uno vicino all'altro ed i due trofei ben i vista per un momento che rimarrà sicuramente nella memoria del calcio dilettantistico salernitano. Reduce dallo stop di una settimana prima con il Bracigliano, mister Zolfanelli ripropone di nuovo il 4-3-3 cambiando però alcune pedine causa defezioni importanti quali ad esempio quelle di Roberto e Rago. Davanti a Sguazzo, vengono impiegati Caravano e Zurlo sugli esterni con Gasparotti e Carmine Santoro centrali.In mediana davanti al confermatissimo D'Elia, Napoli prende il posto di Rago ed affianca Vitale mentre in attacco Di Domenico e Salvati sono supportati dal nuovo acquisto Naddeo, prelevato in settimana dalla Rocchese. L'inizio dell'incontro è un monologo per l'Atletico per Niente che schiaccia nella propria area la compagine biancorossa creando 4 palle da gol importanti, colpisce un palo e batte almeno 5 punizioni dal limite che spreca fortunatamente per l'Olympic. La porta di Sguazzo però resiste inviolata per poco ed infatti intorno al 15' sugli sviluppi di un'azione insistita sulla destra, il numero 8 dell'Atletico realizza un bellissimo gol di tacco portando in vantaggio meritatamente i padroni di casa. Subito il gol, la squadra guidata da Zolfanelli prova immediatamente a reagire e basta solo un calcio d'angolo dopo pochi minuti per raddrizzare la partita. Dal corner, Santoro colpisce la palla di testa non imprimendo forza ma indirizzando solo verso lo specchio, una palla telefonata ma a realizzare il gol del pareggio ci pensa il portiere dell'Atletico per Niente che incredibilmente si fa sfuggire la palla di mano, carambola sulla gamba di un compagno e s'insacca in rete tra lo stupore generale. A complicare ancora di più il pomeriggio per i padroni di casa, ci pensa il numero 5 che in pochi minuti raccimola due cartellini gialli e lascia l'Atletico per Niente in 10 con piu' di 60 minuti da giocare. I toni si surriscaldono ed i granata hanno un momento di sbandamento con l'Olympic che prende coraggio e inizia ad offendere soprattutto sulle fasce dove Naddeo e Di Domenico, creano tantissime difficoltà ai difensori di casa ed almeno in 2 occasioni sono fermati dall'arbitro per fuorigioco inesistenti con possibilità di andare in rete indisturbati. Nel frattempo Caravano, colpito duro dall'intervento del 5 che ha portato alla sua espulsione,chiama il cambio con l'ingresso in campo di Cuomo che si posiziona al centro con lo spostamento di Gasparotti sulla fascia destra. L'equilibrio della partita si rompe intorno al 35' quando, inspiegabilmente, gli avanti biancorossi battano una punizione senza aspettare che tutti i compagni si posizionassero correttamente nella propria zona nella speranza di prendere di sorpresa gli avversari. Il risultato però è esattamente l'opposto! Persa malamente la palla, il seguente contropiede trova il 10 completamente libero sulla fascia destra per via del cattivo posizionamento di Zurlo causato dall'avanzamento di quest'ultimo per battere il calcio di punizione su citato. La conclusione del 10 a girare è stupenda e si insacca imparabilmente alla spalle di Sguazzo. Passati in vantaggio e nonostante l'inferiorità numerica, l'Atletico per Niente capisce che è il momento di affondare per chiudere l'incontro e così presto arriva anche il terzo gol con una bellissima punizione del 11 che al 6° tentativo indovina l'incrocio dei pali e porta i padroni di casa sul 3 a 1. L'Olympic Salerno accusa l'uno due e va negli spogliatoi quasi tramortita e l'inizio ripresa non fa che confermare questa sensazione perchè gli ospiti per i primi 15 minuti della ripresa non combinano un granchè. La scossa arriva con l'ingresso di Alessandro Santoro che prende il posto Di Domenico calato alla distanza per le tante energie profuse nel primo tempo senza però quasi mai impensierire il portiere di casa e portando così il suo momento no a 11 partite dopo il gol all'esordio in coppa contro il Miranda. Il giovane Alessandro si piazza sulla destra e ci mette davvero poco a fare ammattire i suoi diretti avversari. Prima però su un grave errore, la difesa ospite si lascia saltare da un semplice taglio che ne Zurlo ne la coppia Santoro-Cuomo leggono e così il gap da recuperare sale a 3 gol. Da questo gol, Zolfanelli decide così di togliere Zurlo ed inserire Castello, al suo esordio ufficiale in campionato in maglia biancorossa dopo l'esordio dello scorso anno in coppa e dopo l'ennesimo stop per infortunio che ha tenuto il talentuoso Castello lontano dai campi per più di un anno. La partita cambia completamente il trend. L'Atletico, forte di un vantaggio di 3 reti e a corto di energie per l'impegno profuso in 10, cala con il passare dei minuti e l'Olympic Salerno subito ne approfitta soprattutto con il sopracitato Santoro che diventa indemoniato e salta come birilli i difensori avversari.Una, due, tre palle gol ma per far raccogliere la palla dal fondo della rete al portiere dell'Atletico per Niente si deve aspettare un'incurisione di Gasparotti, nella sua migliore prestazioni stagionale, che accorrendo dalla difesa, raccoglie un bellissimo assist di Salvati e deposita in rete la palla del 2 a 4. Passano pochi minuti e la possibilità di accorciare ulteriorlmente lo svantaggio capita a capitan Salvati ma il suo colpo di testa dopo un'altra azione spettacolare di Santoro esce di un niente. Zolfanelli con tutta la panchina quasi non crede ai suoi occhi ma la beffa arriva dopo poco quando Naddeo, buona comunque la sua prova all'esordio, complice anche un intervento difensivo miracoloso, non riesce a buttare dentro il pallone da una distanza di 3 a 4 a pochi centrimeti dalla linea su azione ancora di Santoro. La partita, su quest'ennesima occasione sprecata, perde d'intensità e non cambia più così al triplice fischio finale ad esultare è l'Atletico per Niente che conquista 3 punti d'oro per come si erano messe le cose. Per l'Olympic c'è solo da lavorare e sperare che le occasioni che si creano davanti, prima o poi, vengano concretizzare con una percentuale piu' alta rispetto alle ultime parite dove si è creata una quantità incredibili di palle gol ma soprattutto non si commettino altri errori sia in fase di costruzione che difensivi. |
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Campionato 1a cat. 2011/2012 - girone F, 9° giornata 3/12/2011 | ||
Olympic Salerno | 1 - 1 | Bracigliano |
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Reduce dalla cocente sconfitta contro il Lancusi, l'Olympic Salerno si presenta al cospetto di una rimaneggiatissima Bracigliano ( 5 assenti per squalifiche ) con 3 novità sostanziali. Mister Zolfanelli dalla prima settimana di mercato, mette subito dentro due dei 3 nuovi acquisti, Stefano Caravano e Claudio D'elia e cambia modulo per meglio sfruttare i nuovi innesti passando ad un 4-3-3. Ecco così schierare davanti a Sguazzo, Caravano terzino destro, Gasparotti a sinistra con coppia centrale Roberto-Carime Santoro.In mediana D'elia davanti alla difesa con Rago e Vitale a pressare ai portatori di palla avversaria a supporto del trio Di Domenico-Santoro-Salvati.Dopo qualche minuto di studio, i padroni di casa prendono il sopravvento a centrocampo e costringono gli ospiti nella propria metà campo collezionando tiri, calci di punizione e calci d'angolo. E proprio su un calcio d'angolo, i biancorossi passano in vantaggio grazie al colpo di testa di Carmine Santoro che realizza così la sua prima rete stagionale. La gioia per il meritato vantaggio però dura pochissimo, infatti da una ripartenza, il Bracigliano conquista un calcio di punizione dal limite e sul susseguente tiro, pareggia immediatamente con Sguazzo che intuisce la traiettoria ma non riesce ad arrivare a salvare la porta di casa. Il pareggio però sta molto stretto all'Olympic ancora alla ricerca della prima vittoria casalinga tra le mura amiche e si ributta ancora una volta in avanti con tutti i suoi effettivi. Diverse le occasioni da gol create tra cui una di Caravano, ottimo il suo eserdio, che in una delle sue incursioni è pescato in aerea da un bell'assist di Salvati ma il suo tiro sfiora solo la traversa e si spegne sul fondo. La partita così si trascina fino al 45' senza che il risultato cambi e nello spogliatoi si va sull' 1 a 1. La ripresa inizia con lo stesso trend del primo tempo con l'Olympic Salerno a portare palla e il Bracigliano arroccato in difesa a difendere con i denti il risultato. Le occasioni da gol fioccano ma gli avanti biancorossi quest'oggi hanno le polveri bagnate e qualsiasi occasione creata viene sistematicamente sbagliata negli ultimi 15mt. Il Bracigliano certo non sta a guardare e in contropiede, con un tiro dalla distanza, sfiora il gol del vantaggio beffa ma fortunosamente per Sguazzo e per tutta la panchina biancorossa la palla sfiora il palo dx ed esce sul fondo.Si va così al novantesimo con l'Olympic Salerno, grazie anche ai nuovi innesti di Zurlo, Buonanno e Iuliano, a cercare disperatamente il gol e la palla buona arriva al 92' quando Salvati, raccolto un perfetto assist di Buonanno, calcia verso la porta quasi a colpo sicuro ma l'estremo difensore ospite compie un vero miracolo e salva il risultato che viene sancito dopo pochissimo dal direttore di gara che manda tutti negli spogliatoi. L'Olympic ed il Bracigliano, ovviamente, hanno umori diametralmente opposti con i padroni di casa ancora una volta costretti ad avere a che fare con una cronica allergia al gol ma anche con tanti errori di giocate sulla carta semplici che non portano alcun miglioramento. |
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Campionato 1a cat. 2011/2012 - girone F, 8° giornata 26/11/2011 | ||
Lancusi | 2 - 1 | Olympic Salerno |
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In un inconsueto pomeriggio caldo di fine novembre, si affrontano sul Bolognese di Capezzano il Lancusi di patron Galdieri e la matricola biancorossa Olympic Salerno. Mister Zolfanelli orfano di diversi elementi che liberamente hanno deciso di lasciare la squadra prima dell'apertura delle liste di Dicembre, schiera la solita formazione titolare che vede in campo Sguazzo tra i pali, Gasparotti,Robero e Carmine Santoro in difesa con larghi sulle fasce Zurlo e Alessandro Santoro. In mediana i soliti Rago, Napoli e Vitale a supporto della coppia d'attacco Di Domenico-Salvati. Osservato il minuto di raccoglimento per la tragedia che ha colpito il messinese, la partita ha inizio e fin dai primi minuti vede come protagonista la squadra ospite che, reduce da tre sconfitte consecutive, non ci sta a fare la vittima sacrificale di turno e pressa a tutto campo i padroni di casa. I frutti di questo gioco aggressivo non tardano ad arrivare e prima Di Domenico e poi Vitale hanno due ottime occasioni per portare in vantaggio la compagine bianco rossa ma Di Pace, estremo difensore di casa, compie due ottimi interventi che salvano il risultato. Bloccati nel gioco sulle fasce, il Lancusi cerca di sfondare centralmente ma Rago, Vitale ma soprattutto Napoli, danno un'ottima copertura e non offrono tanti spazi per creare pericoli alla porta difesa da Sguazzo. Alla mezz'ora su azione di calcio d'angolo, Salvati svetta più alto di tutti ed insacca per il vantaggio biancorosso. Il gol del capocannoniere del girone F di prima categoria viene contestato dai padroni di casa perchè viziato da una trattenuta dello stesso Salvati sul suo diretto avversario che però l'arbitro non menziona scatenando così le vementi proteste dei tifosi ed i giocatori di casa. Il risultato è che l'arbitro, resosi forse conto dell'errore, alla prima occasione decide di farsi perdonare regalando un rigore inesistente ai padroni di casa tra lo stupore degli ospiti. Sul dischetto va il capitano del Lancusi che calcia angolato alla sinistra di Sguazzo ma l'estremo difensore bianco rosso compie il secondo miracolo stagionale salvando il risultato. Nel finale altre proteste per i padroni di casa per altri rigori che forse c'erano di più sugli avanti di casa rispetto a quello assegnato in precedenza ma il risultato non cambia e dopo un altro miracolo di Sguazzo su conclusione ravvicinata,si va al riposo con il vantaggio ospite di 1 a 0. Dopo un primo tempo sotto tono anche per merito dell'Olympic, il Lancusi inizia la ripresa con un altro piglio e sulla fascia sinistra dell'Olympic inizia a creare tantissimi pericoli che Zurlo e Gasparotti spesso non riescono a bloccaRE ed infatti proprio su quella fascia,frutto di una bellissima manovra corale, arriva il pareggio del Lancusi con un gol di ottima fattura del numero 9 di casa. Storditi dal pareggio, l'Olympic Salerno continua a subire senza reazione alcuna e prima del ventesimo minuto, dopo altri pericoli creati dagli avanti del Lancusi, capitola ancora una volta per merito del numero nove di casa che da terra, inventa un gol di rapina e regala il vantaggio al Lancusi. A questo punto, Zolfanelli, cerca di cambiare le carte in tavola e cambia l'assetto tattico della squadra viste le fasce troppo schiacciate, mettendo in campo Cuomo, un difensore, al posto di Rago, un centrocampista, modulando la difesa a 4 ed avanzando così Zurlo e Alessandro Santoro più avanti. I piani però dopo 10 minuti di buone trame vengono subito stravolti da Roberto che chiama il cambio e costringe Zolfanelli, dopo che era subentrato Buonanno a Santoro, ad inserire una punta, Iuliano, al suo posto perchè senza difensori e centrocampisti in panchina. Riportata la difesa a 3 e con 3 punte, la partita non ha altri sussulti fino a 5 minuti dal termine quando Di Domenico viene falciato in area in maniera clamorosa e su cui l'arbitro lascia correre lasciando le 2 panchine e tutti i presenti sugli spalti senza parole. I cinque minuti di recupero servono solo al Lancusi per addormentare la partita e portare a casa i 3 punti. Per l'Olympic Salerno invece l'ennesima delusione dovuta soprattutto all'inesperienza, alla poca cattiveria agonistica nei momenti topici della partita, ad una buona dose di sfortuna che sta assalendo la squadra ma anche ad un'impossibilità di essere tutelati dall'arbitro di turno che, evidentemente in queste categorie, pensa soprattutto a salvaguardare i propri interessi ed a penalizzare le squadre che in classifica sono più indietro rispetto ad altre e per di più che giocano fuori casa. L'Olympic Salerno in 8 partite di campionato ha subito 5 rigori contro quasi sempre inesistenti ed in 4 occasioni quando c'era la possibilità di pareggiare un incontro nel finale, è stata penalizzata dall'arbitro di turno vedesi Salernum (con rigore inventato a favore del Salernum sullo 0 a 0), Miranda (con rigore ed espulsione di Genco non dato su fallo su Alessandro Santoro da ultimo uomo ed invece assagnato allo stesso Genco quando d'esperienza, si è letteralmente lanciato in area), San Cipriano ( altro fallo netto su Di Domenico a fine partita) ed oggi contro il Lancusi, quattro rigori nettissimi non dati e contro 4 grandi del campionato, coincidenze o spiacevole realtà? A questo punto sembra anche paradossale ricevere i complimenti per la nostra condotta in campo, aver vinto la coppa disciplina lo scorso anno ed essere riconosciuta da tutti come una delle squadre più corrette nel panorama calcistico campano se chi ci dovrebbe tutelare in campo, è il primo a condannarci con decisioni che sanno dell'incredibile! A noi dell'Olympic Salerno non resta che rimboccarci le maniche e ricominciare a lavorare, dal 1 Dicembre si aprirà il mercato di riparazione e probabilmente in settimana ci saranno dei nuovi innesti per rinfoltire una rosa che vogliamo ricordare, era stata costruita per fare la seconda categoria ed il fatto di essere stati ripescati in prima, ci ha visti impreparati sul numero di giocatori d'esperienza utili per affrontare questa categoria. L'attuale gruppo non sta a fatto sfigurando e possiamo dire che se nessuna squadra di vertice ci abbia messo sotto e se non abbiamo subito nessuna goleada, è in primis grazie ai ragazzi che ogni settimana provano a dare il massimo delle loro capacità ed a cui va sempre il nostro più sentito ringraziamento per l'impegno profuso! Ripartiamo da questa ennesima sconfitta cercando di far tesoro degli errori commessi e cercando di dare ancora di più in settimana perchè ora inizia il nostro campionato giocando finalmente partite con squadre, almeno in classifica, sul nostro stesso livello e che forse indurranno gli arbitri a condotte di gara più consone al loro ruolo di giudice imparziale! |
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Campionato 1a cat. 2011/2012 - girone F, 7° giornata 19/11/2011 | ||
Olympic Salerno | 0 - 1 | Centro Storico Salerno |
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Archiviata la sconfitta immeritata di San Cipriano,l'Olympic Salerno affronta un'altra squadra di vertice, il Centro Storico Salerno, quarto in classifica. Mister Zolfanelli per questa occasione schiera la stessa formazione di 7 giorni prima ad eccezione del recuperato Sguazzo che riprende la maglia numero 1. In difesa il solito schema a 3 con Roberto,Carmine Santoro e Gasparotti con largo sulle fasce Zurlo e Alessandro Santoro. In mediana Napoli,Rago e Vitale a supporto di Salvati e Di Domenico. L'inizio della partita è come al solito un replay di una partita già vista. Passano 5 minuti e l'Olympic Salerno come sempre, passa in svantaggio grazie al gol segnato da Della Corte su una bella azione corale degli ospiti. Questo ennesimo gol subito a freddo potrebbe tagliare le gambe ma i padroni di casa, come spesso accade, hanno bisogno di stare sotto di un gol per entrare in partita ed infatti con il solito Di Domenico spreca due colossali palle gol su cui prima il portiere para e poi lo stesso numero 11, spreca incredibilmente a lato (in fallo laterale!) su perfetta imbeccata di Salvati che lo aveva liberato dinanzi all'estremo difensore ospite. Verso il venticinquesimo è Vitale ad avere la palla buona per pareggiare ma la palla calciata d'esterno sinistro dal limite dell'area di rigore, sfiora il palo. Poi Gasparotti su colpo di testa da calcio d'angolo si vede incredibilmente respingere la palla sulla linea sempre dal numero 1 granata e quando l'arbitro fischia la fine del primo tempo, l'amaro in bocca per i padroni di casa è a livelli altissimi. Partiti nella ripresa con lo stesso spirito, il Centro Storico che nel primo tempo aveva subito quasi l'intero primo parziale, trova più spazi e ha diverse occasioni da gol per raddoppiare ma Sguazzo si erge a protagonista e mantiene il risultato in bilico. Entrato D'Amato per Napoli verso metà ripresa per dare una scossa al gioco dei padroni di casa, i bianco rossi non cambiano marcia e così mister Zolfanelli è costretto a fare altri cambi per agguantare almeno il pareggio. L'occasione arriva a 10 minuti dal termine quando Di Domenico raccoglie un passaggio dal limite, entra in area, salta due diretti avversari e calcia imparabilmente in porta. A portiere battuto è un clamoroso doppio palo a salvare il Centro Storico Salerno che così salva il risultato. Nei minuti finali ancora occasioni da entrambe le parti ma senza particolari pericoli corsi dagli estremi difensori che concludono la partita da migliori in campo per entrambe le compagini. Al triplice fischio finale così ad esultare sono i ragazzi di Mr Della Calce che conquistano 3 punti importantissimi per la rincosa ai Play Off mentre per l'Olympic Salerno l'ennesima domenica senza punti nonostante le innumerevoli occasioni da gol create e sprecate! |
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Campionato 1a cat. 2011/2012 - girone F, 6° giornata 12/11/2011 | ||
S. Cipriano Temeraria 1957 | 3 - 2 | Olympic Salerno |
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Seconda sconfitta consecutiva per l’Olympic Salerno che cade a San Cipriano Picentino contro il San Cipriano Temeraria 1957 per 3 a 2 ma da filo da torcere alla seconda forza del campionato. Il trend delle sconfitte per la compagine cara a patron Pisapia è sempre lo stesso,tre gol subiti, squadra che gioca alla pari con tutte ma di punti in cascina ne arrivano davvero pochi rispetto all’impegno profuso in settimana e durante i 90 minuti di gioco. Orfano di ben 4 portieri dell’organico, Mister Zolfanelli pesca nella rosa un altro portiere, Alessandro Di Domenico che per l’occasione da massima disponibilità per essere schierato dal primo minuto in porta nonostante la sua idea di quest’anno di non voler calcare i campi di calcio. Per il resto viene confermata la formazione che 7 giorni prima non aveva sfigurato contro la capolista Miranda e vede la difesa composta da Carmine Santoro,Alberto Gasparotti e Luca Roberto. Centrocampo folto con Rago davanti a Napoli e Vitale, larghi sulle fasce Santoro e Zurlo mentre in attacco vengono confermati Di Domenico e Salvati, re dei goleador del girone F di prima categoria. La partenza per la matricola ospite è tutt’altro che ben augurante, passano infatti solo 5 minuti ed i padroni di casa sono subito in vantaggio con una bellissima conclusione dal limite del numero 10 su cui Di Domenico non può nulla. Altri pochi minuti ed arriva il raddoppio su azione di calcio d’angolo con la difesa bianco rossa che viene letteralmente sorpresa centralmente. Sono passati solo 10 minuti ed il risultato di 2 a 0 lascia presagire una partita già chiusa in partenza. Ma la tenacia dell’Olympic non ha limiti così, rimboccatesi le maniche, i ragazzi di mister Zolfanelli, non si danno vinti e ripartono come se il risultato fosse ancora fermo sullo 0 a 0. Lo sforzo dettato da un pressing a tutto campo viene presto ripagato dopo poco più di 10 minuti grazie a capitan Salvati che ancora una volta segna sfruttando al meglio un assist di Rago, viola la porta di casa con un bellissimo tiro dal limite che si insacca all’incrocio del pali alla destra del portiere del San Cipriano. Passano 5 minuti e da una punizione dal limite è ancora Salvati a trovare una perfetta parabola che colpisce la parte bassa della traversa e finisce in rete per il settimo sigillo stagionale personale del capitano dell’Olympic Salerno. Il 2 a 2 carica in maniera in verosimile gli ospiti che quintuplicano le energie e schiacciano nella propria area di rigore la compagine di casa stordita dall’1-2 dei biancorossi (nei precedenti incontri il San Cipriano aveva subito solo 1 rete) ma a parte qualche azione conclusasi con tiri poco pericolosi, il risultato non cambia ed al 45° il risultato è 2 a 2. Ad inizio ripresa l’allenatore degli ospiti cambia due pedine del proprio scacchiere ed il San Cipriano riprende a giocare come ad inizio partita ed al 10° della ripresa trova di nuovo il vantaggio, sempre su palla da fermo quando su colpo di testa del numero 6, Di Domenico viene prima salvato dalla traversa ma poi non può nulla sulla ribattuta ravvicinata dell’attacco di casa. Sotto un’altra volta di un gol, Zolfanelli cerca di dare una scossa ed inserisce in sequenza prima D’Amato al posto di Napoli e poi Buonanno in luogo di Zurlo. Il risultato non cambia e le occasioni sono davvero poche ma l’Olympic ha almeno 3 azioni per pareggiare, la prima quando Danilo Di Domenico si invola verso l’area e a tu per tu con il portiere viene letteralmente falciato in area…rigore per tutti tranne che per l’arbitro che invece ammonisce l’11 bianco rosso per simulazione. La seconda su un calcio di punizione dal limite che Carmine Santoro calcia sfiorando il palo e la terza, la più clamorosa, quando l’Olympic, in superiorità numerica per l’espulsione di un difensore ospite, sfonda sulla destra con Alessandro Santoro arrivando in area di rigore e servendo una palla d’oro a Di Domenico il quale sistematosi al meglio il pallone calcia di prima intenzione verso la porta di casa. Il suo tiro viene rimpallato da un difensore e il pallone finisce sui piedi di Rago che serve immediatamente Gasparotti al centro dell’area di rigore che segna indisturbato. Il grido del gol però viene strozzato in gola perché l’arbitro nel frattempo aveva fischiato il fuorigioco a Rago! Il resto dei minuti di gioco non regalano più emozioni ed al triplice fischio finale è ancora una volta l’Olympic Salerno a lasciare l’intera posta in palio agli avversari senza però mai demeritare, la fa ripiombare in zona play out ma che lascia ben presagire per i prossimi incontri che vedranno l’Olympic affrontare in sequenza il Centro Storico Salerno 4° forza del campionato, il Lancusi quinta in classifica, il Bracigliano nel primo degli spareggi salvezza, l’Atletico per Niente, terzi, per poi concludere l’anno con l’Alfaterna, squadra ben organizzata che ancora non ha perso una partita. |
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Campionato 1a cat. 2011/2012 - girone F, 5° giornata 5/11/2011 | ||
Olympic Salerno | 1 - 3 | Miranda |
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Nuova sconfitta casalinga per l’Olympic Salerno che cade in casa per 3 a 1 contro la capolista Miranda ma esce a testa alta dall’incontro. Mister Zolfanelli coscio dell’impegno impari per i valori tecnici tra le due compagini, mette in campo una squadra molto accorta che vede in porta Sguazzo, difesa a 3 composta Gasparotti, Roberto e Carmine Santoro, sugli esterni Zurlo e Alessandro Santoro quasi sulla linea difensiva, centrocampo affidato al trio Rago, Vitale e Napoli a supporto della coppia d’attacco Di Domenico - Salvati. Come si poteva immaginare, al fischio iniziale, la capolista Miranda spinge subito sul piede dell’acceleratore e chiude nella propria area la squadra di casa ma non incidendo più di tanto grazie all’astuta mossa di Mister Zolfanelli di bloccare sul nascere le azioni degli ospiti grazie ad una marcatura quasi ad uomo di tutti e 3 di componenti del centrocampo del Miranda tant’è che la prima vera occasione da gol capita a Di Domenico che approfittando di un errore difensivo, calcia di prima intenzione poco prima dell’area di rigore di sinistro verso la porta ospite ma trova prontissimo l’estremo difensore Trapani. Siamo al 15° del primo tempo e il Miranda comincia a capire che la partita non sarebbe stata così semplice come la classifica potesse suggerire. Genco, ex Salernitana, sulla fascia destra ha spesso mezzi e capacità per saltare Zurlo o comunque farsi trovare libero e sui suoi piedi capitano le migliori occasioni del primo tempo ma Sguazzo, con due super interventi, gli nega il gol. L’assedio è asfissiante ma l’Olympic regge benissimo i tentativi e non disdegna folate offensive grazie anche a Salvati, che quasi da solo regge il peso dell’attacco e fa spesso rifiatare la difesa bianco rossa. Il gol è nell’area e arriva puntuale verso il 35° quando nell’unica occasione che Napoli perde il suo diretto avversario, il centrocampista Pisapia del Miranda trova il tempo per tirare in porta senza pressione ed indovina l’incrocio del pali sinistro della porta difesa da Sguazzo che arriva solo a toccare la palla ma che deve poi raccogliere sul fondo della rete. Sotto di un gol, l’Olympic Salerno non perde la concentrazione ma rischia di capitolare dopo pochi minuti quando Genco viene steso in area da Gasparotti ma fortunatamente l’arbitro non da il rigore così negli spogliatoi si va solo sull’1 a 0 per gli ospiti. Il secondo tempo parte sempre sulla stessa falsa riga della prima frazione con il Miranda in possesso palla e l’Olympic a difendersi fino a che al 8° della ripresa quando con una bellissima azione corale degli ospiti, Navarra di testa sigilla il risultato sul 2 a 0. Da questo momento paradossalmente l’Olympic si carica e comincia ad attaccare. A suonare la carica ci pensa Salvati che mette in difficoltà Trapani in un difficile intervento su punizione, poi Alessandro Santoro, con un’azione personale, parte dalla propria area di rigore, semina ben 6 avversari arrivando fino dentro l’area di rigore del Miranda. Appena entrato in area, viene messo giù da Genco. Fallo di rigore per tutti ed espulsione per intervento da ultimo uomo tranne che per l’arbitro che invece da punizione dal limite e ammonizione per l’ex granata reo del fallo. Sgomento sulla panchina bianco rossa che non crede ai propri occhi ma poi, sullo sviluppo del calcio di punizione, è ancora Trapani su conclusione di Carmine Santoro a dire no al gol meritato dei padroni di casa. Passano pochi minuti e Gasparotti con un lancio millimetrico di 40 metri mette Di Domenico davanti alla porta di Trapani ma l’attaccante, autore lo scorso anno di ben 28 reti stagionali su 29 gare disputate, fallisce ancora davanti alla porta in maniera incredibile con un tiro telefonato che finisce tra le braccia quasi incredule dell’estremo difensore del Miranda. A questo punto Zolfanelli non può che sostituirlo e fa entrare Serritiello in cerca di qualche chance per mettersi in luce. E basta pochissimo per Alfredo per farsi notare, infatti su di lui viene commesso un fallo importante sui 30 metri della metà campo ospite e l’arbitro, forse per riparare dell’errore commesso in precedenza, sventola direttamente il rosso al capitano del Miranda dando la superiorità numerica ai bianco rossi. Dal calcio di punizione nasce il gol di Salvati che inzucca imparabilmente sul cross di Zurlo su cui Trapani non può proprio nulla. Siamo al 20° del secondo tempo e in poco più di 10 minuti, l’Olympic ha ribaltato completamente la trama della partita. Ora la capolista in inferiorità numerica, sembra quasi impaurita dinanzi alla matricola Olympic e il mister del Miranda Ansalone non può che apportare degli accorgimenti tattici per salvare l’incontro. Dopo 10 minuti di pressing a tutto campo, il Miranda riesce a mettere la testa fuori dalla sua metà campo e lo fa da squadra di categoria superiore. Sul contropiede nato da un calcio d’angolo, ancora Genco si invola verso la porta difesa da Sguazzo, ad affrontarlo c’è Roberto che appena entrato in area, prova a rubargli palla ma nell’intervento sul pallone prende anche l’esperto attaccante ospite che si lascia cadere in area. L’arbitro cade nel tranello e da il rigore per gli ospiti, il 4° subito contro dall’Olympic da inizio stagione. Sulla palla va lo stesso Genco che però calcia malamente, la palla schizza sulla traversa per l’esultanza dei padroni di casa ma la parabola è beffarda e la palla ricade il campo dove Ansalone, uno dei nuovi entrati per il Miranda, si fa trovare prontissimo a ribadire il gol per il 3 a 1 per gli ospiti che mette la parola fine all’incontro. Nulla infatti succede nei restanti 10 minuti nonostante l’ingresso in campo di D’Amato e Castello così al triplice fischio finale, all’Olympic resta solo la consapevolezza di aver messo in difficoltà la capolista in più di un’occasione e che il progetto bianco rosso cresce giornata dopo giornata. |
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Campionato 1a cat. 2011/2012 - girone F, 4° giornata 29/10/2011 | ||
Lustra | 2 - 3 | Olympic Salerno |
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Primo storico successo in prima categoria per l’Olympic Salerno che espugna il campo di Castel San Giorgio e conquista 3 punti importantissimi nella rincorsa alla salvezza vincendo 3 a 2 contro il Lustra grazie ad una fantastica tripletta di Capitan Salvati. Reduci dalla sconfitta casalinga contro il Salernum, i bianco rossi si schierano in campo con un modulo più accorto con Sguazzo in porta, difesa a 4 composta da Alessandro Santoro,Luca Roberto, Carmine Santoro ed Alberto Gasparotti. In mediana ad affiancare la coppia Vitale e Rago, ci sono Buonanno e Zurlo a supporto della coppia Salvati-Di Domenico. Partiti come sempre in sordina, i ragazzi di Mr Zolfanelli soffrono come sempre i primi minuti di gioco prima di prendere le misure agli avversari senza tra l’altro non soffrire molto le folate offensive dei padroni di casa. Ed infatti la prima ghiotta occasione capita a Di Domenico che si invola solitario sulla sinistra ben imbeccato dalla mediana ed a tu per tu con il portiere di casa,cerca di superarlo ma viene bloccato. Dal gol del possibile vantaggio,gli ospiti subiscono un incredibile gol causato da una grossa disattenzione difensiva. Il numero 11 di casa riesce infatti a tirare indisturbato dalla sinistra e trova impreparato Sguazzo trafiggendolo sul suo palo. Passati in svantaggio, l’Olympic ha un momento di smarrimento e rischia di subire più volte il raddoppio fino a che Salvati, imbeccato sul filo del fuorigioco, realizza il pareggio inaspettato allo scadere della prima frazione di gioco. Nella ripresa Mr Zolfanelli non cambia modulo e ne giocatori fino a che Di Domenico, ancora a tu per tu con il portiere, lo colpisce in pieno ma questa volta la palla rimane in gioco e alzandosi viene calciata di prima da Salvati che realizza il vantaggio ospite. A questo punto il Lustra non ci sta e si riversa in attacco schiacciando l'Olympic dentro la propria area di rigore ma non trovando mai la palla buona per pareggiare l’incontro. Anzi sono ancora i biancorossi ad approfittare di un incredibile errore sotto porta dei padroni di casa e così, sulla seguente azione, Rago viene atterrato in area per un sacrosanto rigore a favore della squadra ospite. Dal dischetto va Salvati che realizza la sua prima tripletta in prima categoria con l’Olympic e porta sul 3 a 1 il risultato parziale. Con il doppio vantaggio, Mr Zolfanelli prova a dare più forza al suo 4-4-2 facendo entrare Napoli per Vitale, poi Castello per Zurlo ed infine Iuliano per Salvati ma i bianco rossi dopo che Di Domenico sfiora clamorosamente il 4 a 1, concedono un calcio di punizione al limite dell'area di rigore per un fallo evitabilissimo e da cui scaturisce il definitivo 3 a 2 per gli ospiti ma ormai non c'è più tempo. Al triplice fischio finale, grande festa in casa Olympic per i componenti della rosa presenti sul campo di Castel San Giorgio, sia per i 3 punti conquistati e la storica tripletta di Salvati ma soprattutto è doveroso evidenziare che il 29 ottobre è anche il 48esimo compleanno di Carmine Santoro, un esempio incredibile di passione, capacità, tenacia e forza di volontà per tutti i calciatori, allenatori e dirigenti biancorossi e non. |
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Campionato 1a cat. 2011/2012 - girone F, 3° giornata 22/10/2011 | ||
Olympic Salerno | 0 - 3 | Salernum |
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L'Olympic Salerno esce sconfitto dal secondo derby cittadino con un risultato bugiardo che vanifica un sostanziale equilibrio che dura fino al 75° finchè il direttore di gara non assegna un rigore dubbio in area di rigore che da il la alla vittoria degli ospiti. Mr Zolfanelli per la 3* di campionato schiera la terza formazione diversa in altrettante partite di campionato complice la contemporanea assenza di tre titolari della partita contro il Rufoli, Roberto (squalifico), Zambrano e Zurlo (infortunati) mandando in campo dal primo minuto Sguazzo tra i pali, difesa a tre composta da Gasparotti,Alessandro Santoro e l'esperto Carmine Santoro. Sulle fasce agiscono Vitale e Buonanno con il trio di centrocampo D'Amato,Rago e Napoli a supporto della coppia Di Domenico-Salvati. La Salernum, orfana di diversi elemente, entra in campo con il piglio della squadra che vuole fare sua l'intera posta in palio e chiudere la pratica Olympic nel più breve tempo possibile. Ed infatti l'inizio degli ospiti è veemente e fin dai primi minuti di gioco, crea diverse palle gol clamorose come il palo colpito dal numero nove dopo un perfetto assist dalla destra dove gli avanti del Salernum trovano spesso varchi dove inserirsi. Passata la sfuriata dei primi 20 minuti, è Buonanno ad avere per 2 volte la palla buona per dare il vantaggio alla squandra cara al presidente Gatto ed al patron Pisapia ma la giovane ala prima calcia debolmente e poi scaraventa abbondantemente il pallone in lato. Le azioni di Buonanno caricano i biancorossi che dalla mezzora prendono coraggio ed iniziano a creare diversi pericoli per la porta del Salernum che cmq ha ancora un'altra occasione clamorosa ma un grandissimo intervento di Sguazzo salva il risultato. Salvati per altre 2 volte e con Di Domenico su un tiro cross di Buonanno creano scompigli nell'area di rigore degli ospiti senza però regalare il vantaggio ai padroni di casa. Finito il primo tempo a reti inviolate, la ripresa riparte ancora con diversi capovolgimenti di fronte ma ne l'una ne l'altra parte si concretizzano le occasioni da rete avute. Napoli con un tiro dal limite, Di Domenico con un pallonetto neutralizzato dall'estremo difensore del Salerum,Salvati con una bella conclusione da poco fuori l'area di rigore sembrano essere il preludio al gol dei padroni di casa ed invece al 75° della ripresa ci pensa l'arbitro ad interrompere l'eqilibrio assegnando un rigore che scatena le proteste dei padroni di casa per un intervento di Gasparotti sul numero 7 ospite che dopo poco si tramuta nel vantaggio per la Salernum. Subito il gol, Mister Zolfanelli cerca di cambiare assetto tattico inserendo Iuliano per D'Amato dopo aver fatto entrare anche Castello per Napoli, crea altre 2/3 palle gol ma poi alla prima occasione, il Salernum va di nuovo in rete con un tiro non irresistibile ma angolato su cui Sguazzo non arriva e allo scadere addirittura l'Olympc subisce un contropiede che sentenzia un immeritato 3 a 0 e la prima sconfitta casalinga della stagione. |
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Campionato 1a cat. 2011/2012 - girone F, 2° giornata 15/10/2011 | ||
Olympic Salerno | 1 - 1 | Rufoli |
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Al quarto tentativo della stagione 2011/2012, l’Olympic Salerno riesce a portare un risultato utile a casa e lo fa come sempre soffrendo fino al novantesimo. La squadra di biancorossa sa che dovrà lottare fino all’ultimo minuto di tutte le partite e questo spirito è l’unico modo per raggiungere obiettivi che sulla carta sembrano davvero complicati. Nella seconda di campionato in casa contro il Rufoli, Mr Zolfanelli ha a disposizione tutti i componenti della rosa esclusi gli infortunati di lungo corso, così può schierare la sua migliore formazione. In porta viene impiegato di nuovo Sguazzo, in difesa Zambrano,Roberto e Gasparotti, sugli esterni Zurlo e Santoro a sostegno del folto centrocampo composto da Napoli, Rago e Vitale con in attacco la coppia Salvati-Di Domenico. I primi 15 minuti di gioco sono come sempre di marca avversaria ma il fraseggio a centrocampo non porta a nessun pericolo per i padroni di casa. Verso il 20esimo di gioco si vede la prima azione degna di nota dell’Olympic che con Napoli dalla distanza impegna in un bel disimpegno Ronca, ex di turno, che mette in calcio d’angolo. Successivamente è Salvati con un tiro dal limite ad impensierire ancora l’estremo difensore ospite ma il forcing dei bianco rossi non porta a nessun pericolo importante per gli ospiti. La partita così si trascina stancamente verso il 45° ma a vivacizzare il tutto ci pensa Zambrano che suo malgrado è costretto a chiedere il cambio per un infortunio alla caviglia. Al suo posto entra Buonanno con l’arretramento di Santoro sulla linea difensiva che passa a 4 ma la difesa di casa non fa a tempo a risistemarsi che il 10 del Rufoli De Martino, la punisce immediatamente proprio sul lato destro scattando sulla fascia approfittando del momento di assestamento difensivo ed ad uno cattivo posizionamento e presentandosi da solo dinanzi a Sguazzo, lo trafigge con un diagonale angolato. Passati in svantaggio i padroni di casa vengono però subito aiutati dall’arbitro che giustamente ammonisce per la seconda volta il numero 11 del rufoli e fa rientrare negli spogliatoi i padroni di casa con un uomo in più. Iniziata la ripresa, Mr Zolfanelli opta subito per un cambio sostituendo Napoli con D’Amato a centrocampo e cambiando l’assetto dello stesso. Pronti via ed inizia un vero assedio alla porta ospite, le occasioni fioccano soprattutto sulle fasce dove Buonanno e Di Domenico creano non pochi grattacapi soprattutto Buonanno riesce a mettere tantissime palle invitanti al centro dell’area ma che sistematicamente gli avanti biancorossi sprecano. Passato il forcing iniziale il Rufoli cerca di ripartire in contropiede ed ha una grandissima occasione verso il venticinquesimo quando Roberto sbaglia un disimpegno a centrocampo passando la palla al 4 del Rufoli. Quest’ultimo dialoga con il 10 e si presenta solo davanti a Sguazzo ma un intervento ancora di Roberto,questa volta di mano, provoca un rigore sacrosanto per gli ospiti e la conseguente sua espulsione. Ripristinata la parità numerica, De Martino si presenta sul dischetto ma Sguazzo compie un miracolo e salva lo 0 a 1 con un prodigioso intervento stendendosi sulla sua sinistra. Caricati dal salvataggio del numero 1, i bianco rossi si riversano in attacco ma Ronca e la sfortuna ci mettono di impegno e mantengono inviolata la porta del Rufoli. Entrato anche Serritiello al posto di Santoro, è però ancora il Rufoli con De Martino ad avere l’ennesimo match point a disposizione ma c’è ancora Sguazzo a salvare il risultato questa volta intercettando il diagonale del 10 ospite. Così si arriva al 43° quando Zurlo raccoglie un passaggio da metà campo, fa due passi e da 28 metri calcia verso la porta. La traiettoria è incredibile e finisce la sua corsa nel set dove Ronca non può arriva e impatta così il risultato. Zurlo è incontenibile nell’esultanza e provoca forse troppo gli avversari da ex e fa scatenare una mini rissa sedata subito dall’arbitro. Pochi minuti ed è un’entrata poco ortodossa del 4 del Rufoli, Greco altro ex, che si prende il secondo cartellino giallo e la conseguente espulsione. Quest’ultimo però non ci sta e affronta a muso duro l’arbitro. Altro caos in campo, entrano praticamente tutti nel rettangolo di gioco, comprese le panchine ma anche in questo caso fortunatamente non succede nulla così dopo 5 minuti di recupero, l’arbitro può mandare tutti negli spogliatoi e decretare la fine delle ostilità. |
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Campionato 1a cat. 2011/2012 - girone F, 1° giornata 8/10/2011 | ||
Audax | 3 - 1 | Olympic Salerno |
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Esordio amaro per l’Olympic Salerno in prima categoria. Al cospetto dell’Audax Salerno di Mr Marinari,i bianco rossi disputano una gara gagliarda ma al triplice fischio finale a gioire sono i padroni di casa che con il minimo sforzo e grazie agli errori grossolani della difesa ospite, portano a casa l’intera posta in palio. Perso Zurlo in fase di riscaldamento, Zolfanelli schiera la squadra con un modulo che prevede Sguazzo in porta, difesa a 4 con Santoro e Fabrizio Castello sulle fasce e centrali Gasparotti e Zambrano. In mediana davanti a Rago, si posizionano Napoli e Vitale con Buonanno largo a destra e Di Domenico a sinistra a supporto dell’unica punta Salvati. I primi minuti sono di chiara marca Audax che inizia a imbastire diverse azioni da gioco senza però mai creare problemi alla retroguardia ospite tant’è che la prima vera occasione da gol capita tra i piedi di Salvati che involatosi sulla fascia destra non riesce a trafiggere il portiere di casa che mette in angolo. Sul capovolgimento di fronte, su una respinta errata della difesa bianco rossa che invece di rilanciare sulle fasce, commette l’ennesima leggerezza spazzando centralmente, ne esce una carambola che permette ad un centrocampista dell’audax di pescare liberissimo in area di rigore Battista che in sospetta posizione di offside, mette in rete l’1 a 0. L’Olympic Salerno però non ci sta e grazie anche ad uno svarione difensivo della difesa ospite, si procura un sacrosanto rigore che Salvati, con freddezza realizza per il momentaneo pareggio. Sulle ali dell’entusiasmo, è ancora la matricola bianco rossa a creare grattacapi all’Audax che però non approfitta dell’ennesimo svarione difensivo con Vitale che visto il portiere fuori dai pali prova un pallonetto da poco fuori area di rigore ma la palla finisce a pochi centimetri dalla porta di casa. Siamo intorno al 35° minuto e la partita è completamente ribaltata a favore degli ospiti che soprattutto in mediana, hanno spesso la meglio fino a che, da una innocua palla calciata dalla destra, Sguazzo incredibilmente perde il pallone dalle mani per una comoda presa a terra e regala ancora una volta a Battista la palla del 2 a 1. Andati negli spogliatoi molto demoralizzati, i bianco rossi ci mettono qualche minuto a riprendersi nella ripresa. A dare la carica ci pensano Salvati ma soprattutto Di Domenico che con la sua progressione mette sempre in apprensione la difesa ospite. E proprio quest’ultimo che ha ben 3 palle gol nitide, le prime due involandosi sulla fascia ma sbagliando mira in fase conclusiva e la terza, clamorosa, da un lancio millimetrico di Salvati, colpisce a volo di destro ma a strozzare il gol del pareggio in gola ci pensa l’estremo difensore ospite che salva il risultato con un intervento miracoloso. Di contro, subito dopo, anche Sguazzo esegue un ottimo intervento nell’unico tiro nello specchio della porta dei padroni di casa ma poi ci pensa ancora una volta la difesa bianco rossa a complicarsi la vita a partire da Gasparotti che svirgolando un rilancio, regala la palla al n.18 appena entrato che si invola verso l’estremo difensore cerca di saltarlo ma viene buttato giù rovinosamente da Sguazzo. Rigore per l’arbitro e gol realizzato ancora una volta da Battista. Sul 3 a 1 però l’Olympic Salerno non molla ed entrati D’Amato,Iuliano e Serritiello, tengono fino al 90° in apprensione la retroguardia dell’Audax tant’è che ancora lo scatenato Di Domenico, riesce ad andarsene al suo diretto marcatore che non può fare altro che buttarlo giù per una netta ammonizione che gli costa l’espulsione. Sul seguente calcio di punizione calciato in orbita da Salvati, finisce l’incontro che consegna i primi 3 punti all’Audax e lascia un grande rammarico agli ospiti che perdono non meritando per nulla la sconfitta per le occasioni da gol create. |
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Coppa Campania 1a cat. - fase a gironi 5/10/2011 | ||
Rufoli | 3 - 2 | Olympic Salerno |
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Coppa Campania 1a cat. - fase a gironi 1/10/2011 | ||
Olympic Salerno | 1 - 3 | Miranda |
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